Hawaii in fiamme: 55 morti. Distrutta la storica città di Lahaina
HONOLULU (HAWAII) – Una strage provocata dal fuoco: sono 55 le vittime dell’incendio che ha colpito l’isola di Maui, nelle Hawaii. La maggior parte delle persone morte si trovavano nella storica città di Lahaina che, secondo le autorità locali, è stata “distrutta”.
In tutta l’isola è stato dichiarato lo stato d’emergenza e tutti i viaggi verso questa popolare destinazione turistica sono stati sconsigliati. Le autorità della contea di Maui hanno registrato “altri morti, il che porta il bilancio delle vittime a 55”.
Quanto a Lahaini, circa “l’80%” della città è stato distrutto, “come se fosse stata colpita da una bomba, ha detto il governatore delle Hawaii, Josh Green. Sono oltre 1.770 gli edifici distrutti nella popolare meta turistica.
Il vicepremier e ministro degli esteri, Antonio Tajani, su Twitter ha scritto: “L’Italia è vicina agli Usa per gli incendi che stanno devastando le Hawaii e la loro natura incontaminata. Sono almeno 36 i morti. Gli italiani sull’arcipelago sono circa 60 e li stiamo rintracciando. Le autorità statunitensi ci hanno confermato che tra le vittime non ci sono connazionali”.