Fiorentina a raffica sulla “povera” Samp: 5-0 Apre Castrovilli, poi è valanga viola. Pagelle
FIRENZE – Aveva paura di un calo di tensione, Italiano: invece la Fiorentina, dopo aver sbloccato la partita nel primo tempo con un gran gol di Castrovilli, si scatena nella ripresa. Fino a diventare la “valanga viola”. Cinque a zero. Tanta roba, anche se la Samp, nonostante la passione di Stankovic, è poca cosa e praticamente retrocessa in B. Nella ripresa segna Dodò, l’idolo del momento, con i suoi capelli dipinti di viola. E da quel momento i “poveri” blucerchiati sono annientati. Anche dai gol di Duncan, Kouamè e perfino di Terzic, entrato negli ultimi minuti al posto di Biraghi. Passerella per tutti, come piace a Italiano, innamorato del turn over. Ha avuto ragione, oggi, con una giornata praticamente perfetta. La partita, come detto, è esistita solo per un tempo, con la Samp che ha dato quel che poteva, cercando di provocare problemi per il debuittante Cerofolini che, a parte un’uscita pericolosa aqll’inizio, smanacciando un pallone pericoloso a vuoto, ha saputo mantenere la porta inviolata. Merita ampiamente la sufficienza. Ma questa vittoria, pur esaltante nel punteggio, deve aumentare la voglia di fare sempre meglio. A parte le due trasferta in Campania (mercoledì a Salerno e domenica contro il Napoli verosimilmente già campione d’Italia) arriverà il Basilea a Firenze per la prima semifinale di Conference. Poi il pensiero alla finale di Coppa Italia. E’ bene che tutta la rosa sia motivata. Bella domenica, una volta tanto.
CEROFOLINI – Dodò con i capelli viola: anche lui ha assunto un armocromista come Elly Schlein? Dicono sia invece per il grande amore per la maglia. Evvai! Fa turn over, Vincenzo Italiano, ma è anche comprensibile: in porta Michele Cerofolini di Arezzo, 24 anni, al debutto in serie A. Giusto far rifiatare Terracciano. In mediana spazio a Duncan e in attacco Jovic al posto di Cabral. Stankovic conferma per dieci undicesimi la formazione che ha pareggiato con lo Spezia: unica variazione Oikonomou al posto di Murillo. Meno di cento i tifosi doriani in trasferta nello spicchio della Ferrovia riservato agli ospiti.
LAMMERS – Pronti via e Castrovilli serve Sottil in furigioco. Augello spreca una pèunizione e gioco fermo per Rincon a terra alcuni istanti. Si distingue subito Cerofolini: non con le mani, ma di piede servendo Sottil che va via in tandem con Castrovilli. Lam difesa doriana rinvia. Fiorentina aggressiva, ma Samp pronta a ripartire: vicinissima al gol al 12′ quando Lammers scambia con Gabbiadini, si trova con il pallone in area, davanti al solo Cerolifini, ma è sbilanciato nella corsa e spara sopra la traversa.
LERIS – Al 15′ Leris si gira al limite, destro centrale, Cerofolini para in due tempi. E’ la sua prima vera parata in serie A. Un minuto dopo, Sottil si accentra da sinistra ma il destro strozzato va sul fondo. Ancora Sottil (20′) destro murato da Zanoli. Quindi sconmtro a metà campo Milenkovic-Leris. Gioco fermo. Brivido al 28′: ottimo scambio Lammers-Augello, il terzino entra in area, cros teso, Cerofolini smanaccia, ma Gabbiadini non riesce a metterla dentro. Problemi alla spalla per Leris: esce sostituito da Djuricic.
RAVAGLIA – Atmosfera rilassata al Franchi. Tifosi e squadra appagati dalla finale di Coppa Italia. Finalmente (34′) la Fiorentina prova a calciare in porta con convinzione: Duncan prende la mira ma la manda di almeno 3 metro lontana dal secondo palo. Italiano si sbraccia: “Questa dobbiamo vincerla”. Angolo di Biraghi (36′), respinge la difesa doriana, Castrovilli la raccoglie al limite e tira, ma Ravaglia para in due tempi.
CASTROVILLI – Al 40′ Gonzalez si fa spazio, sinistro potente ma, ancora una volta impreciso. Così come non convinto per nulla Jovic (41′) che si libera di Oikonomou in area, ma Zanoli spazza via. Quindi gran parata di Ravaglia su deviazione di Gunter dopo una bella conclusione di Castrovilli. Quattro minuti di recupero. Castrovilli ci riprova al 47′, dalla parte opposta: assist di Biraghi, Gaetano ci va col destro collo pieno, e pallone che va a sbattere sul secondo palo alla sinistra di Ravaglia e s’infila in porta. Fiorentina in vantaggio. Primo gol di Castro in campionato, in questa stagione.
GONZALEZ – In avvio di ripresa Fiorentina in avanti: protagonista Oikonomou prima anticipando Jovic, poi bloccando Jovic. Al 6′ bella comibinazione Castrovilli-Sottil-Duncan e pallone a Gonzalez che spreca con un tiretto facile per Ravaglia. Ma perchè un giocatore delle qualità di Nico non riesce ad essere esplosivo sotto porta? Fiorentina padrona del campo, Samp in chiaro affanno. La qualità, in alcuni giocatori almeno, non manca, ma non riesce ad essere squadra. Viola sul velluto, o quasi. Ma le conclusioni (come quella di Duncan al 12′) sono sempre imprecise.
DODO ‘ – Stankovic toglie Okikonomou (14′) con Murillo. Che viene subit9o ammonito per fallo di mano. Ma al 17′ la Fiorentina raddoppia: Castrovilli premia la sovrapposizione di Ranieri, Ravaglia evita l’autorete di Murillo, Jovic da terra riesce a servire Dodò esplode il sinistro deviato sotto la traversa dalla deviazione di Amione. Quindi è Dodò show: festeggia il suo primo gol in viola correndo sotto la Fiesole, mimando e improvvisando balletti. Fiato sospeso per un controllo del Var: poi salti di gioia alla convalida.
DUNCAN – La Sampdoria, già fragile, finisce per squagliarsi. Al 21′ ripartenza di Jovic, Duncan si fa spazio al limite e con un gran sinistro batte per la terza volta Ravaglia. Italiano fa spazio a tutti: Dodò esce fra gli applausi ed entra Venuti. In campo anche Kouamè per Gonzalez. Al 27′ velo di Jovic per Kouamè, ma Ravaglia esce a chiudergli lo specchio. Quindi cambi anche per Stankovic: fuori Gabbiadini, Djuricic e Lammers per Jese, Cuisance e Sabiri.
KOUAME’ – Ma la difesa della Samp non c’è più: la Fiorentina dilaga. Segna anche Kouamè. Break di Amrabat filtrante per Kouamè che fulmina per la quarta volta Ravaglia. Quaterna. E Italiano cambia ancora: escono Castrovilli e Sottil per Bianco e Saponara. Insiste la Fiorentina, costringendo Ravaglia a grandi parate. Mentre la curva Fiesole “infierisce” con cori velenosi sullo sparuto gruppo di tifosi blucerchiati.
TERZIC – Poi cori anche contro i tifosi salernitani, in vista della trasferta di mercoledì. Contro una squadra che, oggi, ha compiuto l’impresa di smorzare l’urlo dello stadio Maradona, facendo rimandare la festa scudetto. Ma il tifo è questo. Esce Biraghi, entra Terzic. Che si prende la soddisfazione di segnare il quinto gol al 43′. E la Fiorentina si gode la larga vittoria.
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