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Week end 20-21 maggio a Firenze e in Toscana: spettacoli, eventi, mostre

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Otello, Prove © Michele Monasta

FIRENZE – Non mancano gli spettacoli e gli eventi a Firenze e in Toscana in questo week end; domenica 21 torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, giunta quest’anno alla XIII edizione. Oltre 400 luoghi esclusivi come castelli, rocche, ville, parchi e giardini saranno visitabili gratuitamente; molte quelle situate in Toscana; per le visite ci si prenota direttamente sul sito ADSI

Sabato 20 maggio alle 19 al al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazza Vittorio Gui), per l’85° Festival, debutta l’Otello di Giuseppe Verdi, che il pubblico fiorentino non vede dal 2003; sul podio dell’Orchestra, del Coro e del Coro di Voci Bianche del Maggio ci sarà, come allora, Zubin Mehta. Cambia invece quasi tutto il cast anche rispetto alla registrazione del novembre 2020 (vista dal vivo da pochissimi addetti ai lavori e solo in TV dagli altri): rimane solo Luca Salsi nei panni del perfido Jago; Otello è Arsen Soghomonyan, sua moglie Desdemona è interpretata daZarina Abaeva;Joseph Dahdahè Cassio,Adriano Gramigni(il cavernoso Commendatore del Don Giovanni appena andato in scena) interpreta Lodovico;Eleonora Filipponiè la cameriera di Desdemona, Emilia, mentreFrancesco Pittariinterpreta Roderigo; infine due membri dell’Accademia del Maggio ancora in corso:Eduardo Martínez(già ottimo Masetto nel Don Giovanni), che interpreta Montano, eMatteo Manciniche veste i panni di Un araldo. La regia è sempre quella di Valerio Binascoripresa daJoão Carvalho Aboim; la messa in scena attuale ovviamente non risente più delle forti limitazioni imposte dalle rigide regole di sicurezza come il distanziamento e la quasi immobilità imposti agli artisti; adesso sono finalmente possibili delle normali azioni teatrali e interazioni tra i personaggi. Prezzi: visibilità limitata e ascolto: 15€ – Galleria: 35€ – Palchi: 50€ Platea 4: 60€ – Platea 3: 70€ – Platea 2: 85€ – Platea 1: 110€, in vendita in biglietteria, nei punti Box Office e online sul sito del Maggio (dove non vengono applicati diritti di prevendita). Domenica 21 alle 18 suona la banda di fiati La Polverosa, ma i biglietti sono esauriti.

AlTeatro della Pergola (via della Pergola 30), in prima nazionale sabato 20 alle 21 e domenica 21 alle 16 Andrée Ruth ShammahdirigeLuca MichelettineIl Misantropodi Molièrenella traduzione in versi di Valerio Magrelli, rispettosa, finché possibile, della forma originaria del testo; lo spettacolo, prodotto da Teatro Franco Parenti e Teatro della Toscana, si propone non tanto di portare Molière verso di noi, quanto di elevare noi a lui (con più frutto); così, nonostante la modernità di fondo del testo, gli attori in scena non saranno visivamente “ammodernati”, ma in bellissimi costumi seicenteschi, e al XVII secolo rinvieranno anche gli arredi che via via compariranno sulla scena; di sicuro richiamo, specie per chi lo ha appena visto impersonare magnificamente Don Giovanni nell’opera di Mozart al Maggio Musicale, il protagonistaLuca Micheletti, eccellente come baritono, come attore e perfino come regista; un interprete eccellente anche qui, ben spalleggiato dal resto del cast. Spettacolo raffinato, da vedere. Biglietti da 12 a 34 euro, in biglietteria o anche suteatrodellatoscana.vivaticket.it (chi acquista online avrà un prezzo leggermente ridotto) o telefonando al servizio cortesia al numero 055 0763333 da lunedì al sabato dalle 10 alle 20. Durata dello spettacolo 3 ore intervallo incluso.

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Il Misantropo alla Pergola (foto Filippo Manzini)

Domenica 21 alle 9 dal lungarno della Zecca Vecchia parte la Deejay Ten, corsa organizzata da Radio Deejay e Koass Milano con il patrocinio del Comune di Firenze. Gli ultimi ritardatari possono ancora iscriversi alla partenza. Due percorsi, uno da 10 km e uno da 5 km; la corsa di 5 km si concluderà in via Magliabechi, la 10 km terminerà in via Roma; i tragitti toccheranno il piazzale Michelangelo salendo da piazza Ferrucci; nella 5 km si scenderà da viale Poggi e via dei Bastioni, nella 10 km i corridori arriveranno fino a Porta Romana, prima di prendere via Maggio, ponte Santa Trinita, toccare Borgo Ognissanti passando per lungarno Corsini e arrivare al traguardo di via Roma attraverso via Tornabuoni.

Domenica 21 al Cinema La Compagnia di Firenze (via Cavour 50/R), ultimo appuntamento con la sesta edizione diEntre dos Mundos, il festival del cinema iberoamericano diretto da Maria Lorena Rojas. Alle 11 (ingresso libero) per i più piccoli il film Disney ambientato in Colombia Encanto di Jared Bush, Charise Castro Smith, Byron Howard. Invitati speciali: i bambini ucraini ospiti a Firenze. Il film ha vinto il Premio Oscar e il Golden Globe come Miglior film d’animazione. Fra le anteprime italiane: il documentario Alis di Clare Weiskopf e Nicolas van Hemelryck, in collaborazione con CinematograFica, il racconto di dieci giovani donne che risiedono in una casa per ragazze di strade a Bogotá (ore 15) e il corto Sobre elas di Bruna Arcangelo, un’immersione in diverse alleanze femminili, che ritraggono movimenti di sostegno reciproco (ore 17). Un imperdibile ritratto femminile in Brujeria di Christopher Murray (ore 17.30). Sulla remota isola di Chiloé alla fine del XIX secolo, Rosa, una ragazzina indigena, vive e lavora con il padre nella fattoria di un colono tedesco. Quando il padre viene ucciso, per avere giustizia si rivolge a un’organizzazione di stregoni. Il film si ispira a un fatto storico, quello della lega di stregoni “Recta Provincia” in lotta contro la dominazione europea nell’isola sperduta del Cile. La Cerimonia di Premiazione si svolgerà alle 19.30 alla presenza della giuria, composta da Elisa Baldini, Daniela Colamartini e Maria Saccà, per annunciare il vincitore delle tre sezioni: miglior film, miglior documentario e miglior attore/attrice. Dopo la premiazione, evento speciale del festival, in anteprima nazionale, il docu-film The Klezmer Project (Adentro mío estoy bailando) di Leandro Koch e Paloma Schachmann, un viaggio alla ricerca delle origini della musica Klezmer in Ucraina prima della guerra. A seguire il concerto “Klezmer!”conFink e Lacko KlezQuartet feat. Arlo Bigazzi(Enrico Fink, flauto e voce – Renata Lacko, violino- Massimo Ferri, bouzouki – Arlo Bigazzi, basso). Un viaggio nel repertorio tradizionale popolare degli ebrei d’Est Europa, seguendo fonti storiche scritte e le tracce di musicisti che hanno lasciato registrazioni nei primi anni del ‘900, ma anche del movimento di “klezmer revival” cresciuto nell’America dagli anni ’70 in poi. Danze, arie, e incursioni nel mondo della canzone yiddish per raccontare un mondo legato alla memoria dei secoli scorsi. A guidare il tutto la violinista di origine ungherese Renata Lacko ed Enrico Fink, che da anni lavora sulla reinterpretazione dei repertori tradizionali ebraici d’Italia e d’Europa. In saletta, dalle 17.30, focus sul mondo messicano con la proiezione dei cortometraggi del Sentiero Mexican’s Way.

Sabato 20 e domenica 21 c’è il festival Firenze dei bambini: Giardino dell’Orticoltura, laboratori di circo e di canto a Santa Maria Novella, letture alle Oblate, percorsi tematici in Palazzo Vecchio. Programma su www.firenzebambini.it.

Domenica 21 alle 21 al Teatro Affratellamento (via Giampaolo Orsini, 73) adattamento italiano di Dante dreaming, presentato in prima mondiale in Inghilterra, al festival di Pasqua “Easter at King’s”, lo scorso 5 aprile. Lo spettacolo ha per tema il sogno nell’opera di Dante Alighieri. Si articola in tre parti, ciascuna imperniata su tre brani musicali e tre recitazioni, giacché il numero nove, tre volte tre, è per Dante “uno miracolo”. Dei brevi testi introduttivi, redatti daLorenzo Bastida, ormai affermata “voce di Dante”, ci guidano nell’itinerario onirico. La prima parte, dedicata ai sogni della Vita Nuova, fa perno sulla canzoneDonna pietosa e di novella etate, incorniciata dal primo e dall’ultimo sonetto del “libello”. La seconda parte, che ripercorre i tre sogni di Dante inPurgatorio, ne sottolinea con l’ausilio della musica la diversa e complementare natura. La terza parte suggerisce la possibilità, già intravista da un antico commentatore, di leggere l’intera Divina Commedia come il resoconto poetico di un triplice sogno. La musica, composta daStephane Craytonper due violini, uno barocco e uno moderno, detta i tempi del viaggio, crea e sfalda le atmosfere, invita interpreti e lettore ad interagire con lo spazio dell’esecuzione e con il pubblico. La straordinaria interpretazione diRachel Stroudrende unica ogni esecuzione. Tre brevi Canoni, eseguiti in alternanza dai due strumenti accordati su toni leggermente divergenti, si intrecciano (come l’io sognante e l’io sognato) con tre Movimenti di più ampio respiro. Al cuore del programma sta il secondo Movimento, “Tempo di dormire”, ispirato al sogno della “femmina balba” del canto XIX delPurgatorio. L’ingresso è gratuito.

Domenica 21 e lunedì 22 alle 21 all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte (Piazza Santo Stefano, accesso da via Por Santa Maria) l’Orchestra Toscana Classica, direttore e contrabbasso solista Alberto Bocini, esegue, di Giovanni Bottesini, il famoso Concerto n. 2 per contrabbasso e archi in si minore, l’Elegia n° 2 (Romanza drammatica) e la Fantasia su Lucia di Lammermoor; inoltre, dello stesso esecutore Bocini, detto “il Paganini del contrabbasso”, si ascolta il Concerto per contrabbasso e orchestra d’archi. A lungo primo contrabbasso dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino (oltre che dell’Orchestra di Santa Cecilia, del Teatro alla Scala e della London Symphony Orchestra), Alberto Bocini ha intrapreso da qualche anno un’intensa carriera cameristica e solistica. Suona e insegna in tutto il mondo, ha fondato una propria etichetta discografica, la NBB records, ed è membro della The Bass Gang. È titolare della cattedra di contrabbasso alla Haute Ecole de Musique di Ginevra, dove è succeduto al suo maestro, Franco Petracchi. Biglietto 15/10 euro. Prevendite online suwww.ticketone.ite nei punti Box Office Toscana. Ai soci Unicoop Firenze e ai titolari della “Firenze Card” del Comune di Firenze è riservato uno sconto del 40%. Biglietto ridotto anche per gli iscritti alla newsletter dell’Orchestra da Camera Fiorentina (info e iscrizioni orchestra.camerafiorentina@gmail.com); informazioni e prenotazioni 055.783374 – 333 7883225 anche via whatsapp. www.toscanaclassica.com

SaràIvan Mazuze, tra i più autorevoli rappresentanti del world jazz attuale, il protagonista del nuovo appuntamento con la rassegnaMixité– Suoni e voci di culture antiche e attuali alPARC Performing Arts Research Centredi Firenze(piazzale delle Cascine 4/5/7).Domenica 21 alle 21il sassofonista e compositore originario del Mozambico con base in Norvegia salirà sul palco accompagnato dal pianista Piero Gaddi, dal batterista Bernardo Guerra e dal contrabbassista Francesco Ponticelli.L’iniziativa è firmata Toscana Produzione Musica (TPM), centro di produzione musicale con lo sguardo rivolto alle sonorità del mondo, presieduto da Paolo Zampini con la direzione artistica di Francesco Mariotti e Maurizio Busìa (ingresso 5/8€, prevendite su Ticketone, info:www.toscanaproduzionemusica.it).

Domenica 21 alle 10.30 nell’Aula Magna del Nuovo Ingresso dell’Ospedale di Careggi (Largo Brambilla 3, ingresso libero), A.Gi.Mus. Firenze ospita in concerto un duo di giovani talenti toscani, Simona Collu alla viola e Sebastian Suvini al pianoforte. Simona Collu è la vincitrice del premio speciale dedicato al miglior violista al Premio Crescendo 2022, il concorso internazionale di A.Gi.Mus. Firenze che tornerà per la sua quattordicesima edizione a partire dall’1 giugno 2023. Il programma, all’insegna del repertorio romantico, prevede l’esecuzione deiMärchenbilder Op. 113e diAdagio e Allegro op. 70di Robert Schumann e dellaSonata op. 120 n. 1di Johannes Brahms.

Domenica 21 alle 17allo spazio dei Chille nel parco di San Salvi conclusione del Festival Spacciamo culture interdette, col vernissage delle Installazionisite-specific che, a causa del maltempo dello scorso week-end, non sono state presentate al pubblico. Appuntamento alle 17 all’ingresso principale di via di San Salvi n. 12 per il tour.

Sabato 20 e domenica 21 torna l’Antica Fiera del bestiame del Valdarno a Rignano sull’Arno (FI): due giorni dedicati alle produzioni tipiche locali e ricca di spazi espositivi, informativi e di vendita di prodotti tipici a Km0; in programma anche laboratori, battesimo della sella, degustazioni e pranzi e cene a base di cucina tipica toscana; https://www.comune.rignano-sullarno.fi.it/eventi-notizie/antica-fiera-del-bestiame.

Un programma interamente mozartiano coi Professori dell’Orchestra del Maggio 𝐝𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐚 𝟐𝟏 alle 𝟐𝟏, 𝐚𝐥 𝐋𝐨𝐠𝐠𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐞𝐥𝐥𝐞𝐠𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐈𝐦𝐩𝐫𝐮𝐧𝐞𝐭𝐚: Emilio Di Stefano (violino), Anna Noferini (violino), Donatella Ballo (viola) e Aimon José Mata Gonzalez (violoncello). Ingresso libero

Organizzata dalTeatro Metastasio di Pratonell’ambito di School of Met, e inserita in imPatti creAttivi, una delle esperienze del progetto Prato Comunità Educante promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato,sabato 20 dalle 18 alle 20 al Teatro Metastasio ci sarà la performance immersiva site-specificSupersonica. Esplosioni dal futuro a cura di Teatro Metropopolare, con la regia e la drammaturgia di Livia Gionfrida. Ingresso libero.

Sabato 20 e domenica 21 a Radda in Chianti c’è Radda nel Bicchiere, 26° edizione dell’evento; alle 10,30 seminario/degustazione a numero chiuso ‟Radda Nord Sud Ovest Est – Esploriamo le sfumature del territorio raddese attraverso i vini delle annate meno celebrate” nella Sala del Podestà del palazzo comunale in Piazza ferrucci. Alle 13 inizio vendita dei bicchieri griffati e apertura dei banchi di assaggio delle aziende in Viale Matteotti che resteranno aperti fino alle 20. Domenica 21 gli stand resteranno aperti dalle 11 alle 19. Alle11,30 sempre nella Sala del Podestà del comune si terrà la degustazione a numero chiuso “Radda Vintage”, le vecchie annate dei vini di Radda in Chianti in una degustazione seduta con servizio a cura di sommelier professionisti. Saranno ben quindici i vini in degustazione, tutti con almeno dieci anni di invecchiamento. Alle 11 nella saletta della Misericordia in Via Roma al via la 14° edizione della ‟Degustazione alla cieca” la cui premiazione si terrà alle 18. Durante la manifestazione i ristoranti e i wine-bar di Radda in Chianti offriranno per l’occasione menù speciali, che saranno consultabili nel libretto consegnato al momento dell’acquisto del calice. Il costo del bicchiere è di € 25 e dà diritto a degustare tutte le etichette disponibili ai banchi dei produttori. Per info e prenotazioni alle degustazioni a numero chiuso telefonare alla ProLoco allo 0577/738494. www.raddanelbicchiere.net

Aperto al pubblico il Museo diCasa Siviero(Lungarno Serristori, 1/3, senza bisogno di prenotazione: sabato ore 10-18; domenica ore 10-13; lunedì ore 10-13; negli altri giorni solo piccoli gruppi su prenotazione).

Aperta laFondazione Franco Zeffirelliin Piazza San Firenze; Info www.fondazionefrancozeffirelli.com. Sabato alle 11 visite guidate a cura dello staff della Fondazione Zeffirelli. La guida è gratuita compresa nel costo intero del biglietto d’ingresso. Per prenotazionihttps://bit.ly/3WgCYGH

La FondazionePalazzo Strozzi fino al 18 giugnopresentaReaching for the Stars. Da Maurizio Cattelan a Lynette Yiadom-Boakye, mostra che propone una celebrazione delle stelle dell’arte di oggi attraverso oltre 70 opere dei più importanti artisti contemporanei italiani e internazionali, tra cuiMaurizio Cattelan, Cindy Sherman, Damien Hirst, Lara Favaretto, William Kentridge, Berlinde De Bruyckere, Sarah Lucas, Lynette Yiadom-Boakye.Promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Reaching for the Stars esplora le principali ricerche artistiche degli ultimi decenni attraverso una costellazione di opere esposte in tutti gli spazi di Palazzo Strozzi, dal Piano Nobile alla Strozzina, con una speciale nuova installazione per il cortile rinascimentale. Curata da Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, l’esposizione si pone come celebrazione dei trent’anni della Collezione Sandretto Re Rebaudengo, una delle più famose e prestigiose raccolte d’arte contemporanea a livello internazionale; sono presenti opere fondamentali come1000 Names(1983)di Anish Kapoor oLove Is Great(1994) di Damien Hirst, insieme a un’ampia selezione di lavori di Maurizio Cattelan, artista centrale per un’esplorazione dell’arte italiana tra anni Novanta e Duemila, insieme, tra gli altri, a Paola Pivi o Lara Favaretto. In parallelo si snodano sezioni tematiche come quella dominata dalla celebre serieUntitled Film Still(1978-1980) di Cindy Sherman che propone una riflessione sociale e politica sul tema dell’identità in rapporto a opere di Shirin Neshat, la serigrafiaUntitled(Not ugly enough)(1997) di Barbara Kruger o la scultura in materiali organiciSelf- Portrait(1993) di Pawel Althamer. L’indagine sulla scultura si amplia nei grandi lavori di Andra Ursuţa, Adrián Villar Rojas, Berlinde De Bruyckere, Mark Manders, le cui pratiche investigano il corpo e la figura tra decostruzione e ricomposizione. A questa fa eco la perlustrazione della ricerca pittorica attraverso dipinti di artisti come Lynette Yiadom-Boakye, Sanya Kantarovsky, Michael Armitage, Cecily Brown, Avery Singer, testimoniando la perdurante vitalità di questo medium, tra figurazione e astrazione, soprattutto nelle generazioni più giovani. Completa il percorso un’ampia sezione dedicata alla Video arte con opere manifesto di artisti quali William Kentridge, presente conHistory of Main Complaint(1996), Douglas Gordon e Philippe Parreno, con la celebre videoinstallazioneZidane. A 21st Century Portrait(2005) e Ragnar Kjartansson conThe End – Rocky Mountains(2009).

In occasione dell’undicesimo appuntamento deIl Tavolo dell’Architetto, – la rassegna che vede protagonisti celebri architetti e studi di fama internazionale nel loggiato al piano terra delle ex Leopoldine – ilMuseo Novecento(Piazza Santa Maria Novella) ospita la mostraIpostudio Architetti. Era di Maggio(dal 13 maggio all’11 ottobre 2023). Il progetto espositivo, a cura di Laura Andreini, celebra i quarant’anni di attività dello studio fiorentino guidato da Carlo Terpolilli e presenta una serie di progetti, frutto di concorsi di architettura a volte vinti a volte persi, che bene esemplificano la visione creativa di questa bottega artigianale dell’architettura.

Dal 5 aprile al 4 settembre 2023 il Museo Nazionale del Bargello(via del Proconsolo) ospita in mostra ilSan Giovanni Battistadi Lorenzo Ghiberti, l’Incredulità di san Tommasodi Andrea del Verrocchio e ilSan Lucadel Giambologna, provenienti dal Museo di Orsanmichele.

Palazzo Medici Riccardi dedica una grande mostra al pittore napoletano Luca Giordano(1634-1705), che, fra gli artisti più virtuosi e prolifici del Barocco italiano, lasciò a Firenze, all’interno proprio di Palazzo Medici Riccardi, splendide testimonianze del suo operato. Si tratta delledue volte dipinte per la Galleria degli Specchi e per la Biblioteca Riccardiana.Il palazzo, prima grande residenza dei Medici, simbolo del potere di famiglia e del Banco Mediceo, acquisita alla metà del Seicento dalla famiglia Riccardi, viene così arricchito secondo il gusto decorativo dell’epoca. In virtù di queste straordinarie opere, la Città Metropolitana di Firenze e MUS.E dedicano al pittore napoletano e al suo legame con il palazzo e con la città di Firenze la mostra“Luca Giordano. Maestro barocco a Firenze”, curata da Riccardo Lattuada, Giuseppe Scavizzi e Valentina Zucchi e organizzata con il sostegno di Business Strategies, che si terràa Palazzo Medici Riccardi dal 30 marzo al 5 settembre 2023.In mostra una selezione di circa 50 opere alcune delle quali mai viste a Firenze prima d’ora,centrata sull’attività fiorentina di Giordano, nel 1682-1683 e nel 1685-1686,profondamente connesse agli affreschi. Fra queste spiccano una serie di diecibozzetti della Galleria degli Specchi e della volta della Biblioteca Riccardiana, di proprietà della National Gallery di Londra, che per l’occasione saranno messi in dialogo diretto con la volta.

Un’opera importantissima del maestro di Leonardo da Vinci, Andrea del Verrocchio, concessa in deposito dagli Uffizi ad una chiesa del territorio fiorentino circa un secolo fa, torna ora agli Uffizi per una mostra speciale. Si tratta della sontuosa pala d’altare raffigurante la Sacra Conversazione con i Santi Zanobi, Francesco, Giovanni Battista e Niccolò, detta “Pala Macinghi” dal nome della famiglia per la quale fu realizzata: l’opera, appena restaurata all’Opificio delle Pietre Dure, è in mostra al secondo piano degli Uffizi, negli spazi espositivi tra la sala dedicata a Leonardo e quella di Raffaello e Michelangelo. Gallerie degli Uffizi Firenze Gli Uffizi, Sala A37 – ingresso con il biglietto del museo.

Nella reggia diPalazzo Pittiè esposta in maniera permanente lacollezione di 78 icone russe,raccolta a Firenze già dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, verrà infatti per la prima volta esposta in un nuovo allestimento. Si tratta di quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al piano terra di Palazzo Pitti, appena restaurati. Icone dotate di didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico. Finora, questi ambienti della Reggia medicea non sono mai stati regolarmente aperti al pubblico. Anche la suggestiva, elegantissima Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, ora interamente restaurata, è riaperta e visitabile.

AlMuseo Marino Marini di Firenze(Piazza San Pancrazio) c’è la prima mostra italiana diEnrique Martínez Celaya, artista cubano ormai da anni residente negli Stati Uniti. Si intitolaGuardare e aspettare. Sculture selezionate 2005-2023, è curata da Giorgio Verzotti e proseguiràfino al 29 maggio.Dal 5 maggio al 29 luglio, l’artista sarà, per la prima volta in Italia con le sue opere pittoriche, anche alla galleria Secci (Piazza Goldoni 2), che ospitaThe Sea Memory (Lost); il mare e i fiori, eterni e permanenti nella loro transitorietà, sono i soggetti dominanti dei dipinti proposti in galleria, realizzati con olio e cera su tela, che esplorano la connessione tra ciò che resta e ciò che svanisce, tra due condizioni temporali opposte: la fugacità e l’eternità; dal martedì al sabato, ore 10–13.30 e 14.30–19.www.martinezcelaya.com

Fino al 1 ottobrela Cattedrale dell’Immagine diSanto Stefano al Ponte Vecchio(ingresso via Por Santa Maria) diventa la casa della street art mondiale ospitando all’interno la mostra digitale immersiva non autorizzata dedicata al sovversivo e satirico writer britannicoBanksy. Attraverso un mix di immagini, suoni e musiche, capaci di evocare immediatamente la cultura underground di Bristol, la mostra vuole far comprendere la protesta sottesa all’arte di Banksy. Dalle 10 alle 20; ultimo ingresso ore 19; biglieti da 10 a 18 euro.

La Galleria Etra Studio Tommasi ospita in Via della Pergola 57dal 6 al 27 maggiola mostra ALBERI DI LUCE, prima personale di Luciano Sabadin, classe 1957 originario di Villastellone (TO), curata da Francesca Sacchi Tommasi e Ilaria Maria d’Urbano. Orari: mercoledì – sabato 16-19.

Scoprire la storia delle Nazionali italiane di calcio attraverso maglie, coppe e cimeli che ne fanno ripercorrere gli oltre centodieci anni di storia: tutto questo è possibile al Museo del Calcio, situato aFirenze, in zona Coverciano (ingresso da Viale Palazzeschi 20), accanto al Centro Tecnico Federale, casa degli Azzurri e delle Azzurre; aperto sette giorni su sette, con orario continuato dalle 10 alle 18. Oltre alle maglie di Piola, Facchetti, Riva, Baggio, Buffon e tanti altri campioni, i visitatori avranno la possibilità di vedere dal vivo anche la coppa originale degli Europei, conquistata dai ragazzi di Mancini nella finale di Wembley contro l’Inghilterra a Euro2020.All’interno del Museo del Calcio è presente uno shop dedicato alla partnership con adidas. Nel negozio è possibile trovare il materiale indossato dagli Azzurri e dalle Azzurre, sia da allenamento che da gara; disponibile sia in taglie da adulti che da bambini.

L’albero degli zecchini, moneta e mezzi di scambio alternativi: dalle origini a un futuro da comprendereè il titolo della mostra che verrà inaugurata al Palazzo Pretorio diPrato, nelle sale del Monte dei Pegni, domenica 14 alle 19,15 (fino al 19 novembre). Curata da Angela Orlandi, mette insieme alcune collezioni di prestigio (Banca d’Italia, Collezione Bernocchi, Archivio Datini) per una mostra che è la prima del suo genere in Italia: raccontare l’evoluzione del denaro nella storia, dal baratto alle carte di credito passando per mezzi di scambio, monete e molte altre forme alternative al denaro come lo conosciamo noi.

Si intitola“Viaggio”la collettiva che apre la nuova stagione dellaGalleria Comunale di Barga, curata da Gian Guido Maria Grassi con l’organizzazione dell’associazione stART – Open your eyes e il patrocinio del Comune di Barga. Una serie di progetti che segneranno l’anno in corso, fino a gennaio 2024, per indagare il contemporaneo nel contesto medievale della “capitale” della Media Valle del Serchio, scelta da artisti internazionali, nomadi digitali e residenti di ritorno. “Viaggio” rientra infatti nella più ampia agenda “InComune”, ideata dalle artiste Giorgia Madiai e Kerry Bell con l’obiettivo di aggregare la comunità artistica del territorio, invitando a partecipare i creativi che vivono e sono legati alla Valle del Serchio, alla Garfagnana e alla Lucchesia. Un itinerario in oltre trenta opere attraverso le pitture di Gaia; le ceramiche, le cianotipie e le tele di Aris; i disegni, le sculture e i dipinti di Muz, che realizzerà anche interventi pittorici sulle pareti della galleria, i quali daranno vita a spazi architettonici in dialogo con le opere degli altri artisti. La mostra sarà visitabiledal 25 marzo al 21 maggio 2023, dal giovedì alla domenica, dalle 18 alle 20(ingresso libero).

Luccacelebra il grande artistaLorenzo Vianicon una mostra nella chiesa di San Franceschetto dal titolo “La chiesa, i borghesi, il popolo. Il Sant’Andrea di Lorenzo Viani”aperta fino al 28 maggio, visitabile durante i week-end.

Carte, penne e ritratti del governo di Elisa.Fino al 21 maggioc’èLe lettere di Elisa: così governava la Principessa di Lucca, la mostra a cura di Roberta Martinelli nella sala dell’affresco al piano terra del complesso di San Micheletto, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che invita a scoprire un copioso carteggio tra la principessa di Lucca Elisa Bonaparte Baciocchi e diversi esponenti del governo napoleonico, oltre ad offrire suggestioni e conoscenza della storia dello scambio epistolare nel periodo del Principato lucchese e del Granducato di Toscana attraverso oggetti d’arredo, strumenti e carte filigranate. Due i momenti espositivi offerti dalla mostra, a ingresso libero, su cui i visitatori potranno soffermarsi: i corrispondenti, ovvero le figure storiche protagoniste del carteggio di Elisa, costituito da un plico di oltre 200 lettere da poco acquistato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca in quanto documento storico e fonte primaria sul decennio elisiano, e la scrittura con i suoi strumenti: un focus su carta, inchiostro e tutto il necessario per governare un Paese prima dell’avvento della posta elettronica.

Che la festa cominci…alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani” diViareggioè prorogatafino a domenica 11 giugno2023. La grande mostra è stata realizzata per celebrare i 150 anni del Carnevale di Viareggio, un evento molto amato dal pubblico e conosciuto in tutto il mondo. È a cura di Roberta Martinelli, direttrice del Museo del Carnevale, ed è stata voluta dalla Fondazione Carnevale di Viareggio e dal Comune di Viareggio; il costo del biglietto d’ingresso è ridotto da 8 a 4 euro.

Al Palazzo Mediceo di Seravezza (LU) fino al 16 luglioc’è la mostraRitorno agli Ottanta, promossa dalla Fondazione Terre Medicee, a cura di Francesco Ristori.

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