Basilica di Santo Spirito: blocchi di ferro arrugginiti sul sagrato. Ultimatum a Palazzo Vecchio per rimuoverli
FIRENZE – Ci sono blocchi di ferro arrugginiti, e abbandonati, sul sagrato della Basilica di Santo Spirito, in una delle più belle piazze di Firenze, orgoglio e vanto dell’Oltrarno. A denunciarne la presenza, e la pericolosità, è il periore della basilica, l’agostiniano padre Giuseppe Pagano.
Che si è rivolto a “Firenze Post” e ad altre testate fiorentine, perchè lo scempio sia reso di pubblico dominio e Palazzo Vecchio sappia che la Comunità Agostiniana, custode della basilica, non è disposta a tollerare una situazione che, oltre al disdoro, può mettere a rischio tutti coloro che abitano in Santo Spirito, o che frequentano la piazza.
Padre Pagano dice di aver ricevuto dalla vicesindaca, Alessia Bettini, che è anche assessore alla cultura e al turismo (deleghe strettamente collegate e pertinenti con la basilica di Santo Spirito) la promessa che i ferri arrugginiti saranno rimossi entro ottobre. In caso contrario, il Priore è pronto ad alzare i toni della protesta. Saremo al suo fianco. E, nel caso, invitiamo a partecipare anche i calcianti Bianchi, fieri esponenti di Santo Spirito. I quali, sono certo, non mancheranno di portare la loro solidarietà.
Ecco il testo integrale della lettera di padre Pagano
Comunità Agostiniana
Piazza Santo Spirito, 30 50125 FIRENZE
Tel. 055-210030
Firenze, 1° agosto 2023
lo sottoscritto, Padre Giuseppe Pagano, Priore della Basilica di S. Spirito, a nome di tutta la Famiglia Agostiniana (religiosi e laici), invio questa PEC, da protocollare, affermando la nostra richiesta di rimuovere dal Sagrato della Basilica di Santo Spirito i blocchi di ferro arrugginiti installati a suo tempo con lo scopo di operare una cordonatura per salvaguardare il sagrato dal degrado, un problema decennale, ma avendo evidentemente, terminato il loro scopo.
CHIEDIAMO
che vengano rimossi essendo pezzi di ferro abbandonati e per di più tutti arrugginiti. Inoltre, ribadiamo la nostra contrarietà alla loro trasformazione in fioriere in quanto è evidentemente una scelta di ripiego non consona al contesto.
Possiamo attendere sino ad ottobre, mese promesso dalla vicesindaca dopo un incontro avvenuto nel Chiostro di Santo Spirito in data 1° agosto 2023, successivamente metteremo in atto una azione di protesta più circostanziata.
In fede
Padre Giuseppe Pagano, osa
Priore di Santo Spirito