Mosca: esplode fabbrica, morta una donna. 56 i feriti.
MOSCA – Una donna è morta e 56 persone sono rimaste ferite: questo il bilancio di un’esplosione avvenuta in Russia sul terreno di una fabbrica a Sergiev Posad, ma è giallo sulle cause. L’esplosione si è verificata sul territorio dell’impianto ottico-meccanico Zagorsk noto per la produzione di apparecchiature ottiche per le forze di sicurezza russe, ma il governatore della regione di Mosca, Andrei Vorobyov, ha riferito che lo scoppio è avvenuto in un magazzino che era usato per fuochi d’artificio.
Secondo l’agenzia Ria il magazzino era preso in affitto dalla ditta ‘Piro-Ross’. La notizia è giunta dopo che Mosca ha fatto sapere che nella notte le difese aeree russe avevano abbattuto due droni che puntavano alla capitale russa, accusando l’Ucraina di un tentativo di attacco.
Alcuni media russi hanno riportato che a causare l’esplosione nell’impianto di Sergiyev Posad sarebbe stato un attacco con droni, ma molte autorità russe, tra cui Vorobyov e il Comitato investigativo russo, hanno negato questa ipotesi.
Sulla versione dell’esplosione causata dai fuochi d’artificio ha sollevato dubbi Kiev: “I media russi si sono affrettati a dire che è stata provocata da fuochi d’artificio. Ma se guardiamo i video vedremo che l’esplosione non sembra di natura pirotecnica”, ha scritto sulla piattaforma X il consigliere del ministero ucraino degli Esteri, Anton Gerashchenko, secondo il quale la fabbrica “era utilizzata per la produzione di prodotti militari per la ‘operazione militare speciale’. Quindi cosa è effettivamente esploso lì, i media non lo diranno, ma non sono stati fuochi d’artificio”.
Il sito investigativo russo Agentstvo riporta che dai dati sugli appalti statali degli ultimi anni emergerebbe che lo stabilimento forniva binocoli e dosimetri alla Guardia Nazionale russa, produceva attrezzature per aerei militari ed era coinvolto nello sviluppo di un nuovo cacciabombardiere.
Per quanto riguarda i droni intercettati dalle difese russe, che Mosca ha denunciato che erano diretti verso la capitale, le autorità russe hanno riferito che sono stati abbattuti e non hanno provocato vittime. Il ministero della Difesa russo lo ha definito “un attacco terroristico”.
Il sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin, ha riferito che uno dei droni è caduto nel distretto di Domodedovo, a sud di Mosca, mentre l’altro è caduto vicino all’autostrada di Minsk, a ovest della città. L’aeroporto Domodedovo di Mosca è uno dei più trafficati della capitale russa.
Non è chiaro da dove sarebbero stati lanciati i droni e al momento le autorità ucraine non hanno rilasciato commenti in merito. Di solito l’Ucraina non conferma né smentisce attacchi di questo tipo.