Harry, principe “ruota di scorta”. In terza fila con i cugini. La frase misteriosa sussurrata al marito della principessa Eugenia
“God save the King”, ha mormorato anche Harry, in disparte, durante la cerimonia, deisamente fori tempo, dell’incoronazione di suo padre, Carlo III, nella cattedrale di Westminster. Al duca di Sussex, in abito civile di gala con decorazioni al petto, il cerimoniale ha riservato un passaggio d’onore – l’ultimo – fra i membri di casa Windsor non attivi o non più attivi in compiti di rappresentanza ufficiale della dinastia.
Harry ha mostrato un mezzo sorriso, rivolgendo qualche saluto. Dopo di lui sono entrati i fratelli di re Carlo tuttora attivi nella rappresentanza della Royal Family, ossia la principessa Anna, con il consorte Timothy, e il principe Edoardo, neo duca di Edimburgo, con la consorte Sophie.
A seguire l’erede al trono William, principe di Galles e fratello maggiore da tempo a ferri corti con Harry, con la moglie Kate. Mentre gli ultimi sono stati Carlo e Camilla.
Seduti in prima fila invece i ‘reali senior’: il principe William con la moglie Kate, il principe Edoardo con la moglie Sophie e i loro figli. Tra i due principi di Galles, la principessa Charlotte e il principe Louis, il secondo e il terzogenito della coppia reale, mentre George era vicino all’altare essendo paggetto d’onore.
Harry era seduto in terza fila insieme con i cugini, fra il marito della cugina principessa Eugenia, Jack Brooksbank, e la principessa Alexandra con lo sguardo impenetrabile. Di fronte a una scena, l’incoronazione della matrigna Camilla, che non avrebbe voluto vedere. Era Diana, sua madre, la regina predestinata, nel 1981, quando nella stessa cattedrale sposò l’allora principe Carlo. E forse ha pensato anche a una futura regina: la non amata cognata Kate. Che alla cerimonia indossava i vistosi, e naturalmente preziosi, orecchini appartenuti a Diana.
A un certo punto della cerimonia, mentre il padre veniva incoronato, Harry ha scambiato battute serenamente con Jack Brooksbank. Secondo la lettrice labiale Jacqui Press, come riporta il Daily Mail, Harry avrebbe detto: «È divertente, mmm interessante». A una domanda, di cui non si sa il contenuto, del signor Brooksbank, il principe Harry avrebbe risposto: «Quasi un quarto alle 4?» Il marito di Eugenie dice: «Oh davvero, quando?» e il duca risponde: «Penso domani…». Che cosa volevano nascondere quelle mezze frasi? Anche nulla. Ma i media londinesi si sono scatenati. Stanno indagando.
Harry era arrivato a Londra venerdì 5 maggio dalla California. Senza Meghan, come preannunciato. E’ ripartito subito dopo l’evento, per essere presente al quarto compleanno del figlio Archie che coincide, guarda caso, proprio con il giorno dell’incoronazione di Carlo III.
Pochi sguardi e rari sorrisi, se non di circostanza, verso Harry dai membri della famiglia. La zia Anna, principessa Anna, l’ha appena intravisto, impegnata com’era, a 72 anni, a cavalcare disinvolta, in divisa, nel corteo reale al fianco della carrozza con il fratello. Avevano paura che fosse in difficoltà sull’asfalto bagnato di pioggia. Macchè: vanta un importante passato agonistico nell’equitazione e una riconosciuta perizia in sella. Non perdono un pelo, questi Windsor, così impegnati nelle loro parti. Solo lui, Harry, che – vedi autobiografia – si definisce “ruota di scorta”, ha una parte marginale. Per questo ha preferito defilarsi. Scappando subito, senza pranzi e apparizioni al balcone, in California da Meghan, che considera la “sua” vera regina.