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Incendi in Spagna: un’altra notte di paura a Tenerife. Oltre 12mila evacuati e 8400 ettari in fiamme

ISOLA DI TENERIFE – Continua a bruciare l’Isola di Tenerife, in Spagna. E’ stata un’altra notte difficile per i vigili del fuoco che stanno combattendo contro gli incendi che stanno devastando l’isola. Le condizioni meteo, di gran caldo e forte vento, hanno peggiorato la situazione costringendo migliaia di persone a fuggire dalle loro case sull’isola principale dell’arcipelago spagnolo delle Canarie.

Il presidente della regione, Fernando Clavijo, ha citato i dati della Guardia Civil sugli sfollati, finora 12.279 destinati ad aumentare. L’incendio, divampato martedi’ scorso, a ferragosto, in una zona montuosa nel nord-est dell’isola, si e’ rapidamente conquistato il record del piu’ grande incendio nella storia dell’arcipelago; l’accesso al parco nazionale del Teide, il vulcano che domina l’isola e con i suoi 3.715 metri e’ la cima piu’ alta di tutta la Spagna, e’ stato bloccato.

Finora l’incendio divampa in un’area di 70 chilometri di perimetro e ha bruciato 8.400 ettari, il 4% della superficie totale di Tenerife, coinvolgendo 11 villaggi. Per domani, 21 agosto 2023, e’ prevista una visita del capo del governo Pedro Sanchez. L’anno scorso, in Spagna si sono verificati 500 incendi che hanno distrutto 300 mila ettari, mentre finora nel 2023 gli incendi sono stati 340 per 76 mila ettari distrutti. il lavoro delle risorse aeree e terrestri ha permesso di rendere stabile il 90% del perimetro del fronte meridionale dell’incendio. Clavijo ha detto che circa 500 persone stanno affrontando l’emergenza fra vigili del fuoco, addetti alla sicurezza e alla logistica, con 22 aerei antincendio.



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