Skip to main content

“La Juventus non fu leale”. Procura Figc chiude le indagini su manovra stipendi e plusvalenze bis

Pavel Nedved e Andrea Agnelli (Foto d’archivio)

ROMA – “La Juventus non fu leale”, scrive la Procura della Figc notificando al club bianconero, oggi 12 aprile 2023, la chiusura delle indagini relative a manovra stipendi, partnership e agenti.

Il procuratore Giuseppe Chinè – secondo quanto si apprende – contesta al club bianconero la violazione del principio di lealtaà sportiva (articolo 4.1) per i tre filoni. Queste contestazioni si aggiungono a quella relativa alle plusvalenze, per la quale è previsto il 19 aprile il giudizio di legittimita’ del Collegio di Garanzia del Coni in merito alla penalizzazione di 15 punti.

La notifica, secondo quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, sarebbe arrivata al club e a otto ex dirigenti tra cui Andrea Agnelli e Fabio Paratici per il secondo filone dell’inchiesta penale Prisma di Torino, quello delle due “manovre stipendi”, dei rapporti con alcuni agenti sportivi e delle cosiddette partnership sospette.

Loro e la Juventus avranno 15 giorni di tempo per chiedere di essere sentiti o per presentare memorie difensive. Se non ci sarà archiviazione o patteggiamento (eventualità che appaiono remote), scattera’ il deferimento con il processo sportivo di primo grado che si potrebbe svolgere a fine maggio.

Le posizioni dei sei club (Sampdoria, Atalanta, Sassuolo, Udinese, Bologna e Cagliari) che hanno trattato, sottoscritto o comunque pattuito “accordi confidenziali in operazioni di mercato senza provvedere al deposito della modulistica federale e/o provvedendo a depositare documenti recanti pattuizioni diverse da quelle concluse” saranno valutate a conclusione delle indagini in corso da parte della magistratura. E’ questa, a quanto si apprende, la posizione della Procura della federcalcio sul filone delle partnership contestato alla Juventus.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741