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Firenze, Maggio Musicale: un concerto con Daniele Gatti perché lo Stato compri la casa-museo di Verdi

Daniele Gatti e l’Orchestra del Maggio in Auditorium (foto M Monasta)

FIRENZE – Mercoledì 10 maggio alle 20, al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (in Sala Mehta), Daniele Gatti dirige l’Orchestra e il Coro del Maggio nel concerto dedicato a sostenere il progetto VIVA Verdi del Ministero della Cultura in collaborazione con i teatri lirico sinfonici italiani per la salvaguardia della Villa-Museo di Giuseppe Verdi; in soldoni, bisogna raccogliere abbastanza fondi da permettere che lo Stato acquisti in prelazione Villa Sant’Agata, la casa-museo del grande compositore a Villanova sull’Arda. In questa villa, che Verdi stesso progettò nei suoi ampliamenti rispetto alla struttura di base e nella quale visse dal 1851, sono stipati cimeli d’inestimabile valore storico per la cultura del nostro Paese. Qui compose il Requiem, Aida, Il trovatore, La traviata, Simon Boccanegra, Aroldo, Un ballo in maschera, La forza del destino, Don Carlo, Otello e Falstaff (le ultime due in programma per il Festival del Maggio).

L’iniziativa, attraverso un ciclo di 14 rappresentazioni di musiche e opere verdiane coinvolge le 14 Fondazioni liriche dallo scorso 10 febbraio e prosegue fino al prossimo 15 giugno 2023. È tesa a indirizzare gli incassi ricavati dagli spettacoli dedicati al progetto, verso la realizzazione di un fondo devoluto all’acquisto del sito artistico e culturale verdiano e delle sue pertinenze.

In programma per l’appuntamento fiorentino, un nutrito numero di estratti da alcune delle più celebri composizioni del grande compositore, che varieranno dalle prime opere del periodo giovanile arrivando sino ai suoi ultimi lavori. In apertura alla serata la Sinfonia del Nabucco, cui segue, sempre estratta dalla terza opera composta da Verdi, uno dei pezzi musicali più famosi e amati di sempre, il celeberrimo “Va’, pensiero”. Segue, ancora del periodo giovanile verdiano, “O Signore, dal tetto natio”, da I Lombardi alla prima crociata, opera che ‘inaugurò’ il famoso periodo degli “Anni di galera” di Giuseppe Verdi; dal Macbeth, nella sua versione del 1865, sono i successivi due estratti, il ballo del III atto e la celebre “Patria oppressa”. La sinfonia de I vespri siciliani e il “Sanctus” della Messa da Requiem precedono due parti di Otello, i ballabili – composti per la rappresentazione all’Opéra di Parigi del 12 ottobre 1894 – del III atto e il coro “Fuoco di gioia” che chiudono il concerto.

DaNabucco: Sinfonia – Parte terza: “Va’, pensiero”

DaI Lombardi alla prima crociata: Atto IV: “O Signore, dal tetto natio”

DaMacbeth(Versione 1865): Atto III: Ballo – Atto IV: “Patria oppressa”

DaI vespri siciliani: Sinfonia

DaMessa da Requiem: Sanctus

DaOtello: Atto III: Ballabili (composti per la rappresentazione all’Opéra di Parigi del 12 ottobre 1894) – Atto I: “Fuoco di gioia”

Anche il pubblico può contribuire al progetto e, oltre ad acquistare il biglietto per il concerto del 10 maggio, può effettuare una donazione tramite un bonifico bancario sull’ IBAN: IT81E01000032453480 29368004. Il progetto del Ministero della Cultura e Anfols ha il sostegno di Agis e di Rai Cultura.

Settore D: 20€ Settore C: 35€ Settore B: 50€ Settore A: 70€; biglietti in vendita anche direttamente sul sito del Maggio senza diritti di prevendita

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