Firenze, Festival del Maggio Musicale: arriva Myung-Whun Chung per la Seconda e la Terza di Beethoven
FIRENZE – Venerdì 5 maggio alle 20 al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino arriva uno degli ospiti di prestigio rimasti felicemente in cartellone dopo i necessari tagli al programma dell’85° Festival del Maggio effettuati dal commissario Cutaia: sul podio dell’Orchestra del Maggio in Sala Mehta ci sarà Myung-Whun Chung, con in programma due capolavori assoluti: la Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 36 e la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 detta Eroica di Ludwig van Beethoven, che si ricollega al tema dell'”eroe” che ha ispirato il programma del concerto inaugurale di Gatti. La Terza fu presentata da Beethoven stesso agli editori come ‘Sinfonia grande’ ed è una delle composizioni più amate dal pubblico ed eseguite al mondo; meno familiare al grande pubblico, ma non meno godibile è la Sinfonia n. 2, presentata al pubblico viennese il 5 aprile 1803 sotto la direzione dell’autore: energica e serena nonostante sia stata concepita e scritta proprio quando Beethoven, col peggiorare della sua sordità, doveva abbandonare la carriera concertistica.
Myung-Whun Chungnel corso della sua lunga e prestigiosa carriera è stato numerose volte sul podio del Teatro del Maggio a partire dal suo debutto avvenuto nel marzo del 1985. Con Firenze ha consolidato un rapporto intenso che lo ha visto anche ricoprire il ruolo di direttore ospite principale dell’Orchestra del Maggio dal 1987 al 1992. Dal 2000 al 2015 ha assunto la direzione musicale dell’Orchestre Philharmonique de Radio France, dal 2001 al 2010 è Special Artistic Adviser della Tokyo Philharmonic Orchestra della quale dal 2011 è Direttore Onorario e dal 2005 della Seoul Philharmonic Orchestra. Collabora costantemente con l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, è stato Direttore Ospite Principale della Sächsische Staatskapelle Dresden e da non molto è stato nominato Direttore emerito della Filarmonica della Scala, per siglare un sodalizio con la compagina milanese che dura da quasi trentacinque anni.
Come dev’essere in queste occasioni, la sala è già piena per tre quarti abbondanti (in vendita online restano solo biglietti di primo settore a 70 euro).