Cina: Xi criticato dagli anziani del partito. Nel mirino disoccupazione, Evergrande, generali rimossi
PECHINO – Gli osservatori internazionali attribuirebbero l’assenza del presidente Xi Jinping al G20 di Nuova Delhi per le turbolenze nella politica interna cinese. Per la prima volta, scrive il Nikkei Asia, il leader salterà un vertice delle principali economie sviluppate ed emergenti, al quale ha costantemente attribuito importanza. Il Dragone, stavolta, sarà rappresentato dal premier Li Qiang.
Secondo quanto scrive la testata nipponica, sembrano essere emersi problemi all’incontro di Beidaihe, l’appuntamento annuale dei leader in carica e in pensione del Partito comunista cinese nella località balneare nella provincia di Hebei, amata da Mao Zedong. I colloqui informali non sono mai stati resi pubblici, ma i dettagli degli eventi a porte chiuse di quest’anno avrebbero cominciato ad emergere: in breve, il conclave ha avuto un’atmosfera significativamente diversa dai precedenti 10 incontri di Beidaihe svoltisi da quando Xi è diventato segretario generale del partito, a fine 2012.
Fonti hanno riferito a Nikkei Asia che nella riunione di quest’anno “un gruppo di anziani del partito in pensione ha rimproverato il massimo leader in un modo mai fatto fino ad ora”. Xi ha poi espresso la sua contrarietà ai suoi più stretti collaboratori, secondo le informazioni raccolte. La figura centrale degli anziani era Zeng Qinghong, ex vicepresidente e uno dei più stretti collaboratori del defunto ex presidente Jiang Zemin.
Oggi la Cina non è nella forma migliore: la sua economia sta recedendo in modi mai visti da quando sono iniziate le “riforme e l’apertura” alla fine degli anni ’70. Il settore immobiliare è nel caos, simboleggiato dai problemi di Evergrande. Il tasso di disoccupazione è peggiorato a tal punto che quest’estate le autorità cinesi hanno smesso di pubblicare dati.
L’esercito sarebbe in subbuglio dopo l’epurazione di due generali della Rocket Force, i cui licenziamenti sono venuti alla luce a luglio. Il ministro degli Esteri Qin Gang è stato rimosso dall’incarico per ragioni sconosciute, e i sospetti continuano a diffondersi nel ministero. Le turbolenze hanno preoccupato molti degli anziani che gestivano il partito durante l’ascesa economica della Cina.