Livorno: arrestata 36enne accusata di 50 reati, in particolare furto e ricettazione. Avrebbe ricavato 10mila euro
LIVORNO – Una donna di 36 anni, livornese, è stata arrestata con l’accusa di avewr commesso una cinquantina di reati, in particolare furti e ricettazione. Ne avrebbe ricavato circa 50mila euro. Secondo quanto spiegato in un comunicato dei carabinieri, la donna, livornese, viene descritta come “avvezza a commettere delitti contro il patrimonio”, “del tutto fuori controllo”, e che manifesta “spregiudicatezza ed assoluta mancanza di remore”.
Il provento complessivo dei reati contestati ammonta, come detto, a circa 10.000 euro, spesi, si spiega, “sia per il sostentamento” sia per “ricariche per siti di gioco, lotterie e sigarette”.
Le indagini, condotte dai militari e coordinate dalla procura livornese, si legge sempre nella nota dell’Arma, avrebbero “consentito di ricostruire le diverse modalità di azione poste in essere dalla donna, la quale avrebbe colpito, dopo averli distratti, dipendenti e titolari di negozi, supermercati, ristoranti ed uffici, oltre ad una rivendita di beneficenza in una parrocchia e una terapista di un reparto pediatrico dell’ospedale. In alcuni casi, l’arrestata avrebbe utilizzato numerose carte di pagamento oggetto di furto per effettuare tempestivamente prelievi e spese varie”.
