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Fiorentina allo Stadium Juve: missione impossibile? Italiano se la giochi con furbizia. Formazioni

Vlahovic e Chiesa quando si abbracciavano in maglia viola: a Torino saranno i pericoli veri per la Fiorentina

TORINO – Con un’altra Fiorentina, qualche anno fa, Cesare Prandelli rovesciò il pronostico e battè la Juve in casa sua. Anche allora c’era Vlahovic, ma in maglia viola. E segnò. Stavolta, con una squadra uscita da un mercato invernale senza rinforzi nelle zone nevralgiche (centrocampo, attacco), l’impresa, per Vincenzo Italiano, si prospetta più ardua. Anche perchè la Juve, rilanciata dalla vittoria di Salerno, è avvelenata e motivata. E con i nostri ex, Chiesa e, appunto, Vlahovic, rigenerati. Allegri, glielo riconosco, ha saputo fare un buon lavoro, da psicologo, sui giocatori con una società penalizzata e forse in attesa di altre dure punizioni dalla giustizia sportiva. Ma la Juve non è il solo pensiero della Fioredntina: giovedì ci sarà la fondamentale trasferta a Braga per gli ottavi di Conference. Con i portoghesi lanciati, forse più della Juve.

GONZALEZ – Italiano ha già deciso la formazione: davanti giocheranno Gonzalez e forse Ikonè (o Saponara) ai fianchi di Jovic. Ma fossi in lui cambierei le carte in tavola. Eviterei di mettere Jovic lassù, a fare il centravanti boa, prigioniero della difesa bianconera impostata a tre. Cercherei di creare problemi ad allegri facendo giocare Saponara alle spalle di Gonzalez e Kouamè punte intercambiabili: una volta al centro uno, poi l’altro. Giocatori così mobili e capaci di non dare riferimenti, potrebbero costringere Cuadrado ad aggiungersi ai difensori. Con sollievo per il centrocampo e la difesa viola. Beninteso: è solo un’idea, ma in certe partite conta disporre bene le pedine che si hanno. Ricordo il mitico spareggio per lo scudetto del 1964 fra Inter e Bologna. Fulvio Bernardini fece vincere i rossoblù (2-0) con l’ideona di mettere un terzino (Capra) all’ala sinistra e lasciando fuori il goleador Ezio Pascutti. Basta sfogliare la storia del calcio, dove non s’inventa nulla di nuovo, per trovare spunti.

BARAK – Oltre agli squalificati Igor e Mandragora e all’infortunato Sottil, la Fiorentina dovrà fare a meno anche di Barak, colpito nelle ultime ore da una sindrome gastro-intestinale. Scelte quasi obbligate a centrocampo per Italiano, con la conferma rispetto alla gara persa col Bologna di Amrabat e Bonaventura con Duncan interno a completare il reparto. In difesa, a protezione della porta difesa da Terracciano, al fianco di Milenkovic ci sarà Martinez Quarta, mentre Terzic insidia Dodo sulla fascia destra con Biraghi a sinistra. Io Terzic lo farei giocare in ogni caso, magari al posto di un Biraghi ora troppo appannato. In attacco, invece, ballottaggio aperto fra Cabral e Jovic come punta centrale, con Nico Gonzalez a destra e uno fra Ikonè e Kouame sull’altra fascia. Torna fra i convocati Gaetano Castrovilli che da martedì scorso ha ripreso ad allenarsi in gruppo: il numero dieci viola ha recuperato dalla lesione di primo-secondo grado a carico della giunzione mio-tendinea del gemello mediale della gamba destra. Al termine della seduta di allenamento di stamane, Italiano ha incontrato all’interno del centro sportivo ‘Davide Astori’ una delegazione di 15-20 rappresentanti dei principali violaclub della ‘Curva Fiesole’. Un modo per spronare la squadra visto che domani, date le modalità di acquisto dei tagliandi per la gara dello ‘Stadium’, non ci saranno sostenitori viola nel settore ospiti. Ci sarà invece il presidente Rocco Commisso (mi darà la pagella anche per questo articolo? Magari, al voto, aggiunga anche la motivazione).

ITALIANO – “In campionato siamo in ritardo e dobbiamo darci una sveglia, contro la Juventus abbiamo l’obbligo di fare punti”. Lo ha detto Italiano presentando dai canali ufficiali della Fiorentina (una conferenza stampa è troppo impegnativa, vero Vincenzo?) “Ci aspetta un impegno difficile e anche molto sentito dai nostri tifosi – ha aggiunto il tecnico viola -. Stamani abbiamo avuto un confronto davvero schietto con i ragazzi della curva Fiesole, faremo di tutto per ben figurare contro un avversario di valore che punta a risalire dopo la penalizzazione”.

ALLEGRI – Sono passate ormai tre settimane dalla penalizzazione di 15 punti, la ‘mazzata’ come continua a definirla Massimiliano Allegri, ma adesso la Juventus sta trovando una nuova dimensione. “I ragazzi sono stati bravi, dopo un naturale momento di adattamento hanno raggiunto un equilibrio” assicura l’allenatore sul termometro dello spogliatoio. I risultati stanno dando ragione con due vittorie di fila, nei quarti di coppa Italia contro la Lazio e in trasferta a Salerno in campionato, ora c’è bisogno di continuare contro la Fiorentina: “L’unica cosa da fare è concentrarsi sui mini-obiettivi, adesso puntiamo a raggiungere Bologna e Udinese che sono a 29 punti – spiega il tecnico in vista della gara casalinga di domani pomeriggio – e poi ci dedicheremo alla sfida di giovedì contro il Nantes in Europa League”.

POGBA – Resta però sempre il ‘caso Pogba’: “Non può essere convocato, è fermo ai box e purtroppo non sono in grado di dire con certezza quando sarà a disposizione” le parole di Allegri che cancellano le ultime speranze di rivedere il francese nel giro di breve tempo. “E’ un percorso normale, il menisco esterno è un discorso sempre molto noioso e finché il ginocchio non trova un nuovo assestamento è naturale che un giorno gli dia fastidio e quello dopo gli permetta di lavorare – i dettagli sulla riabilitazione del ‘Polpo’ – magari tornerà tra venti giorni: lui ci sta mettendo tutto l’impegno possibile e noi lo aspettiamo, io in primis perché è un giocatore importante”. Ancora Allegri: “A Salerno abbiamo fatto una buona ora, poi gli ultimi 30 minuti non mi sono piaciuti – l’analisi del 3-0 all’Arechi martedì sera – e domani contro la Fiorentina servirà una prestazione migliore”. Allegri può contare su due ex dalla grande voglia di fare bene, Vlahovic e Chiesa, e in futuro potrebbe lanciarli anche nel tridente con Di Maria: “Possono anche giocare insieme, hanno dato la loro disponibilità perché in quel caso servirebbe darsi una mano tutti quanti, ma non so se quella di domani possa essere la partita giusta” la frenata del tecnico su una Juve a trazione anteriore. La Fiorentina ci provi, magari con una formazione “furba”.

Le probabili formazioni

JUVENTUS(3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; De Sciglio, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Chiesa, Vlahovic.Allenatore: Allegri

A disposizione: 36 Perin, 23 Pinsoglio, 2 De Sciglio, 15 Gatti, 24 Rugani, 32 Paredes, 45 Barrenechea, 30 Soulé, 43 Iling-Junior, 22 Di Maria, 18 Kean

Indisponibili: Kaio Jorge, Bonucci, Milik, Pogba, Miretti

Squalificati: –

FIORENTINA(4-3-3): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Bonaventura, Amrabat, Duncan; Gonzalez, Jovic, Kouame. Allenatore: Italiano

Adisposizione: 56 Sirigu, 23 Venuti, 15 Terzic, 16 Ranieri, 42 Bianco, 10 Castrovilli, 8 Saponara, 77 Brekalo, 11 Ikoné, 9 Cabral, 31 Cerofolini

Indisponibili: Sottil, Barak

Squalificati: Igor, Mandragora

Arbitro: Fabbri di Ravenna


Sandro Bennucci

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