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Nomine: Rai e Guardia di Finanza, intesa nel governo. Pisani capo della polizia. Giannini prefetto di Roma

Andrea De Gennaro

Accordo nel governo sul pacchetto nomine, reso ufficiale dal Consiglio dei ministri: l’attuale numero due dell’Aisi, Vittorio Pisani, a capo della Polizia, mentre Lamberto Giannini, che finora ha ricoperto questo ruolo, sarà il nuovo Prefetto di Roma. Via libera a Roberto Sergio come a.d. Rai.

DE GENNARO – Non c’e’ ancora quello sul nuovo comandante della Guardia di Finanza, ma anche qui l’intesa politica e’ stata siglata, dopo nuovi contatti nel governo tra ieri sera e questa mattina: sarà Andrea De Gennaro il prossimo comandante generale ma il semaforo verde arrivera’ in una prossima riunione. Sara’ il ministro dell’Economia, Giorgetti, a formalizzare l’ok dell’esecutivo, e proprio dal Mef questa mattina e’ arrivata anche l’indicazione di Sergio per il Consiglio d’amministrazione della Rai, che poi lo nominera’ nuovo ad al posto di Fuortes. Si compone quindi il ‘risiko’, dopo il confronto che si era tenuto il 4, prima della riunione del Consiglio dei ministri. Il Mef adesso, in Assemblea, formulera’ – si legge nel comunicato del Consiglio dei ministri – al Consiglio di amministrazione formale proposta di nomina di Sergio quale amministratore delegato.

MELONI – “A nome del governo – ha scritto in una nota la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni – desidero inviare i miei migliori auguri di buon lavoro al nuovo Capo della Polizia di Stato, Vittorio Pisani, e al nuovo Prefetto di Roma, Lamberto Giannini. Abbiamo scelto due servitori dello Stato di grande competenza ed esperienza che contribuiranno a rafforzare la sicurezza dei cittadini e la difesa delle istituzioni. Siamo profondamente grati per il lavoro che la Polizia e le Forze dell’Ordine svolgono ogni giorno per mantenere l’ordine pubblico. A Vittorio Pisani e Lamberto Giannini auguro un grande successo in questo nuovo e delicato incarico, per il quale potranno contare sul pieno sostegno del governo”.

RAI – Ma e’ sul cambio ai vertici della Rai che c’e’ lo scontro tra maggioranza e opposizione. “La decisione del Consiglio dei ministri di indicare Sergio come sostituto di Fuortes e’ la conferma della volonta’ di imprimere il monocolore nell’azienda culturale e informativa piu’ importante del nostro Paese”, dice Ruotolo, responsabile Informazione per il Partito Democratico. “Sulla Rai sarebbe prudente fare attenzione ai titoli degli articoli: il governo ha indicato Sergio come consigliere al posto di Fuortes, ma la nomina di ad spetta all’attuale Cda. Chi ha più possibilità di avere i 4 voti necessari su 7, Sergio o la presidente Soldi?”, dice l’ex deputato renziano Anzaldi. L’assemblea dei soci è convocata per lunedì prossimo, subito poi ci sarà la riunione del Cda Rai per la votazione del nome di Sergio come indicato dal governo. Il 17 i vertici dell’azienda di viale Mazzini dovrebbero essere auditi in Vigilanza Rai, il giorno dopo è fissato un consiglio d’amministrazione che potrebbe dare il via libera.


Sandro Bennucci

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