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Prato: ecco la stagione 2023-2024 del Teatro Metastasio

UN GIORNO QUASI PERFETTO
Un giorno quasi perfetto (21-26 novembre)

FIRENZE – È stata presentata la Stagione 2023-2024 del Teatro Metastasio di Prato, intitolata «vita, morte e miracoli», che andrà in scena dal 19 ottobre 2023 al 12 maggio 2024. Così spiega il titolo Massimiliano Civica, Direttore Fondazione Teatro Metastasio: «Più che un augurio, una constatazione: vita, morte e miracoli scritti uno di seguito all’altro, sulla stessa riga, per ricordarci che fanno parte allo stesso modo della nostra esistenza. Certo, la vita e la morte attirano molto l’attenzione su di sé, hanno l’esibizionismo dei primattori nati: una nascita, la scomparsa di una persona cara, il pensiero della nostra morte invadono la scena della nostra mente, si prendono molto spazio. E così ci sembra che tutto si riduca a quel breve, brevissimo tempo che abbiamo a disposizione tra il momento in cui entriamo in scena e quello in cui cala il sipario. Ma ci sono anche i miracoli, accadono tutti i giorni: nonostante le nostre insicurezze e i disastri del mondo lì fuori, che spaventerebbero un eroe, riusciamo a compiere il miracolo di arrivare a fine mese, di fare qualcosa per i nostri cari. Il miracolo di innamorarsi è capitato a tutti, il miracolo di una mano sulla spalla, di un sorriso, di un bacio che ci ha fatto scoprire che non siamo soli. L’atto di gentilezza di uno sconosciuto. Se prestiamo un po’ di attenzione, ci accorgiamo allora che nella vostra vita ogni giorno compiamo e ci accadono piccoli miracoli».

Non ci sarà quest’anno il festival Contemporanea, per la mancanza di fondi conseguente alla crisi dell’ultimo triennio, ma c’è la promessa di farlo tornare nel 2024; intanto, nell’anno appena passato, il Metastasio ha fatto incetta fra i premi teatrali più importanti; nel mese di aprile, il Teatro Metastasio è stato inserito nel primo sottoinsieme (assieme al Teatro Franco Parenti e al Teatro dell’Elfo di Milano e al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia di Trieste) collocandosi così al 4° posto in Italia tra i Teatri di Rilevante Interesse Culturale; inoltre, nella valutazione del MIC per le Rassegne di Danza Nazionali, il Teatro Metastasio è stato inserito nel primo sottoinsieme (assieme al Teatro Stabile dell’Umbria e al Teatro di Roma) collocandosi al 3° posto in Italia per la sua rassegna di danza.

Con 24 spettacoli distribuiti nelle tre sale del Met – Metastasio, Fabbricone, Magnolfi – la Stagione 2023-2024 pone al suo centro la drammaturgia contemporanea, affidando alle artiste e agli artisti che il Teatro Metastasio ha scelto di sostenere il compito di trovare le “parole” per rendere evidenti e condivisi quei sentimenti che oggi si agitano dentro tutti noi in maniera confusa. Accanto a questi lavori vengono presentati 4 spettacoli di autori classici (Molnar, Beckett, Ibsen, Strindberg) e gli spettacoli di grandi gruppi internazionali (The Old Trout Puppet con Famous Puppet Death Scenes, Rimini Protokoll con Nachlass, Baro d’evel con Mazùt): gli spettatori incontreranno le opere di artisti che sono solitamente visibili solo nelle grandi città europee o nelle metropoli italiane (gli spettacoli Famous Puppet Death Scenes e Nachlass quest’anno, in Italia, faranno solo le date di Prato). In più, nel periodo natalizio, in una piazza del centro di Prato uno chapiteau ospiterà lo spettacolo Kairòs del Teatro nelle Foglie. Spiega ancora Civica: «Per le produzioni della nostra stagione in cui il Metastasio è produttore unico o di maggioranza, abbiamo mantenuto le giornate di prova minime a 50 (contro un minimo di legge del MIC di 21 e una media nazionale di circa 30 giornate di prova): se affidiamo alle artiste e agli artisti il compito e la responsabilità di creare spettacoli in grado di “parlarci”, dobbiamo allora metterli nelle condizioni migliori possibili per lavorare.»

Questo il programma completo:

19/22 ottobre: Il Capitale di Kepler – 452. “Per niente agiografico, è uno spettacolo che si pone delle domande”, ha detto il direttore Civica. Sul palco ci saranno anche tre lavoratori della GKN di Campi Bisenzio.

24/29 ottobre: Trucioli di Gli Omini. Un “best of” in cui gli spettatori potranno scegliere le storie da ascoltare.

31 ottobre / 5 novembre: Alexo di Claudio Morici. Un assistente vocale acquistato in un negozio cinese si rivela farlocco e rischia anche di rubare la fidanzata al proprio padrone…

7/12 novembre: Ferdinando di Arturo Cirillo. “Il testo di un grande drammaturgo (Annibale Ruccello ndr) per la regia di un vero artigiano delle emozioni”, spiega Civica.

14/19 novembre: Cecità di Virgilio Sieni. La storia di Saramago è lo spunto per tornare ad ascoltare il proprio corpo.

21/26 novembre: Un giorno quasi perfetto di Michelangelo Maria Zanghì. La protagonista, il trans Marika, isolata e rinnegata dalla famiglia, dall’asfissiante Sicilia si spinge a vivere nella Milano da bere e vive isolata finché un evento cambia il corso delle cose, e, in un crescendo di malinconico umorismo, si svelano mancanze e aspettative attese e disattese sia da parte del figlio che del genitore.

30 novembre/3 dicembre: 4 sere al Metastasio di Alessandro Bergonzoni. Quattro sere per quattro spettacoli diversi, ripercorrendo il proprio repertorio. Insieme a Bergonzoni anche un giornalista che fungerà da stimolatore. “Uno dovrebbe essere Bartezzaghi”, ha rivelato Civica.

7/10 dicembre: Black Star di Fabrizio Sinisi. Il Tito Andronico di Shakespeare diventa un trattato sulla violenza sociale legata alla presenza dello straniero.

12/17 dicembre: Uno, due e tre! di I sacchi di sabbia. Una commedia di Ferenc Molnar, portata sul grande schermo anche da Billy Wilder.

12/17 dicembre: Kairòs di Teatro delle foglie. Si terrà in un tendone in piazza Duomo o in piazza delle Carceri.

18/21 gennaio 2024: La semplicità ingannata di Marta Cuscunà. Una storia di resistenza femminile.

25/28 gennaio: Famous Puppet Death Scenes di Old Trout Puppet. In prima nazionale, uno spettacolo che mette in scena 90 esecuzioni di pupazzi…

1/4 febbraio: Rimbambimenti di Andrea Cosentino. Cosentino “è un genio punk andato a male – ha detto Civica – e crea cabaret surreali, dadaisti in salsa abruzzese”.

8/11 febbraio: Aspettando Godot di Theodoros Terzopoulos. Un classica del teatro per uno dei maestri del teatro del ‘900.

15/18 febbraio: Nachlass di Rimini Protokoll. Il riallestimento di uno spettacolo pluripremiato. Otto stanze che gli spettatori potranno visitare liberamente, soffermandosi a piacimento.

20/25 febbraio: Si illumina la notte di Livia Gionfrida. Prima nazionale. La drammaturga pratese e il suo progetto di ricerca sulle opere di Franco Scaldati.

27 febbraio / 3 marzo: Spettacolo del vincitore del Premio Scenario 2023

7/10 marzo: Stasera sono in vena – il concerto di Oscar De Summa. De Summa celebra 10 anni di vita di Stasera sono in vena riallestendolo in versione live con la drammaturgia musicale curata e suonata dal vivo da Corrado Nuccini (fondatore della band italiana Giardini di Mirò) e Francesca Bono (frontwoman di Ofeliadorme). L’indissolubile intreccio tra musica e parole esaudisce in questa nuova versione il “desiderio” del protagonista che negli anni ’80 si immaginava cantante rock, considerando la visione dei rocker come l’unica alternativa al modello capitalista. La storia racconta in prima persona di un gruppo di ragazzi che precipitano nel mondo dell’eroina in una Puglia in cui prende piede la Sacra Corona Unita e il mercato della droga è esploso.

14/17 marzo: Mazùt di Baro d’evel. Uno spettacolo sulla vita di coppia di un duo tra i più importanti del teatro contemporaneo.

19/24 marzo: La casa dei Rosmer della Compagnia Le belle bandiere. Prima nazionale. Elena Bucci e Marco Sgrosso abitano un turbolento interno ibseniano, l’austera Casa Rosmer dimora di una famiglia che vanta una centenaria genealogia di uomini di valore – di chiesa, politici, governanti – vissuti secondo i valori della tradizione. Il discendente Johannes Rosmer, ex pastore vedovo, vuole affrancarsi da questo passato abbracciando nuovi ideali che lo mettono in contrasto con l’antico mondo di appartenenza. Ritenuta responsabile di questa inversione di tendenza è Rebekka West, la governante rimasta nella casa anche dopo il misterioso suicidio della moglie di Rosmer.

4/7 aprile: I creditori di Strindberg, adattamento di Veronica Cruciani.

9/14 aprile: Il fuoco era la cura di I Sotterraneo. Prima assoluta. Prende spunto da Fahrenheit 451 di Bradbury in un viaggio a ritroso dalla fantascienza al nostro tempo per domandarci cosa significa oggi bruciare libri, proibire il pensiero complesso, soffocare l’intelligenza collettiva.

16/21 aprile: Lieto fine di Alessandro Benvenuti. Prima assoluta. “Se non facesse spettacoli divertenti sarebbe considerato uno dei geni del teatro italiano”, ha detto Civica a proposito di Benvenuti. “Mi ha detto solo che sarà in scena su una bicicletta e che l’illuminazione del palco dipenderà da quanto pedalerà”…

7/12 maggio: Il riformatore del mondo di Leonardo Capuano. Prima nazionale. Il motivo per cui Leonardo Capuano ha deciso di mettere in scena Il Riformatore del mondo di Thomas Bernhard, uno dei capolavori dell’autore austriaco che con il suo stile inconfondibile e musicale ha dato vita a personaggi estremi, spesso artisti e intellettuali misantropi, è perché si è riconosciuto nella comica follia del riformatore e nel legame con la figura femminile che lo accompagna.

CAMPAGNA ABBONAMENTI Dal 12 al 27 settembre Riconferme abbonamenti a posto fisso MET e FAB e sostenitore, solo in biglietteria Dal 28 settembre Nuovi abbonamenti a posto fisso, sostenitore, a scelta 5, Fabbricone Internazionale e Scelti dal Met sia in biglietteria che on-line ticka.metastasio.it

BIGLIETTI

in vendita dal 10 ottobre

TEATRO METASTASIO € 28,00 poltrona € 26,00 posto di palco centrale € 20,00 posto di palco laterale o di IV ordine centrale € 12,00 posto di palco laterale di IV ordine o di loggione

TEATRO FABBRICONE € 20,00 posto unico numerato

TEATRO MAGNOLFI € 15,00 posto unico non numerato

KAIRÒS € 20,00 € 6,00 bambini

RIDUZIONI -20% per Soci Coop, Convenzioni, over 65 -35% per under25 e gruppi organizzati

L’abbonamento a posto fisso e sostenitore danno diritto all’acquisto di un biglietto al prezzo speciale di € 15,00 al Metastasio e € 10,00 al Fabbricone e Magnolfi con assegnazione del posto (sulla base della disponibilità al momento della richiesta) per ciascuno degli spettacoli della stagione 2023/24 non compreso nell’abbonamento.

CARTA DELLO STUDENTE (REGIONE TOSCANA) Biglietto speciale al prezzo di 8 euro per gli spettacoli del cartellone, riservato agli studenti possessori della Carta.

CARTA GIOVANI NAZIONALE Il Metastasio, grazie alla partnership con Agis-Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, ha aderito alla Carta Giovani Nazionale, mettendo a disposizione dei possessori il biglietto d’ingresso a teatro al prezzo più basso (-35% sull’intero) per tutti gli spettacoli del cartellone.

18app e CARTA DOCENTE Il teatro Metastasio aderisce all’iniziativa del Governo consentendo di utilizzare la 18app o la Carta del Docente per l’acquisto di abbonamenti e biglietti per tutti gli spettacoli del cartellone.

BIGLIETTO SOSPESO – Il MET ripropone il BIGLIETTO SOSPESO. Con una donazione di 10 euro è possibile regalare una serata a teatro a una donna del Centro Antiviolenza La Nara di Prato, aiutandola a riprendere in mano la propria vita partendo dalla cultura. 38

BIGLIETTERIA TEATRO METASTASIO via B. Cairoli 59, Prato – tel. 0574 608501 – 338 5213739 – biglietteria@metastasio.it orari di apertura: dal martedì al sabato 11.00/13.00 e 16.00/18.00

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