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Fiorentina, disastro a San Siro: Inter vince 4-0. Italiano sbaglia tutto. Christensen ci mette del suo. Pagelle

Inter Fiorentina Calhanoglu
Calhanoglu firma il rigore del 3 a 0 al Meazza (foto dal profilo twitter dell’Inter)

MILANO – Disastro viola a San Siro. Reiste per poco più di venti minuti, la Fiorentina, poi crolla sotto i colpi di una fortissima Inter. Che segna quattro gol ma ne sbaglia almeno altrettanti. Viola condizionati dalla fatica con il Rapid? Si e no. La squadra si è lasciata travolgere. Thuram devastante, doppietta di Lautaro Martinez, rigore trasformato da Cahlanoglu. Con grande colpa del portiere Christensen che prima respinge corto su Darmian e poi abbatte Thuram. Portiere insicuro, inesistente nelle uscite. Emozionato? Forse, ma allora bisognava andare sull’usato sicuro: Terracciano. Ma in questa sconfitta, pesantissima, c’è un responsabile che non ha attenuanti: Italiano. Ha indovinato la prima fase della partita, poi si è lasciato prendere le misure da Inzaghi che ha capito il punto debole della Fiorentina: vulnerabilissima nelle ripartenze. Esemplare il raddoppio nerazzurro in avvio di ripresa. Dopo un palo nerazzurro, la reazione rabbiosa dei viola, bloccata a tre quarti, lascia una prateria all’Inter che segna facilmente con Lautaro. Ma ho avuto un’altra sensazione: che Italiano non sappia sfruttare le punte. Abbiamo criticato Jovic, Cabral e altri. Ma oggi ho visto un Beltran attivo ma per nulla servito. E’ dovuto tornare a tre quarti a cercarsi i palloni. Idem Kouamè, bravo più a tre quarti che davanti. Nzola, nella ripresa, ha girovagato, come contro il Rapid, senza costrutto. Ora l’allenatore deve correre ai ripari: soprattutto deve dire a se stesso come impostare una Fiorentina con buoni acquisti ma con un modulo logoro e superato.

Inter Fiorentina Settembre 2023
Minuto di silenzio al Meazza per le vittime dell’incidente di Brandizzo (foto Ansa)

VITTIME DI BRANDIZZO – Come annunciato dal presidente della Figc, Gabriele Gravina, minuto di raccoglimento per i cinque operai uccisi, sul lavoro, dal treno, sui binari di Brandizzo. Italiano schiera praticamente la stessa squadra di Conference, con la sole novità di Christensen in porta e Beltran davanti. Inzaghi conferma l’Inter delle prime due vittoriose giornate. Pronti via e Inter in avanti: Dimarco, tiro dal limite, centrale, non difficile per Christensen che blocca a terra.

CHRISTENSEN – L’Inter cerca di pressare, ma la Fiorentina si mantiene compatta. Beltran riceve un paio di palloni in area, ma non controlla bene. Al 9′ cross da sinistra a destra di Dimarco che calcola male la traiettoria. I viola aggrediscono in due i portatori di palla. All’11’ crossa da destra di Dumfries per Thuram, il francese non angola la il colpo di testa e Christensen para.

RAGNATELA – Primo pericolo per la porta dell’Inter (14′) lancio di Dodò per Bonaventura al limite, rasoiata di Jack che sorvola la traversa di qualche centimetro. Ragnatela efficace della Fiorentina a metà campo. Al 17′ buonissimo intervento in scivolata di Ranieri di Dumfries lanciato verso l’area viola. Pericolo Thuram (21′) che si destreggia in area, ostacolato da Ranieri, poi è costretto a calciare, ma la palla vola alta.

THURAM – Due minuti dopo (23′) Inter in vantaggio: si sfalda la difesa viola su traversone di Dimarco da sinistra, Biraghi si lascia sfuggire Thuram che arriva bene di testa e la mette dentro. Biraghi quando deve difendere è debole, in particolare contro un avversario mobile, e più alto, come Thuram. Primo gol in campionato per Marcus Thuram, figlio di Lilian, ex difensore di Parma e Juve. Italiano imbufalito perchè finora, la Fiorentina era riuscita a tenere bene.

DIMARCO – La Fiorentina appare disorientata, soprattutto è vulnerabile nella catena di destra, dove Dodò, e nemmeno nessun altro, riesce a fermare la spinta di Dimarco. E proprio da quella parte, al 30′, l’Inter sfiora il raddoppio: ancora con Thuram che alza troppo il pallone. Altro rischio per i viola al 34′: Bastoni calcia da sinistra, Christensen ci va con i pugni e fa un assist, involontario ma quasi perfetto, per Lautaro che la mette alta di poco.

RANIERI – Appare sfaldata, anche a metà campo, la Fiorentina. Arthur è spaesato, Mandragora è fuori fase. Riparte l’Inter (39′) e Ranieri butta giù Thuram. Giallo inevitabile. Punizione Calhanoglu, Christensen intuisce e devia.

NICO E BELTRAN – E’ disorientata, la Fiorentina, in questa fase. Nico e Beltran non sono riforniti e devono andare a cercarsi il pallone a metà campo. Invece è buono il giro palla dell’Inter, con Dumfries (45′) libero sulla destra che trova ancora Thuram: palla alta da buonissima posizione. Ancora una volta difesa viola in barca. Giallo per Barella per proteste dopo scambio con Arthur. Finisce con cinque minuti di recupero un primo tempo di marca nerazzurra. La Fiorentina ha retto per venti minuti, poi ha perso la bussola, rischiando un passivo pesante.

ITALIANO – In avvio di ripresa, Italiano cerca di correre ai ripari: fuori Kouamè e Beltran per Sottil e Nzola. Male Beltran? Non del tutto. Il problema è che non riceve mai la palla nel modo giusto. Ho un sospetto: Italiano sa come si sfrutta una punta pura? Le non buone perfomances di Cabral, Jovic e altre punte, piuttosto spuntate in viola, non sarà un po’ colpa del modulo di Ialiano che non verticalizza quasi mai?

LAUTARO I – Inter a valanga nei primi minuti: colpisce il palo con Dumfries al 5′. I nerazzurri sfondano ancora a destra, l’olandese pare indeciso e alla fine trova una strana traiettoria che incrocia contro il legno lontano. Christensen si salva a stento. Rabbiosa reazione della Fiorentina, ma perde la palla in maniera ingenuissima (eufemismo) e lascia una prateria all’Inter: Thuram serve Lautaro. Che segna senza difficoltà. Christensen non tenta nemmeno l’uscita. E’ due a zero.

CALHANOGLU – Difesa viola in crisi: al 12′ Christensen respinge male, e corto, un tiro di Dimarco, ma respinge, quindi abbatte Thuram. Rigore. Batte Calhanoglu che spiazza nettamente il portiere danese. Tre a zero. Italiano appare in confusione: cambia ancora. Fuori Gonzalez e Bonaventura, in campo Infantino e Brekalo. Esce anche Barella nell’Inter. Entra Frattesi. Ma non è un problema di sostituzioni per i viola: è l’impostazione data dall’allenatore, che non funziona. Infatti la difesa balla e traballa: al 18′ Thuram ha l’ennesima occasione, ma stavolta incrocia a lato.

LAUTARO II – Inzaghi sembra appagato e toglie i tre protagonisti della partita: Dimarco, Thuram e Dumfries. Entrano Cuadrado, Arnautovic e Carlos Augusto. Ma la musica non cambia: Cuadrado indovina un lancio chirurgico per Lautaro, difesa inesistente, e il “Toro” mette dentro il quartogol nerazzurro e la sua doppietta personale. Fiorentina disastrosa. Italiano davvero non sa che pesci prendere: fa esordire il giovane Amatucci. Esce Erthur. Ma perchè far debuttare un ragazzo in una giornata così nera? La partita finisce in sostanza qui. Inzaghi fa entrare anche Asllani, ma ormai non c’è più storia. Italiano dovrà meditare a lungo su questa sconfitta. E rimodellare la Fiorentina. Anche studiando un nuovo modulo per sfruttare le punte. Beltran è bravo, va saputo impiegare meglio.

TABELLINO

INTER (3-5-2): Sommer 6; Darmian 6,5, De Vrij 6,5, Bastoni 6,5; Dumfries 7 (nel st dal 25’ Cuadrado 6,5), Barella 5,5(nel st dal 14’ Frattesi 6 ), Calhanoglu 7 (nel st dal 33’ Asllani sv ), Mkhitaryan 6, Dimarco 7 (nel st dal 25’ Augusto sv); Thuram 7 (nel st dal 25’ Arnautovic sv), Martinez 7,5.Allenatore: Inzaghi 7

FIORENTINA (4-2-3-1):Christensen 4,5; Dodo 5,5, Milenkovic 5,5, Ranieri 5, Biraghi 5; Arthur 5,5(nel st dal 30’ Amatucci sv), Mandragora 5; Nico Gonzalez 5,5 (nel st dal 10’ Infantino sv), Bonaventura 5,5 (nel st dal 10’ Brekalo sv), Kouamé 5 (nel st dal 1’ Sottil 6); Beltran 5,5 (nel st dal 1’ Nzola 5,5).Allenatore: Italiano 4,5

Arbitro: Marchetti (Ostia Lido) 6

Ammoniti: Ranieri, Barella

Marcatori: nel pt al 23’ Thuram, nel st all’8’ e al 28’ Lautaro Martinez, al 13’(rig.) Calhanoglu


Bennucci

Sandro Bennucci

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