Musart Festival: gli eventi gratuiti in Piazza Brunelleschi e al Cinema La Compagnia
FIRENZE – Manca pochissimo all’avvio del Musart Festival, che dal 15 al 26 luglioporterà diversi grandi concerti in Piazza della Santissima Annunziata, ma manca ancora meno all’inizio di alcuni eventi collaterali gratuiti, pure questi nel cuore del centro storico, che si prospettano di grande interesse a qualità: ad esempio Piazza Brunelleschi sarà da vivereogni sera dal 10 al 25 luglio: la rassegna … E adesso tocca a me include alcuni concerti di famosi chitarristi italiani (ore 21.30): martedì 11 Flaco Biondini(storica chitarra di Francesco Guccini), mercoledì 12 Ricky Portera (chitarrista per molti volti noti della musica italiana e fondatore degli Stadio), domenica 16 Maurizio Solieri(compagno di molte avventure musicali di Vasco Rossi e polistrumentista per Jovanotti), giovedì 20 Santarnecchi Trio (al fianco di Jovanotti); non mancano i film musicali:Franco Battiato – La Voce del Padrone(alla presenza di Stefano Senardi),Caterina Caselli – Una vita cento viteePaolo Conte – Via con me, autentico capolavoro diGiorgio Verdelli.
Deus ex machina di buona parte degli eventi è Giancarlo Passarella, conduttore radiofonico, docente e consulente discografico, che presenterà tre eventi letterari dedicati alla musica conMaurizio Baiata,Enzo GentileedAndrea Cosimini: venerdì 14 il libro Rock Memories, dialogando con Maurizio Baiata; sabato 15 Enzo Gentilesi farà intervistare si farà intervistare per i suoi recenti libri, compresi quello su Jimi Hendrix e quello che ha dedicato a Enzo Jannacci con la collaborazione del figlio Paolo; infine sabato 22 Passarella ospiterà Andrea Cosimini col suo libro Paolo Conte e Woody Allen – Solo per una sera, trascrizione di uno spettacolo teatrale mai realmente avvenuto: due atti e dieci capitoli con altrettanti temi comuni su cui ha fatto dialogare la poetica di Paolo Conte con quella di Woody Allen.
Sempre Giancarlo Passarella cura e introduce un’altra chicca correlata al Musart Festival: la rassegna al Cinema La Compagnia (via Cavour 50r) “33 giri: Italian Masters”, che porta in sala alcuni filmati della rinomata serie scritta da Edoardo Rossi insieme a Stefano Senardi (storico discografico, ideatore e curatore della serie e direttore artistico del Festival). Storie, aneddoti e curiosità di alcuni tra i dischi più importanti della musica italiana vengono raccontati da chi ha contribuito a scrivere quelle pagine in vinile, diventate poi dei classici. Quattro serate dal 19 al 21 luglio per un focus su quattro master originali, un viaggio tra le alchimie create dai musicisti e manager chiamati ad essere testimoni di questo processo di riascolto per approfondire la storia, i retroscena, le curiosità e le rivelazioni di artisti che hanno segnato in maniera indelebile la storia della nostra discografia. Ogni sera quattro documentari, alle 20.15, alle 21.15, alle 22.15 e alle 23.15 con quattro ospiti;
18 Luglio – Battiato e le leggi del mondo. Il compositore Pierfrancesco Nannoni è l’ospite con cui inoltrarsi nella sperimentazione di Franco Battiato, così come il compositore fiorentino sta facendo guardando le stelle e misurando gli impulsi che ci trasmettono, vere e proprie note dentro un concerto..
19 Luglio – Le voci della musica d’autore. Per parlare dei 4 dischi di Mia Martini, Fiorella Mannoia, Ornella Vanoni e Carmen Consoli, sul palco Giancarlo Passarella ha voluto Donatella Alamprese, cantante fiorentin/lucana la cui fama di tanguera è internazionale, come il suo impegno sulle poetesse perseguitate.
20 Luglio – Renzo Fantini, la bottega del manager. Carlo Chiarotti l’ospite, perché il compositore fiorentino con la musica del documentario I Mille Cancelli di Filippo ha portato la sua creatività da Tel Aviv ad Houston ed Atene e gli artisti curati da Renzo Fantini sono stati tra i primi a farsi valere fuori dai confini italiani.
21 Luglio – Naples’ Power. Gli anni’70 a Napoli hanno visto emerge un movimento culturale con Pino Daniele, Teresa De Sio ed Edoardo Bennato tra i protagonisti: il campano Ghigo Renzulli ci racconterà come li ha conosciuti, ma anche perché il Naples’ Power è stato l’humus su cui si è formato.
L’ingresso è gratuito con prenotazione a questo link (ma il cinema è grande e anche chi decide di entrare all’ultimo momento passandoci davanti può farlo, ora che non ci sono più misure anti-covid a imporre distanziamenti e capienze ridotte): https://www.ticketone.it/eventseries/33-giri-italian-masters-sky-arte-3437578/?affiliate=PI3