Fiorentina, Commisso scatenato: contro i tifosi per il coro “fate ridere”. E con i giornalisti. Poi l’annuncio: “Non vado via”
FIRENZE – Commisso scatenato a Radio Bruno. Inviperito per il coro “fate ridere” dei tifosi viola dopo la sconfitta con il Bologna. Arrabbiato con i tifosi e con i giornalisti, che non mancano mai nelle sue invettive. “La Fiorentina non è in vendita, né adesso né lo sarà dopo l’inaugurazione del Viola Park prevista a primavera”, ha esordito. Continuando “Qualcuno ha detto che parlo solo quando le cose vanno bene così eccomi a difendere i dirigenti, l’allenatore e i giocatori”.
Molto irritato con i tifosi: “I cori di ieri (domenica sera, ndr) sono una porcheria, non è giusto infamare chi mette cuore e sangue nella Fiorentina. Se la rovesciata di Saponara fosse entrata saremmo magari a parlare di un altro risultato. Ci sono state troppe critiche, se mi metto a fare io le pagelle do 2 a molti giornalisti e opinionisti – ha rimarcato facendo anche nomi -. Quanto ai tifosi, quelli veri si vedono quando la squadra perde. Anche se la classifica è deludente”.
“La rosa non sta rendendo come ci aspettavamo – ha ammesso il presidente – però Napoli e Milan sono stati eliminati dalla Coppa Italia dove noi siamo in semifinale per il secondo anno di fila. Nessuno più di me è amareggiato per la sconfitta di ieri ma non si può considerare i giocatori eroi un giorno e attaccarli quello dopo. In America certe cose non succedono”. Poi ha difeso i dirigenti e l’allenatore: “Si possono evidenziare gli errori ma mai mancare di rispetto e comunque più li criticate, più Rocco starà vicino a loro. E piuttosto criticate il sottoscritto se i soldi non sono stati spesi bene”.
Quindi ha snocciolato qualche dato: “In meno di quattro anni ho investito 400 milioni, non ci sono tanti presidenti che hanno fatto altrettanto. Eppure vengo criticato. Ma nessuno mi manderà via. Cosa vogliono i tifosi? Tornare alla Fiorentina del passato? L’ho acquistata dai Della Valle per 130 milioni più 35 per i debiti e cinque per spese varie, il Viola Park alla fine costerà oltre cento, tutti soldi della mia famiglia, sperando che ci aiuti a creare qualche campione e portarci qualche trofeo”.