Siena: scheletro di donna ritrovato durante lavori stradali. Intervento degli archeologi della Soprintendenza
SIENA – Eccezionale ritrovamento oggi, 21 marzo 2023, nel centro storico di Siena nel corso dei lavori di manutenzione della rete idrica ed elettrica. Un vecchio scheletro umano, presumibilmente femminile, è stato rinvenuto, in via Camollia, di fronte alla Chiesa dei Santi Vincenzo ed Anastasio, durante dei lavori di manutenzione stradale e della condotta idrica ed elettrica con scavi a bassa profondità.
Immediato l’intervento degli specialisti della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo. Secondo una prima ricostruzione lo scheletro rinvenuto a circa un metro di profondità sarebbe riconducibile ad un corpo femminile ma non sarebbe, ad ora, databile.
I lavori sono stati immediatamente interrotti per permettere gli accertamenti e l’area è stata interdetta al passaggio pedonale. Secondo Maria Gabriella Carpentiero, archeologa della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, è “molto probabile” che lo scheletro provenga da una “tomba medievale associata alla chiesa: si tratta del corpo di una donna adulta. Sembra una tomba povera quindi non si dovrebbe trattare di un personaggio di spicco”.
“Non mi sbilancio sulla datazione ma sembra di epoca medievale” ha aggiunto l’archeologa. I lavori di rimozione sono previsti per domani: “Stanotte resterà sotto osservazione, domani mattina gli archeologi scaveranno integralmente la tomba e verranno conservate le singole parti, il tutto durerà una giornata” ha poi spiegato l’archeologa. Vicino alle ossa è stato ritrovato anche un chiodo di bronzo che “potrebbe essere associato a una cassa lignea o qualche elemento legato al corredo dell’inumato”, ha concluso Carpentiero.