Bambino lasciato nella culla della vita a Milano: si chiama Enea. C’è già chi vuole adottarlo
MILANO – E’ stato abbandonato nel giorno di Pasqua, il neonato che si chiama Enea, nella “culla per la vita” della clinica Mangiagalli di Milano. Una volta, come agli Innocenti di Firenze, c’era la “ruota”. Oggi il sistema è più moderno e sicuro. Ma l’emozione di chi fa il ritrovamento non cambia.
Il piccolo Enea, lasciato ieri mattina, 10 aprile 2023, dalla madre alla Culla per la Vita, ha già trovato famiglia. “Il tribunale – scrive il Policlinico – affiderà il piccolo a una famiglia che si era già resa disponibile ed era stata valutata idonea per accogliere un bambino abbandonato”.
Insieme a Enea, neonato di circa 2,6 chili in buona salute, ieri mattina è stata trovata nella Culla anche una lettera firmata dalla madre, piena di parole di grande affetto.
“Il piccolo Enea resterà con noi il tempo tecnico necessario perché il Tribunale dei minori lo possa affidare a una famiglia idonea, di solito bastano poche settimane”, ha precisato Fabio Mosca, direttore della Neonatologia e della Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico di Milano. “Il piccolo Enea sta bene, è un bel bambino di circa una settimana di vita ed è coccolato – dice Mosca – da medici e infermiere”.