Week end 4-5 marzo a Firenze e in Toscana: musei gratis, spettacoli, eventi
FIRENZE – Molti gli spettacoli e gli eventi del week end a Firenze e in Toscana, a cominciare da da Domenica al museo che prevede ingressi gratuiti nei musei statali, e dalla Domenica metropolitana, coi Musei civici pure gratuiti per i residenti nella Città metropolitana di Firenze. Gli statali sono Uffizi (dalle 8.15 alle 18.30), Palazzo Pitti (dalle 8.15 alle 18.30; chiusi gli appartamenti reali e il museo della moda per riallestimento); Giardino di Boboli (dalle 8.15 alle 16.30), Galleria dell’Accademia (dalle 8.15 alle 18.50), Museo del Bargello (dalle 08.15 alle 13.50), Cappelle Medicee (dalle 08.15 alle 13.50), MAF – Museo archeologico nazionale (dalle 8.30 alle 14); chiuso per turno il Museo di San Marco (vergogna cittadina, chiudere i musei importanti come San Marco e il Bargello a turno la domenica). Dettagli al link https://cultura.gov.it/domenicalmuseo#TOSCANA. I musei civici gratuiti sono Palazzo Vecchio (9-19), Torre di Arnolfo (9-17), Complesso di Santa Maria Novella (13-17.30, Accesso da piazza Stazione 4), Museo Novecento con la mostra Lucio Fontana. L’origine du monde (11-20), Palazzo Medici Riccardi con la mostra di Christian Balzano (9-19), Museo Stefano Bardini (11-17), Cappella Brancacci, visite sui ponteggi (ore 13-17 con prenotazione obbligatoria), Fondazione Salvatore Romano (13-17).
Piero Maccarinelli dirige Il Figlio di Florian Zeller al Teatro della Pergola, sabato 4 alle 21 e domenica alle 16. Uno spettacolo sulle incomprensioni generazionali, gli egoismi, l’incomunicabilità familiare, attorno a cui ruota spesso ogni adolescenza dolorosa. In scena Cesare Bocci, Galatea Ranzi, Giulio Pranno, Marta Gastini, Riccardo Floris e Manuel Di Martino; produzione l Parioli, Teatro della Toscana. La vicenda è una storia comune a molte famiglie: i genitori di Nicola sono divorziati, il padre ha una nuova compagna e un figlio piccolo. L’ex moglie lo interpella quando scopre che Nicola non va più a scuola e desidera abitare con la nuova famiglia paterna. Biglietti da 12 a 34 euro; suteatrodellatoscana.vivaticket.it con un piccolo sconto rispetto al botteghino.
Sabato 4 marzo alle 16 al Teatro della Pergolatorna nella stagione degliAmici della Musica di Firenzela pianista russa Elisso Virsaladze, stavolta colDavid Oistrakh Quartet; eseguiranno ilQuintetto in sol minoreop. 57 di Šostakovič e ilQuintetto in mi bemolle maggioreop. 44 di Schumann. Domenica 5 alle 21 nelSaloncino del Teatro della Pergolasi esibiranno Laura Marzadori(ospite al Festival di Sanremo 2023 con il rapper Lazza ed Emma) eAndrea Obiso con musiche di Spohr, Ysaÿe, Glière, Prokof’ev, Sollima. Biglietti da 15 a 25 euro suwww.ticketone.it
Al Teatro Puccini (via delle Cascine 41) sabato 4 alle 21 Paolo Rossi in Scorrettissimo me. Per un futuro, immenso repertorio; musiche dal vivo Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Stefano Bembi. Il nuovo spettacolo di Paolo Rossi che unisce stand up a commedia dell’arte. I contenuti variano e sono sempre legati all’attualità: dal modificarsi del virus, alla guerra, alla crisi economica. Biglietti: primo settore € 22, secondo settore € 17 + d. p www.teatropuccini.it Domenica 5 alle 16.45 Centrale dell’Arte presenta Il pifferaio magico, regia e musiche Teo Paoli, con Silvia Baccianti, Alessandro Mazzoni, Lavinia Rosso. La bellissima fiaba dei fratelli Grimm è proposta in un allestimento che ne esalta la magica atmosfera nordica, in cui immagini e musica si fondono a creare un’esperienza di forte suggestione. Il flautista dal vivo, personaggio musicale, conduce i giovani spettatori nel magico viaggio attraverso le creazioni musicali originali, mentre le soluzioni sceniche con l’ausilio delle ombre cinesi e delle immagini elaborate in video, aprono visioni sempre nuove su un mondo di sogno. Durata 60′, posto unico 8 euro.
Domenica 5 dalle 21 a Le Murate Caffè Letterario (Piazza delle Murate) si terrà il primo appuntamento con le selezioni live del Firenze Suona Contest 2023, concorso nazionale per band e cantautori di musica originale, quest’anno dedicato al musicista e fonico recentemente scomparso Jeppe Catalano, cui ad inizio serata sarà rivolto un breve omaggio con interventi e letture (anche di Marco Parente) e proiezioni. Durante la prima serata selettiva, condotta da Sabrina Ancarola, si affronteranno:Minerva40, Porthos, Krap Ymotana, Revevants, Michele Fraternali, La Monarchia.
Elio Germanoè ospite al cinema Astra (Piazza Beccaria) domenica 5 alle 20.30 per presentareCosì è (o mi pare),da lui adattato, diretto e interpretato: una riscrittura per realtà virtuale (VR) di “Così è (se vi pare)”di Luigi Pirandello. Uno spettacolo tra cinema e teatro, dove lo spettatore, grazie agli appositi visori VR, si trova al centro della scena, proprio all’interno del lussuoso appartamento dove si svolge la storia. È questo il primo di una serie di appuntamenti di cinema in realtà virtuale all’Astra, promossi dalla Fondazione Stensen insieme a Gold. Per assistere alle visioni di questi spettacoli, al pubblico saranno forniti visori speciali.Lunedì 6 alle 18,30Segnale d’allarmedi Elio Germano e Omar Rashid. Il film è la trasposizione dell’opera teatrale di Elio Germano e Chiara Lagani, un monologo con protagonista lo stesso Germano che parla alla e della nostra epoca.
EnjoyFirenze, a cura diCooperativa Archeologia, condurrà i visitatori alla scoperta di nuovi tesori artistici ed architettonici della città, alcuni già molto noti, altri invece da riscoprire magari sotto un’altra veste; domenica 5 alle 9 Palazzo Pittie la mostra “Eleonora da Toledo e l’invenzione della corte dei Medici a Firenze”. Un tour che condurrà i partecipanti alla visita della residenza ducale di Cosimo I de’Medici e della moglie Eleonora,per scoprire la“quadreria”dei Granduchi, una collezione straordinaria di opere di grandi artisti come Raffaello, Tiziano, Rosso Fiorentino, Fra’ Bartolomeo, Caravaggio, Rubens, con le loro ricche cornici che coprono tutte pareti delle sale, secondo la tradizione delle quadrerie secentesche. Tutti gli appuntamenti sono su prenotazione obbligatoria allo 055-5520407.
All’InStabile, Culture in movimento (Via della Funga 27) sabato 4 alle 21.15 e domenica 5 alle 16.30 torna il Circo El Grito con L’uomo calamita, uno spettacolo di circo, illusionismo, musica e letteratura. È fortemente consigliata la prenotazione (Whatsapp o tel. 3669772005, ore 15-18). B𝘪𝘨𝘭𝘪𝘦𝘵𝘵𝘪: 15€ / 12€ 𝘰𝘷𝘦𝘳 65, 𝘴𝘰𝘤𝘪 𝘈𝘳𝘤𝘪 / 6€ (𝘣𝘢𝘮𝘣𝘪𝘯𝘪 𝘧𝘪𝘯𝘰 𝘢𝘪 13 𝘢𝘯𝘯𝘪).
Domenica 5 alle 10.30 l’Aula Magna del Nuovo Ingresso dell’Ospedale di Careggi(Largo Brambilla 3, ingresso libero) si anima a suon di swing con l’esibizione diOsmannGold,divertente formazione guidata dagli strumenti a fiato (trombe, flicorno, trombone, sassofoni) e dedita ad un repertorio tra jazz e grandi classici dello swing.
Sabato 4 corteo che da piazza Santissima Annunziata (ore 14) raggiungerà piazza Santa Croce (alle ore 15), dove si terrà il comizio finale. Gli interventi dal palco saranno affidati a rappresentanti eletti nelle Rsu degli istituti scolastici fiorentini, ai quali si aggiungeranno rappresentanti della società civile e di associazioni che hanno assicurato la loro presenza (Arci, Anpi, Acli). Prevista anche la partecipazione, con un proprio intervento, del sindaco di Firenze, Dario Nardella. Il corteo della manifestazione nazionale “in difesa della scuola e della Costituzione”, a cui si prevede che possano partecipare fino a 30-50 mila persone, passerà anche davanti al liceo Michelangiolo, in via della Colonna, luogo dell’aggressione del 18 febbraio scorso a due studenti da parte di un gruppo di almeno sei militanti di Azione studentesca. A cominciare dalla nuova segretaria del Pd, Elly Schlein e dal leader Cinque Stelle, Giuseppe Conte, vogliosi di fare anche prove di alleanza. Tantissime le adesioni. Anche quella della Federazione Nazionale della Stampa, che sarà rappresentata dal suo braccio opereativo sul territorio, ossia l’Associazione Stampa Toscana.
La depressione postparto, il volo dal quarto piano nel racconto della donna sopravvissuta e risorta: allo Spazio Alfieri (via dell’Ulivo) domenica 5 ore 21.30 Svegliami a mezzanotte (71 minuti, Italia 2022) il docu-film candidato ai David di Donatello, presentato dal regista Francesco Patierno e dalla protagonista Fuani Marino. Info tel.055 53 20 840 –www.spazioalfieri.it– intero € 8,00 – ridotto € 6
Domenica 5 alle 11, nel Foyer di Galleria del Teatro del Maggio (Piazza Vittorio Gui), torna Giovanni Bietti con le sue “Lezioni di musica” di RaiRadio3; si parla di The Rake’s Progress di Igor Stravinskij, in scena dal 12 al 26 marzo con Daniele Gatti sul podio e la regia di Frederic Wake-Walker. La lezione sarà registrata live e trasmesse il 10 marzo 2023 da Rai Radio 3 nell’ambito del programma Radio 3 Suite. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Sabato 4 alle 21:30 al BUH! Circolo Culturale Urbano di Firenze i SuRealistas. Nelle loro vene scorrono Argentina, Italia, Inghilterra e un pizzico di Bosnia. Ingresso € 12 – ridotto soci Arci, Under 25 € 10 Informazioni:www.eventimusicpool.it
Sabato 4 ore 21.15 al Teatro della Limonaia di Sesto 𝐏enumbra con Elias Stemeseder (pianoforte e tastiere) e Christian Lillinger (batteria); i due musicisti fanno uso di metodi compositivi provenienti da una varietà di luoghi geografici e temporali, producendo un linguaggio sonoro moderno, ricco di riferimenti risalenti persino a pratiche barocche; intero €15 ridotto €13 (Under25, Soci Coop, Arci e Scuola di Musica di Sesto Fiorentino Bruno Bartoletti); info e prenotazioni 334 6894229 | 346 0384884. Sabato 4 alle 19 al Bar Grotta in Via A. Gramsci , 393 concerti gratis all’aperitivo. Domenica 5 alle 21:15 sarà sul palco del Teatro della LimonaiaAlessandro Presti, il trombettista che ha ottenuto quest’anno dalla rivista “Musica Jazz” il Premio “Top Jazz” come miglior giovane talento. Biglietti 15 / 13 euro.
Uno spettacolo per interrogarsi su cosa significhi essere umani e una proposta per giovani spettatrici e spettatori. È questo il programma del fine settimana alTeatrodante Carlo Monnidi Campi Bisenzio(Piazza Dante 23, Firenze), a cura di Fondazione Accademia dei Perseveranti con la direzione artistica di Andrea Bruno Savelli. Sabato 4 alle 21in scena Secret Life – vita segreta degli umani del drammaturgo ingleseDavid Byrne con la regia di Manfredi Rutelli, all’interno della rassegna Andrea Cambi dedicata al meglio del teatro toscano. Cosa significa essere umani? E dove l’essere umani ci sta conducendo? Abbiamo intrapreso l’unica strada per l’ascesa dell’uomo, o quella percorsa è solo una delle vie possibili, forse neanche la migliore?Il nucleo della vicenda è un fatto realmente accaduto: in una stanza che lo scienziato, matematico, filosofo e letterato inglese Jacob “Bruno” Bronowski teneva chiusa a chiave, con tanto di allarme, dopo la sua morte vengono scoperti documenti segreti, tenuti nascosti per decenni. Lo spettacolo racconta quella scoperta e le rivelazioni che ne sono derivate. Domenica 5 alle 16Mastrolibro e la meravigliosa avventura, scritto e diretto da Manola Nifosì, anche sul palcoscenico insieme a Sergio Aguirre, Elena Fabiani e Luigi Monticelli. Pensato per ragazzi e ragazze dai 6 ai 10 anni e per le loro famiglie. Dettagli www.teatrodante.it
A San Donato in collinafino al 19 marzo c’è laSagra delle frittelle, presso il circolo SMS, dalle ore 8.30, a esaurimento.
Sabato 4 alle 21 al Teatro di Ginestra Fiorentina di Lastra a Signa, continua il Maggio Metropolitano con gli Artisti del Coro del Maggio Musicale Fiorentino nel Galà Caruso. Ingresso libero.
Sabato 4 alle 17 al Teatro Metastasio di Prato La cattiva compagnia è ospite della rassegna MET RAGAZZI con lo spettacoloAlice attraverso lo specchio, favola scritta da Fabrice Melquiot che immagina Alice che, contando sui poteri del sogno e della fantasia, invece di cadere nella tana del Bianconiglio, si imbarca in un’esplorazione volontaria: quella dell’altro lato dello specchio. È lì che Alice incontra altre giovani eroine, come Dorothy de Il mago di Oz, o Zazie, una ragazza il cui sogno, creato da Raymond Queneau, era quello di prendere la metropolitana; biglietti: ragazzi 6 euro, adulti 7 euro; info e prenotazioni: 0574 608501.
Nell’ambito dellaStagione di ProsadeiTeatri di Pistoia, fa tappa alTeatro Manzoni, sabato 4 alle 21 e domenica 5 alle 16, Pupo di zucchero. La festa dei mortidi Emma Dante. La compagnia, in dialogo con Massimiliano Barbini dei Teatri di Pistoia, incontrerà il pubblico al termine della rappresentazione di sabato 4. Pupo di zucchero, scritto da Emma Dante e liberamente ispirato a un racconto de Lo cunto de li cuntidi Giambattista Basile, è una riflessione profonda sulla vita, sul dolore del lutto e sul senso profondo del ricordo attraverso una poetica di tensione e follia, nella quale non manca una punta di umorismo. Biglietti da 8 a 25 euro. Online suwww.bigliettoveloce.it
Il prefisso greco mèta indica mutamento, trasformazione, qualcosa che va “al di là”, come in “metafisica”, “metacultura”, “metaletteratura”. Meta4 è il felicissimo nome che si sono scelti Antti Tikkanen, Minna Pensola (violini), Atte Kilpeläinen (viola) e Tomas Djupsjöbacka (violoncello), i quattro eccellenti musicisti finlandesi, accomunati da un traboccante entusiasmo nel far musica, protagonisti del settimo concerto della 61^ Stagione Pistoiese di Musica da Camera sabato 4 alle 21 al Saloncino della Musica di Palazzo de’ Rossi a Pistoia; biglietti da 8 a 20 euro. Prevendita online:www.bigliettoveloce.it
Zio Vanja, il capolavoro di Anton Čechov, prodotto da ATP Teatri di Pistoia, arrivasabato 4 alle 21 al Teatro Pacini di Pescia, sull’onda del grande successo di pubblico e critica registrato nella tournée 2023, che ha portato lo spettacolo in numerosi teatri italiani. Nel ruolo del titolo, Giuseppe Cederna, in scena con, in ordine alfabetico,Pietro Bontempo (Astrov), Mimosa Campironi (Sonja), Massimo Grigò (Telegin), Alberto Mancioppi (il Professore), Caterina Misasi (Elena) e Elisabetta Piccolomini (Marija). I biglietti per lo spettacolo sono in vendita online suwww.bigliettoveloce.it
Domenica 5 Lucio Battisti avrebbe compiuto 80 anni; al Conservatorio Luigi Cherubini di Lucca, ore 17.30, c’è lo spettacolo Mya canta Battisti, con Mya Fracassini, il Quintetto di Ottoni dell’ORT e un Trio Jazz; info 0583 469960.
Sabato 4 alle 19 al Teatro Petrarca di Arezzo Corpo di Ballo dell’Accademia del Teatro alla Scala e Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala (direttore Pietro Mianiti)
Il carnevale più antico d’Italia è aFoiano della Chiana(Ar), dovedal 5 febbraio al 5 marzo, per cinque domeniche, si celebra la 484esima edizione. IlCantiere degli Azzurrisi presenta col carro dal titoloIl Monello, una raffigurazione di Charlie Chaplin, cineasta che ha messo in ridicolo la sua epoca grazie al suo cinismo e che oggi torna come immagine dell’avara ed egoistica visione dell’uomo; ilCantiere BomboloconLa Bestia Dentro, raffigurazione del viaggio dell’uomo attraverso il mare, inseguendo ciascuno la propria balena bianca, ovvero il sogno disturbato dalle difficoltà quotidiane. IlCantiere dei Nottambuliporta in scena il carroDiverso da chi?, con l’allegoria della storia di Hernàn Cortés che stringe tra le mani la testa di Moctezuma. Il Conquistador è incastrato tra due astronauti, simbolo del progresso. Infine ilCantiere RusticiconAmore e guerra, ripercorrendo tramite la commedia di Aristofane la storia di Lisistrata come allegoria dei nostri giorni. La figura della donna come progresso dell’uomo.
Aperta al pubblico laFondazione Franco Zeffirelliin Piazza San Firenze; Info https://www.fondazionefrancozeffirelli.com/. Sabato alle 11 visite guidate a cura dello staff della Fondazione Zeffirelli. La guida è gratuita compresa nel costo intero del biglietto d’ingresso. Per prenotazionihttps://bit.ly/3WgCYGH
Aperto al pubblico il Museo diCasa Siviero(Lungarno Serristori, 1/3, senza bisogno di prenotazione: sabato ore 10-18; domenica ore 10-13; lunedì ore 10-13; negli altri giorni solo piccoli gruppi su prenotazione).
50 anni dalla scoperta deiBronzi di Riacein una mostra fotograficaFirenze: il cinquantesimo anniversario della scoperta dei Bronzi di Riace viene ricordatodalla Galleria dell’Accademia di Firenzecon una mostradal 20 dicembre al 12 marzo 2023realizzata in collaborazione con il Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria: è un percorso per immagini con le fotografie di Luigi Spina a cura di Carmelo Malacrino, direttore del museo calabrese.
La Fondazione Palazzo Strozzi fino al 18 giugno presentaReaching for the Stars. Da Maurizio Cattelan a Lynette Yiadom-Boakye, mostra che propone una celebrazione delle stelle dell’arte di oggi attraverso oltre 70 opere dei più importanti artisti contemporanei italiani e internazionali, tra cuiMaurizio Cattelan, Cindy Sherman, Damien Hirst, Lara Favaretto, William Kentridge, Berlinde De Bruyckere, Sarah Lucas, Lynette Yiadom-Boakye. Promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Reaching for the Stars esplora le principali ricerche artistiche degli ultimi decenni attraverso una costellazione di opere esposte in tutti gli spazi di Palazzo Strozzi, dal Piano Nobile alla Strozzina, con una speciale nuova installazione per il cortile rinascimentale. Curata da Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, l’esposizione si pone come celebrazione dei trent’anni della Collezione Sandretto Re Rebaudengo, una delle più famose e prestigiose raccolte d’arte contemporanea a livello internazionale; sono presenti opere fondamentali come1000 Names(1983)di Anish Kapoor oLove Is Great(1994) di Damien Hirst, insieme a un’ampia selezione di lavori di Maurizio Cattelan, artista centrale per un’esplorazione dell’arte italiana tra anni Novanta e Duemila, insieme, tra gli altri, a Paola Pivi o Lara Favaretto. In parallelo si snodano sezioni tematiche come quella dominata dalla celebre serieUntitled Film Still(1978-1980) di Cindy Sherman che propone una riflessione sociale e politica sul tema dell’identità in rapporto a opere di Shirin Neshat, la serigrafiaUntitled(Not ugly enough)(1997) di Barbara Kruger o la scultura in materiali organiciSelf- Portrait(1993) di Pawel Althamer. L’indagine sulla scultura si amplia nei grandi lavori di Andra Ursuţa, Adrián Villar Rojas, Berlinde De Bruyckere, Mark Manders, le cui pratiche investigano il corpo e la figura tra decostruzione e ricomposizione. A questa fa eco la perlustrazione della ricerca pittorica attraverso dipinti di artisti come Lynette Yiadom-Boakye, Sanya Kantarovsky, Michael Armitage, Cecily Brown, Avery Singer, testimoniando la perdurante vitalità di questo medium, tra figurazione e astrazione, soprattutto nelle generazioni più giovani. Completa il percorso un’ampia sezione dedicata alla Video arte con opere manifesto di artisti quali William Kentridge, presente conHistory of Main Complaint(1996), Douglas Gordon e Philippe Parreno, con la celebre videoinstallazioneZidane. A 21st Century Portrait(2005) e Ragnar Kjartansson conThe End – Rocky Mountains(2009).
Un’opera importantissima del maestro di Leonardo da Vinci, Andrea del Verrocchio, concessa in deposito dagli Uffizi ad una chiesa del territorio fiorentino circa un secolo fa, torna ora agli Uffizi per una mostra speciale. Si tratta della sontuosa pala d’altare raffigurante la Sacra Conversazione con i Santi Zanobi, Francesco, Giovanni Battista e Niccolò, detta “Pala Macinghi” dal nome della famiglia per la quale fu realizzata: l’opera, appena restaurata all’Opificio delle Pietre Dure, è in mostra al secondo piano degli Uffizi, negli spazi espositivi tra la sala dedicata a Leonardo e quella di Raffaello e Michelangelo. Gallerie degli Uffizi Firenze Gli Uffizi, Sala A37 – ingresso con il biglietto del museo.
Nella reggia diPalazzo Pittiè esposta in maniera permanente lacollezione di 78 icone russe,raccolta a Firenze già dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, verrà infatti per la prima volta esposta in un nuovo allestimento. Si tratta di quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al piano terra di Palazzo Pitti, appena restaurati. Icone dotate di didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico. Finora, questi ambienti della Reggia medicea non sono mai stati regolarmente aperti al pubblico. Anche la suggestiva, elegantissima Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, ora interamente restaurata, è riaperta e visitabile.
Fino al 31 marzo 2023c’è la mostraHenry Moore in Florence, un omaggio a 50 anni dalla memorabile mostra al Forte di Belvedere del 1972; due opere,Family GroupeLarge Interior Form, saranno esposte rispettivamente in due luoghi simbolo della città:Piazza della Signoriae sulSagrato dell’Abbazia di San Miniato al Monte.
AlMuseo degli Innocenti di Firenze(piazza della Santissima Annunziata, 13) una grande mostra rende omaggio all’artista olandeseMaurits Cornelis Escher.Esposti fino al 26 marzo 2023oltre200 pezzitra cui alcune opere che lo hanno reso noto in tutto il mondo come il mago delle illusioni e dei paradossi:Mano con sfera riflettente,Vincolo d’unione,Metamorfosi II,Giorno e Nottee la serie degliEmblemata, che appartengono all’immaginario del grande artista..La sua arte nasce proprio in Italia il primo paese che Escher visita dopo la scuola, rimanendo profondamente affascinato dai paesaggi del sud come la Sicilia, la Calabria, la Campania, Roma e anche la Toscana dove ha visitato Pisa, Siena e San Gimignano. In Italia conosce anche il suo grande amore Jetta Umiker che sposerà e che gli darà tre figli. Ma è solo dopo aver lasciato l’Italia nel 1935 per trasferirsi in Svizzera perchè contrario ai principi del Fascismo che inizierà a realizzare le sue opere più famose, i suoi mondi impossibili basati su riflessioni geometriche e matematiche. Biglietto 16 / 14 euro; info e prenotazioni https://www.mostraescher.it/ Sempre agli Innocenti, fino al 31 gennaio, c’è la mostra dedicata ai segnali di riconoscimento dell’antico Ospedale, una selezione dei 40mila oggetti che hanno accompagnato i bambini al momento del loro ingresso in Istituto. Un patrimonio fra i più ricchi al mondo nel suo genere.
La fotografia come strumento fondamentale per la ricerca e la documentazione scientifica nei primi 100 anni dalla sua nascita, dal 1839. Le prime foto della Luna e delle eruzioni dell’Etna, gli scatti delle foreste pluviali e dei popoli che le abitavano, gli apparati fotografici usati dagli scienziati, alcuni dei quali mai esposti prima. A illustrare questa svolta culturale è la mostra“L’occhio della scienza”allestita in due sedi espositive,al Museo della Grafica di Pisa e al Museo Stibbert di Firenze, dall’11 novembre al 19 marzo 2023.Le due mostre, ideate dalMuseo Galileoe dalMuseo della Grafica di Pisa (Comune di Pisa, Università di Pisa), sono state organizzate in collaborazione con iSistemi Museali di Ateneo delle Università di Firenze e di Pisa, laFondazione Alinari per la FotografiaeilMuseo Stibbert. I curatori della mostra sono Claudia Addabbo (Università di Pisa) e Stefano Casati (Museo Galileo), affiancati da un comitato scientifico composto da autorevoli studiosi di varie discipline. Il 1839 segna la nascita della fotografia e l’inizio di un rapporto stretto e complesso fra il nuovo strumento e la pratica scientifica: la macchina fotografica diviene una risorsa fondamentale per la ricerca, la documentazione e la divulgazione delle scienze. Dal racconto tramite disegni si passa alla cattura dell’immagine ‘reale’ grazie al mezzo fotografico, in un continuo miglioramento tecnico e scientifico. AFirenzepresso ilMuseo Stibbert(via F. Stibbert 26) è ospitata la mostra “L’occhio della scienza: Giorgio Roster e Odoardo Beccari, esploratori di luoghi e immagini”. Proprio nella città fiorentina, nella seconda metà del XIX secolo, la fotografia scientifica conosce uno straordinario sviluppo, grazie anche alla presenza di personalità autorevoli nel campo della scienza come Paolo Mantegazza (1831-1910), Odoardo Beccari (1843-1920), Giorgio Roster (1843-1927) e Stefano Sommier (1848-1922), i quali, insieme a fotografi professionisti come Carlo Brogi (1850-1925) e Vittorio Alinari (1859-1932), fondarono nel 1889 la Società Fotografica Italiana. La mostra racconta il ruolo fondamentale della fotografia nella cultura e nella scienza del periodo compreso tra metà Ottocento e metà Novecento, focalizzando l’attenzionesu due esponenti di rilievo: Giorgio Roster e Odoardo Beccari.Roster, scienziato rigoroso ed eclettico e appassionato fotografo, contribuì allo sviluppo della fotografia a livello internazionale, eccellendo in particolare nella sperimentazione della tecnica fotomicrografica.Beccari, botanico e naturalista di fama mondiale, fu un avventuroso esploratore: il fascino di terre sconosciute, popoli primitivi, selve impenetrabili e creature mai osservate lo indussero a compiere spedizioni scientifiche in Malesia, Oceania e Corno d’Africa. Celebre nel mondo come esperto della famiglia delle palme, sul finire della carriera Beccari utilizzò la fotografia per i suoi studi, ideando anche un apparecchio fotografico con cui eseguì numerosi scatti.L’esposizione si snoda in sette sale, con un centinaio di reperti, strumenti scientifici e lastre fotografiche d’epoca. Per la prima volta sono esposte al pubblico insieme due macchine fotografiche storiche appartenute a Roster e a Beccari. Gli oggetti in mostra sono stati concessi in prestito da importanti istituzioni culturali fiorentine, tra cui ilSistema Museale di Ateneo e vari Dipartimenti dell’Università di Firenze, laFondazione Alinari per la Fotografia, laFondazione Scienza e Tecnica, laBiblioteca Nazionale Centrale di Firenzee ilMuseo Galileo. APisa, invece, presso ilMuseo della Grafica a Palazzo Lanfranchi(Lungarno Galileo Galilei 9), la mostra “L’occhio della scienza: un secolo di fotografia scientifica in Italia (1839-1939)”, è articolata in quattro sezioni –“Umano”,“Vivente”,“Terra”,“Cielo”– per illustrare le applicazioni della fotografia nei vari ambiti disciplinari in Italia. In esposizione228 stampe digitali dagli originali, tra i quali molti inediti, per oltre un centinaio di autori. La sezione “Umano” sottolinea il contributo della fotografia all’indagine sull’uomo da diverse prospettive (antropologica, etnologica, medica, psichiatrica, giudiziaria); “Vivente” rivela invece il suo grande apporto agli studi botanici e zoologici; “Terra” racconta come la fotografia abbia svolto un ruolo fondamentale sia nella ricerca e documentazione archeologica che negli studi geologici e vulcanologici; “Cielo”, infine, mostra quanto e come la fotografia abbia contribuito all’indagine e alle scoperte astronomiche. Oltre alle quattro sezioni, la mostra dedica approfondimenti ad alcuni aspetti trasversali (“Strumenti scientifici”) e a un personaggio rappresentativo (“Francesco Negri, fotografo e scienziato”).
Alla Galleria Pananti Casa d’Aste, Palazzo Peruzzi De’ Medici, (Via Maggio 28 Firenze) fino al 24 marzo mostra dei pittori Sardelli padre e figlio (Federico Maria, anche musicista). Ingresso libero.
Da sabato 26 novembre al 1 maggio la Cattedrale dell’Immagine di Santo Stefano al Ponte Vecchio (ingresso via Por Santa Maria) diventa la casa della street art mondiale ospitando all’interno la mostra digitale immersiva non autorizzata dedicata al sovversivo e satirico writer britannico Banksy. Attraverso un mix di immagini, suoni e musiche, capaci di evocare immediatamente la cultura underground di Bristol, la mostra vuole far comprendere la protesta sottesa all’arte di Banksy.
Fino al 18 aprile al Museo Ferragamoin Piazza di Santa Trinita c’è la mostra donne in equilibrio.
Alla Crumb Gallery (Via San Gallo, 191 rosso) fino a sabato 11 marzo c’è la mostraAlbedo o chiardiluna, un progetto dell’artista Daniela De Lorenzo.
È in corsofino al lunedì 6 marzopresso Libri Liberi (via S.Gallo 25r) la mostra di Enrico Guerrini “Blu”, il secondo colore della trilogia ispirata ai famosi film di Kieslowski. Acqua che inghiotte architetture, corpi, sguardi. Ma nelle spire del blu rinascono sirene, luoghi e animali fantastici, esseri dalle chiome blu, la musica di un’orchestra. Sommersi e salvati. La mostra è visitabile dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 20.00 mentre la domenica è aperta solo il pomeriggio.
Per venire incontro alle richieste dei visitatori, è stata prorogata fino al prossimo mercoledì 8 marzo 2023 a FirenzeL’Artista allo specchio. Alfredo Catarsini: autoritratti dal 1930 al 1985, la mostra curata da Rodolfo Bona. L’esposizione è allestita al primo piano dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze (Via Orsanmichele 4) che ha appena compiuto 460 anni e che offre, quindi, un motivo in più per visitare sia la storica istituzione, sia l’esposizione temporanea promossa, oltre che dalla stessa Accademia, anche dalla Fondazione Alfredo Catarsini 1899 di Viareggio.
Dal 4 marzo al 2 aprile 2023, laChiesa di San FranceschettoaLuccaospitala mostra fotografica“Survivors – Hidden angels”, che espone una selezione di scatti diMauro De Bettio. La mostra, organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, presenta immagini forti, intense, dal potente impatto emotivo, che ci raccontano la disumana realtà delle donne del Bangladesh, fatta di violenza devastante, di fragilità e oppressione. L’esposizione sarà aperta ogni venerdì, sabato e domenica, dalle 10 alle 19.