Monte Bianco: lavori per 7 settimane e non 15. Il Frejus riaprirà sabato 9 settembre
PARIGI – Cominceranno fra qualche giorno, i lavori di manutenzione del traforo del Monte Bianco tra l’Italia e la Francia. Ma dureranno solo 7 settimane e non le 15 che erano state inizialmente previste. L’ha annunciato oggi, 8 settembre 2023, il ministro dei Trasporti francese, Clément Beaune, aggiungendo che l’autostrada A43, che porta in direzione del Fréjus, riaprirà “senza dubbio” da domani.
“A due settimane dalla grave frana nella valle della Maurienne – ha detto Beaune ai microfoni di France Bleu Savoia – cominceranno fra pochi giorni i lavori rinviati per evitare intasamenti in questi giorni di chiusura della A43, avranno una durata senza dubbio abbreviata”.
Quanto alla ripresa del traffico ferroviario dopo la frana, Beaune ha detto che ci vorrà più tempo: “Preferisco essere molto chiaro per non creare poi delusioni. Si tratta di almeno due mesi, certamente anche di più, di sospensione del traffico ferroviario. Bisogna prima sgomberare tutto per accedere al tunnel ferroviario e poi andare a verificare i danni e intervenire”.
Da parte sua, il vicepremier, Antonio Tajani, ha chiosato: “Grazie al lavoro del governo italiano, il traforo del Monte Bianco rimarrà aperto durante la stagione invernale, quindi nessun problema: ci saranno soltanto dei lavori di ordinaria manutenzione durante la notte ma i lavori importanti si faranno tra un anno, quando sarà già attivo il raddoppio del Fréjus”.
E ancora: “I turisti potranno venire e partire, attraversare la frontiera tra l’Italia e la Francia, che è il secondo partner economico commerciale dell’Italia. Nel 2002 – ha poi ricordato Tajani – ci sono stati 4,5 milioni di arrivi in Italia dalla Francia”. “Per noi quel tunnel è di fondamentale importanza, per il turismo per l’economia”, ha aggiunto, annunciando: “Vogliamo fare ancora di più: il governo insisterà – e io il 25 settembre sarò a Parigi per incontrare il ministro degli Esteri francese – perché si possa dar vita ad una seconda canna del tunnel del Monte Bianco, quindi raddoppiare il tunnel così come è stato fatto per il Fréjus, per favorire i trasporti e i collegamenti con la Francia”.
“Per valutare anche questo aspetto – ha concluso Tajani – a fine ottobre, il 31 precisamente, ho convocato il comitato transfrontaliero a Torino per affrontare anche questo problema. Noi lavoriamo nell’interesse dei trasportatori, dei turisti e delle imprese italiani, di tutta l’Italia del nord”.