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Champions: il Napoli vince anche in casa Eintracht (0-2). Gol di Osimhen e Di Lorenzo

FRANCOFORTE – Il Napoli non si ferma nemmeno in Champions. La squadra di Spalletti si impone 2-0 a Francoforte contro l’Eintracht, nella gara di andata degli ottavi di finale di Champions League. Bastano due reti, una per tempo, di Osimhen al 40′ e di Di Lorenzo al 65′, per archiviare la pratica, anche se con qualche rammarico per le tante occasioni sprecate con la superiorità numerica per l’espulsione di Kolo Muani dopo un’ora di gioco. Spalletti per la sfida di Champions sceglie ancora Lozano a formare il tridente con Osimhen e Kvaratskhelia, mentre Zielinski torna titolare in mediana al posto di Elmas.

Il tecnico dell’Eintracht Glasner si affida alla difesa a tre e il tridente offensivo Lindstrom-Kolo-Gotze. Nella prima mezz’ora gara molto tattica con il Napoli che fatica a trovare spazi fino a quando non si accende Lozano. Il messicano al 34′ servito da Di Lorenzo scatta sulla destra e conclude di destro ma colpisce la base del palo. Sul proseguio dell’azione Osimhen ruba palla a Buta che lo scalcia in ritardo, e l’arbitro Soares Dias indica il penalty. Al 36′ sul dischetto va Kvaratskhelia ma la sua conclusione a mezza altezza viene respinta da Trapp.

Il gol è maturo e arriva al 40′: accelerazione bruciante di Lozano sulla destra e cross teso di prima intenzione per Osimhen che da due passi tocca in rete per l’1-0. Passa un minuto e si ripete l’azione in fotocopia: Lozano ruba palla e riparte, serve Osimhen che insacca il raddoppio ma questa volta in posizione irregolare e l’arbitro annulla. Al 45′ ancora Napoli pericoloso, lancio millimetrico di Kvaratskhelia per Osimhen il cui destro in caduta finisce sull’esterno della rete.

La squadra di Spalletti rientra in campo nella ripresa ancora più convinta e al 55′ una percussione di Lozano, inarrestabile, lo porta ad un destro violento ma centrale con Trapp che respinge e poi Sow evita il tap-in di Zielinski. Un minuto dopo Lozano ruba palla sulla trequarti e libera Kvaratskhelia in area, il georgiano da solo non riesce a superare Trapp in uscita. Al 58′ nuova svolta della gara con l’arbitro che espelle direttamente Kolo Muani per un intervento con il piede a martello sulla caviglia di Anguissa. Eintracht in dieci uomini.

Il Napoli continua ad affondare con i tedeschi rinchiusi nella propria metà campo. Al 65′ il raddoppio: triangolo tra Anguissa e Kvaratskhelia che di tacco serve Di Lorenzo in area, piatto preciso a girare e palla che si infila alle spalle di Trapp. Il Napoli vuole chiudere definitivamente la pratica qualificazione e al 72′ Anguissa sfonda in area, scivola al momento del tiro ma riesce a girarla da terra, sfiorando il palo lontano. I tedeschi provano qualche azione di alleggerimento e all’82’ Knauff centra dalla destra con Kamada che però conclude centralmente e Meret non ha problemi.

Sul ribaltamento di fronte, rasoterra di Osimhen da posizione defilata, Trapp si accartoccia sulla sfera. All’88’ ci prova anche il nuovo entrato Simeone che incorna un cross di Di Lorenzo, ma la palla finisce tra le braccia di Trapp. In pieno recupero ancora Simeone incrocia ma il tiro è debole.


Paulo Soares

redazione@firenzepost.it

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