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Al via «Baroque Festival Florence», con oltre 20 concerti a Santa Felicita e in Marucelliana

Giacomo Benedetti
Giacomo Benedetti, interprete e organizzatore del festival

FIRENZE – Prende il via domenica 7 maggio 2023 alle 21 l’ottava edizione del Baroque Festival Florence, unica rassegna di musica barocca a Firenze, che prevede più di venti concerti fino al 5 luglio con grandi collaborazioni e musicisti di rilievo internazionali, non solo nell’abituale sede della Chiesa di Santa Felicita (Piazza di Santa Felicita, 3, Firenze) e soprattutto della sua Sala Capitolare, ma anche in altri luoghi di grande interesse storico-artistico del capoluogo toscano. La rassegna è organizzata da Konzert Opera Florence (K.O.F.), associazione musicale senza scopo di lucro che da otto anni propone concerti di musica rinascimentale e barocca in luoghi di interesse artistico a Firenze durante la stagione primaverile (maggio-giugno) ed autunnale (settembre-ottobre), coinvolgendo giovani musicisti e professionisti del settore famosi da tutto il mondo. L’attività di KOF si svolge nel centro storico di Firenze – a pochi passi dal Ponte Vecchio, in un luogo di grande valore artistico normalmente chiuso al pubblico: la splendida Sala Capitolare di Santa Felicita, con affreschi di scuola giottesca. Gli ospiti possono ascoltare musica a partire dal periodo rinascimentale, con programmi sempre nuovi che portano in auge l’opera barocca europea e la musica strumentale del periodo. KOF ha una partnership con la sezione di musica antica del maggior teatro di Firenze (Musica Antiqua del Maggio Musicale Fiorentino); collabora inoltre col Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze e col Museo Galileo Galilei, condividendo con queste istituzioni l’obiettivo di diffondere la musica antica (sia lirica sia strumentale) in Toscana.

Giacomo Benedetti è presidente e direttore artistico dell’Associazione: ha studiato pianoforte, organo e clavicembalo, direzione d’orchestra in Italia e Olanda, è anche organista e maestro di cappella nella chiesa di Santa Felicita e nella Basilica di San Miniato al Monte. Giacomo ha lavorato e lavora tuttora come organista e clavicembalista da solista e in ensemble in Italia e all’estero (Giappone, USA, Messico, Germania, Austria, Francia, Olanda, ecc …) realizzando concerti, CD, recital; lavora per il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e da tre anni è Maestro Collaboratore (assistente per il corso di clavicembalo e per il dipartimento di musica antica) del Conservatorio di Firenze Luigi Cherubini e nella Scuola di Musica di Fiesole. La vicepresidente dell’Associazione è Cecilia Iannandrea, che ha studiato organo, clavicembalo, canto e composizione a Napoli, Benevento e Firenze. È organista e maestro di cappella nelle basiliche di Santa Maria Novella e di San Marco a Firenze. Ha tenuto concerti e registrato CD come continuista organista / clavicembalista in varie formazioni italiane; come cantante si esibisce principalmente in canto gregoriano e musica dei primi del XVII secolo. Dal 2021 il progetto “Baroque Festival Florence” è rientrato fra quelli finanziati dal FUS Fondo unico per lo spettacolo; inoltre è parte dell’Estate Fiorentina, supportato da Città Metropolitana di Firenze, Regione Toscana, Ente Cassa di Risparmio di Firenze

Questo il programma in sintesi del Baroque Festival Florence 2023:

Domenica 7 maggio, ore 21Ingresso a offerta libera

Chiesa di Santa Felicita (Piazza di Santa Felicita, 3, Firenze)

Flores de musica: il fagotto nel barocco con Steno Boesso (fagotto barocco) ed Enrico Zanovello (Organo O. Zeffirini, 1572). Musiche di S. Duron, A. Martin y Coll, G.P. Telemann, J.S. Bach, L. Couperin.

Il primo fagottista del Teatro della Fenice, docente del Conservatorio di Vicenza, insieme a un organista docente nello stesso Conservatorio. Zanovello suonerà lo splendido organo della chiesa di Santa Felicita di O. Zeffirini (1572), organo mediceo dal temperamento mesotonico, tra i primi in Italia. Il concerto permetterà di ascoltare un repertorio inusuale e virtuosistico e dar voce ad uno strumento spesso relegato ad accompagnamento ma invece ricco di sfumature, colori e virtuosismi degni di un grande strumento solistico.

Martedì 9 maggio, ore 19 – Ingresso € 5

Sala capitolare di Santa Felicita (Piazza di Santa Felicita, 3, Firenze)

Concerto a cura degli studenti del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio “L. Cherubini”: Il clavicembalo, con Meng Ying Jin, Massimo Nigi, Shu Mei Weng, Matteo Dmitrij Dozio, Carolina Ramos, Irene Zamattia. Musiche di G. Boem, F. Couperin, J.P. Rameau, G.F. Haendel, J. Duphly, C.E.P. Bach.

In questo concerto, in collaborazione col Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Musica di Firenze “L. Cherubini”, vi sarà possibilità di ascoltare i migliori allievi della classe di Clavicembalo del Dipartimento: le più belle musiche per lo strumento dal primo del 1700 alla fine del 1780.

Venerdì 12 maggio, ore 21 – Ingresso € 10

Sala Capitolare di Santa Felicita

Le sonate barocche per Mandolino di Giuseppe Paolucci

Mauro Squillante: mandolino a 5 ordini; Andrea Benucci: mandolino a 5 ordini e tiorba; Giacomo Benedetti: organo e clavicembalo. Musiche di A. Vivaldi, G. Paolucci, A. Corelli, D. Scarlatti, G.B. Gigli, N. Romaldi.

Il festival ospita la prima stella: Mauro Squillante, tra i più importanti mandolinisti nel circuito internazionale. Insieme ad Andrea Benucci, mandolinista e tiorbista fiorentino, e a Giacomo Benedetti, organista e clavicembalista in carriera, metteranno in luce le sonate più importanti del repertorio barocco per mandolino, strumento tendenzialmente legato a stereotipi e pensato per lo più come accompagnamento di canti o danze popolari, ma invece ricco di tradizione musicale colta e profonda. Il repertorio toccherà la letteratura italiana dal Nord al Sud dell’Italia, con prime esecuzioni di repertorio inedito di grande fascino e complessità musicale.

Domenica 14 maggio, ore 21 – Ingresso € 10

Sala capitolare di Santa Felicita

Le sonate di Domenico Scarlatti Rossella Giannetti: clavicembalo. Musiche di Domenico Scarlatti.

Il concerto si incentra su un repertorio esclusivamente clavicembalistico e sul compositore che ha scritto di più per questo strumento, ben 555 sonate: Domenico Scarlatti. L’esecutrice, Rossella Giannetti, musicista esperta e riconosciuta nel mondo clavicembalistico, affronterà le sonate di Domenico nei vari affetti, nella sua ispirazione dal teatro napoletano del padre Alessandro Scarlatti agli effetti del mondo spagnolo.

Martedì 16 maggio, ore 19 – Ingresso € 5

Sala capitolare di Santa Felicita

Cantate e Sonate di Johan Sebastian Bach con gli studenti del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio “L.Cherubini”

Elena Casaglia: soprano; Elena Bartolozzi: soprano; Carla Nahadi Babelegoto: mezzosoprano; Gregor Reinhold: tenore; Giorgio Marcello: basso; Alena Naima Kiszter: flauto dolce I; Yaroslava Maltseva: flauto dolce II; Giulia Giannini: flauto dolce II; Gustavo Cardamone Carloni: viola da gamba; Iris Faceto: viola da gamba; Tyler Stewart: violoncello; Serena D’ Ambrosio: organo; Morgan Zearott – clavicembalo.

In questo concerto si ascoltano i migliori allievi della classe di Musica d’Insieme del Dipartimento: il programma si basa sulle Sonate strumentali per Flauto dolce e Viola da Gamba di J.S. Bach ed estratti dalle sue più belle Cantate.

Venerdì 19 maggio, ore 21Ingresso a offerta libera

Chiesa di Santa Felicita

Gli squilli delle Trombe con Michele Santi (tromba) e Gabriele Giacomelli (organo). Musiche di G. Fantini, H. Purcell, B. Pasquini, G.B. Pergolesi, M.A. Charpentier, G.F. Haendel.

Il festival ospita altri due docenti e concertisti di Conservatorio (quelli di Bologna e di Cesena), che daranno risalto alla letteratura per tromba e di nuovo all’organo Zeffirini del 1572. Verranno proposte musiche celebri per tromba e brani meno famosi eseguiti con grande sapienza e sensibilità da due ottimi professionisti della musica, che accompagneranno il pubblico in un viaggio musicale tra le corti e le cappelle musicali più importanti d’Europa, tra fasti e solennità.

Martedì 23 maggio, ore 19 – Ingresso € 5

Sala capitolare di Santa Felicita

Concerto degli studenti del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio “L. Cherubini”

Yaroslava Maltseva: flauti dolci; Iris Faceto: viola da gamba – Pardessus de viole; Cecilia Iannandrea: organo e clavicembalo; Anastasia Zolotukhina, Maria Lucia Violo: danzatori. Musiche di G. Gabrieli, G. Frescobaldi, C. Negri, M.F. Caroso, S. Rossi, J. Dowland, D. Ortiz, G.A. Pandolfi Mealli.

Tema della serata, la musica e la danza, in un programma che include danze tipiche del periodo barocco accompagnate dagli strumenti.

Venerdì 26 maggio, ore 21 -Ingresso € 10

Sala Capitolare della Chiesa di Santa Felicita

L’ Ordre di François Couperin con Giacomo Benedetti (clavicembalo). Musiche di François Couperin.

Il concerto proposto dal Maestro Benedetti, clavicembalista ed organista affermato, oltre che direttore di ensemble barocchi, si basa sulla musica francese clavicembalistica e in particolare su quella di Couperin. Dell’indiscusso autore principale francese per clavicembalo, insieme a Rameau, sono stati scelti due Ordres, il sesto e il tredicesimo, in cui compare lo stile tipico francese brisé e l’uso di un basso di passacaglia per la caratterizzazione di variazioni con colori e scritture legate ai diversi sentimenti. Come quasi tutte le composizioni per clavicembalo di Couperin, anche questi brani presentano titoli enigmatici come Les Barricades Mystérieuses o Les Folies françoises, ou Les Dominos.

Mercoledì 31 maggio, ore 21Ingresso a offerta libera

Chiesa di Santa Felicita

Ensemble di fiati del Conservatorio “L. Cherubini diretto da Grazia Rossi. Musiche di Giovanni da Palestrina, G. Gabrieli, H. Purcell, G.F. Haendel, J. Clarke.

Musiche per ensemble di fiati originali e trascrizioni (pratica usuale del periodo barocco) dal repertorio vocale dei secoli precedenti.

Venerdì 2 giugno, ore 21 – 15 € intero, 10 ridotto

Sala Capitolare della Chiesa di Santa Felicita

Soavi Affetti. Paolo Cantamessa: violino; Patrizio Focardi:-violino; Rebeca Ferri:-violoncello; Anna Clemente: clavicembalo. Musiche di G.B. Fontana, G. Gentili, A. Vivaldi, G. Telemann.

Un gruppo affermato di esecutori di musica antica, docenti e valenti musicisti, offre una panoramica dedicata all’incontro fra musica tedesca e italiana del XVII e XVIII secolo, evidenziando le influenze e le differenze tra i due stili. Il programma si propone di ripercorrere ciò che contribuì alla reciproca individualità e/o commistione tra le musiche dei due Paesi, che fu possibile attraverso i viaggi, i carteggi e gli incontri tra i compositori del periodo.

Venerdì 9 giugno ore 21Ingresso a offerta libera

Chiesa di Santa Felicita

L’organo mediceo, con Dagmar Lübking (organo Cristofano). Musiche di Girolamo Frescobaldi, Malvezzi e Bernardo Pasquini.

Un’artista tedesca specializzata nella musica organistica del primo barocco, di grande esperienza e sensibilità; sempre sull’organo O. Zeffirini, organo dal temperamento mesotonico fra i più importanti in Italia, Dagmar Lübking estrae le più belle pagine musicali dal repertorio organistico dei musicisti alla corte medicea del primo Seicento, giocando con i vari colori dello strumento.

Mercoledì 14 giugno ore 21 – Ingresso € 15 intero / 10 ridotto

Sala Capitolare della Chiesa di Santa Felicita

Le sonate di Luigi Cherubini al clavicembalo. Giacomo Benedetti (clavicembalo)

Il concerto, in collaborazione col Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini”, prevede l’esecuzione delle sonate per clavicembalo di Cherubini appena incise da Giacomo Benedetti ed in uscita a breve per la Brilliant Classic. L’edizione nuova a stampa curata dal M° Becheri ha messo in luce novità storiche sulla vita di Luigi Cherubini dando ancora più peso alla valenza di questa musica, molto virtuosa e dalle varietà musicali armoniche e melodiche in cui le influenze teatrali di Giuseppe Sarti e strumentali di Carl Philipp Emanuel Bach sono confluite in uno stile riconoscibile e che influenzò in parte il primo Beethoven, uno degli allievi di Cherubini.

Sabato 17 giugno ore 21 – Ingresso € 15 intero / 10 ridotto

Sala Capitolare della Chiesa di Santa Felicita

Il dolce flauto. Kerstin Fahr (flauto dolce) e Flóra Fábri (clavicembalo)

Musiche di J.K. Fischer, D. Castello, A. Corelli.

Il festival ospita due artiste tedesche in carriera (docenti del loro strumento rispettivamente a Lucerna e a Francoforte) di grande esperienza e sensibilità, che hanno suonato già nelle più importanti realtà Europee. Proporranno un viaggio musicale dal primo Seicento al primo Settecento, dall’Italia fino alla Germania, con momenti di grande virtuosismo sia negli affetti sia nella brillantezza e della vivacità musicale.

Martedì 20 giugno ore 21 – Ingresso € 15 intero / 10 ridotto

Sala Capitolare della Chiesa di Santa Felicita

Ensemble vocale & strumentaleIl Continuo” di Cremona su strumenti originali

Soprani: Alessia Prato, Ilaria Freppoli, Angela Tralli, Donata Zaghi – Contralti: Stefania Bellini, Germana Seletti – Tenori: Giacomo Gandaglia, Marco Guidorizzi, Giuliano Gusberti, Andrea Rinaldi – Bassi: Luca Bauce Marco Bernabei; Direttore del Coro: Isidoro Gusberti — Silvia Colli, Beatrice Zanotto: violini; Giole Gusberti: violoncello; Maurizio Piantelli: tiorba; Manuel Tomadin: organo.

Musiche di T. Merula, G.B. Bonamente, A. Corelli, G.B. Perti, A. Martinelli, M. Cazzati.

L’Ensemble Il Continuo nasce a Cremona nel 1978 come consort vocale per volontà di Isidoro Gusberti; l’intento è quello di riscoprire e proporre pagine di autori compresi tra il Rinascimento e gli albori del Rococò, quel periodo, cioè, nel quale il basso continuo rappresentò il filo conduttore nelle strutture e nelle forme musicali. Seguendo l’evolversi degli studi inerenti la prassi esecutiva, alla compagine vocale si è affiancata quella su strumenti originali, con la quale nel corso di questi numerosi anni di attività artistica hanno svolto concerti in ambienti di prestigio e ottenuto inviti in importanti Festival e stagioni Concertistiche. Il concerto propone varie pagine inedite del repertorio italiano, di cui prevalentemente si occupa l’Ensemble e del quale ha inciso con varie etichette discografiche.

Venerdì 23 giugno ore 21Ingresso a offerta libera

Chiesa di Santa Felicita

L’organo e il clavicembalo: gli strumenti a tastiera principi del Barocco

Matteo Imbruno (organo) e Giacomo Benedetti (organo e clavicembalo).

Musiche di J.S. Bach, C. Lappi, G. Frescobaldi, H. Purcell.

Un’altra stella sarà ospite nel Festival: l’organista della Oude Kerke di Amsterdam Matteo Imbruno, musicista affermato in tutto il mondo, allievo di Bernard Winsemius e Gustav Leonardht. Insieme a Giacomo Benedetti proporrà un concerto a due organi, presenti nella chiesa di Santa Felicita, uno per organo e clavicembalo e brani solistici per entrambi gli strumenti, spaziando attraverso la letteratura insolita dal primo Seicento al pieno Settecento e mettendo in risalto gli strumenti principi del barocco: l’organo e il clavicembalo.

Sabato 24 giugno, ore 16.45 – Ingresso a offerta libera

Biblioteca Marucelliana, via Cavour 43/47 – Firenze

Quartetto romantico a plettroCarlo Munier”. Andrea Benucci: mandolino; Antonella Vezzani: mandolino; Luca Becorpi: mandola; Antonio Scaramuzzino: chitarra in Le danze barocche nel Romanticismo

Il quartetto “Carlo Munier” nasce a Firenze nel 2018 per iniziativa del maestro Andrea Benucci, con l’intento di riscoprire e riproporre il vasto patrimonio originale per mandolino. Tra i programmi proposti, particolare attenzione hanno avuto quelli comprendenti autori legati alla città di Firenze (Mandolini all’Opera, concerto con trascrizioni del fiorentino Vincenzo Belli di passi d’opera tenuto al Teatro Goldoni di Firenze, e Il mandolino nella Firenze dell’800, tenuto nella Sala capitolare della Chiesa di Santa Felicita). Figura essenziale per l’arte mandolinistica, non poteva certamente mancare un programma dedicato al Calace, le cui musiche, dopo tanti anni di assenza, torneranno ad udirsi anche nella nostra città, con la speranza che si possa assistere nuovamente al curioso fenomeno che nel 1926 lo storico Amerigo Parrini descrive in Palazzo Vecchio in occasione del 5º anniversario della fondazione della Società Orchestrale a plettro fiorentina: «non credo di esagerare affermando che la città parve presa da mania acuta mandolinistica la quale risparmiò ben pochi. Orecchianti e musicisti, uomini e donne, vecchi austeri e giovani spensierati, parrucchieri, magistrati, analfabeti ed eruditi, tutti furono attaccati dalla fregola del plettro e del pizzico!».

Martedì 27 giugno, ore 21 – Ingresso € 15 intero / 10 ridotto

Sala Capitolare della Chiesa di Santa Felicita

La musica ad arco del Nord Italia del 1700

Giorgio Sasso: violino; Noemi Celestini: violino; Gabriele Bracci: violoncello; Giacomo Benedetti: clavicembalo. Musiche di T. Albinoni, A. Corelli, A. Vivaldi.

Il concerto ospita il giovane ensemble guidato dal M° Giorgio Sasso, docente al Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze, in una panoramica della musica strumentale ad arco veneziana, dal capostipite Arcangelo Corelli ad Antonio Vivaldi

Venerdì 30 giugno, ore 16.45 – Ingresso a offerta libera

Biblioteca Marucelliana, via Cavour 43/47 – Firenze

Frau Musica con Rossella Pugliano: violino; Iris Faceto: viola da gamba; Cecilia Iannandrea: clavicembalo ed organo.

Il concerto propone musiche “al femminile” per violino, viola da gamba e clavicembalo delle donne compositrici del barocco in una venue di pregio storico del 1600: la Biblioteca Marucelliana. La concertazione è di Cecilia Iannandrea, giovane organista di grande talento titolare della basilica di Santa Maria Novella e di San Marco a Firenze, con prospettive di luminosa carriera musicale.

Martedì 5 luglio, ore 21Ingresso a offerta libera

Chiesa di Santa Felicita

Conferenza – concerto Fugace Bellezza

Dioklea Hoxha: soprano; Gabriele Randazzo: tenore; Luca Mantovani: tenore; Dielli Hoxha: basso – Matteo Saccà, Rossella Pugliano: violini; Iris Faceto: viola da gamba; Cecilia Iannandrea: organo. Direttore: Bernardo Donati.

Madrigali e sonate di Francesco Turini, preceduti dalla conferenza sul compositore tenuta dalla musicologa Eleonora Negri.

Concerto e conferenza metteranno a fuoco la figura di Francesco Turini, musicista eclettico dell’ambiente veneto, dal quale vari grandi musicisti (fra i tanti G.F. Haendel) prenderanno spunto temi melodici. Turini fu tra i primi compositori a usare il termine “cantata”; le musiche proposte sono una selezione di madrigali a quattro con due violini e basso continuo sapientemente diretti e concertati da Bernardo Donati. Inoltre, verranno eseguite sonate a due violini e basso continuo concertate da Cecilia Iannandrea.

Info: https://konzertoperaflorence.eu/

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