Elezioni regionali in Toscana, Tomasi: “Non mi candiderò, ma ci sarà una svolta credibile”
PISTOIA – Non si candiderà alla presidenza della Regione per il centrodestra, Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia. Che spiega: “Alla Toscana gli voglio bene, perché sono un ‘toscanaccio’, però intendo finire il mio mandato a Pistoia, ci sono opere importanti da mettere a terra, stanno partendo i lavori legati al Pnrr, quindi il mio orizzonte è qui, con il termine del mandato e sono concentrato sui lavori della città”.
“Voglio bene alla Toscana – ribadisce – Pistoia è nella Toscana, e naturalmente come centrodestra faremo il possibile per essere competitivi, non tanto con il centrosinistra che è il nostro avversario, ma anche nelle proposte che faremo ai cittadini della Toscana”.
Di una cosa il sindaco di Pistoia dice di essere particolarmente convinto: “Sempre più le persone non votano per un attaccamento ideologico o per preconcetti nei confronti del nemico, dell’avversario o dello spauracchio, quindi non si vincono le elezioni con la paura, ma neanche soltanto con un candidato o con posizioni di bandiera, perché siamo di centrodestra o di centrosinistra. Se la proposta è credibile, con quei quattro o cinque punti chiari per sviluppare una città o una regione, allora la gente si sentirà raggiunta da un’idea forte e solo allora deciderà liberamente di votare per l’uno o per l’altro”.