Arezzo: montascale per il centro guasto. Turista disabile costretto ad andarsene. Le scuse del Comune
AREZZO – Spiacevole episodio per una famiglia abruzzese, con figlio disabile, in vacanza ad Arezzo. La scala per disabili che porta al centro storico non funziona, la famiglia di turisti è costretta ad andarsene. La vicesindaca chiede scusa e la invita a tornare in città. Il fatto è stato denunciato dalla coppia con il figlio costretto su una sedia a rotelle, impossibilitati a raggiungere il centro storico, perché non sarebbe stato possibile attivare il saliscendi elettrico per portare fino al Duomo la carrozzina.
“Un fatto spiacevole di cui mi scuso, ma pure un fatto isolato che tuttavia ci stimola a migliorare ancora e ad essere sempre più efficienti”, il commento della vicesindaca di Arezzo Lucia Tanti, che ha le deleghe al sociale. Dalla presidente di Atam, l’azienda che gestisce il servizio, Carla Tavanti è partito l’invito alla famiglia che ha subito il disagio affinché torni ad Arezzo: “Le istituzioni e Atam sono pronte ad accoglierla per dimostrare la bontà dei servizi e la volontà allo stesso tempo di migliorarsi per un servizio che probabilmente ha subito un aumento di richieste al quale è necessario fare fronte”.
“Purtroppo questa circostanza, i cui contorni dimostrano una serie di sfortunate coincidenze, se da una parte ci sollecita a fare meglio, dall’altra nulla toglie ad un servizio che ha funzionato con grande efficienza e professionalità e di cui voglio ringraziare Atam e la cooperativa taxi di Arezzo”, ha poi aggiunto la vicesindaco riferendosi al servizio di taxi offerto ai turisti costretti in carrozzina. “Ringrazio anche la presidente Carla Tavanti per la disponibilità e sensibilità, condivido il suo invito in città e se possibile sarò presente con lei per salutare questa famiglia e portare personalmente le mie scuse”.