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Uccisa a Castelfiorentino: due giorni di lutto in città. Anche un elicottero per le ricerche del marito

Klodiana Vefa (foto dal suo profilo FB)

CASTELFIORENTINO (FIRENZE) – Due giorni di lutto cittadino decisi dal sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni, per la morte di Klodiana Vefa, 35 anni, uccisa a copi di pistola. Il marito è ricercato. Anche un elicottero sta battendo la zona nel tentativo di rintracciarlo.

“Era una ragazza fantastica, che conoscevo bene personalmente, e che era amata da tutti. Questo fatto ci ha distrutto”. Così scrive stamani su Fb il sindaco Falorni.

Il primo cittadino, stringendosi “con forza” alla famiglia “soprattutto ai figli che lascia” la vittima, ha poi reso noto che, come detto, “Castelfiorentino proclamerà il lutto cittadino, con due giorni nei quali le nostre bandiere saranno issate a mezz’asta, le manifestazioni pubbliche saranno annullate, e alle scuole sarà chiesto di stimolare gli studenti circa il tema del femminicidio e della violenza sulle donne”, perchè è “ormai l’ipotesi perseguita dagli inquirenti, una barbara uccisione perpetrata dal marito”, attualmente ricercato.

“Indiremo stasera, con la partecipazione delle associazioni castellane, una fiaccolata alla quale invito la cittadinanza a partecipare, per una presa di posizione collettiva contro questo terribile, barbaro fenomeno, ahimè così frequente anche nei nostri tempi, e per ricordare Klodiana con il nostro affetto. Non ci arrendiamo all’orrore”.

E’ impiegato anche un elicottero per le ricerche di Alfred Vefa, marito di Klodiana Vefa. L’uomo, albanese come la moglie, di professione muratore, è irreperibile da ieri sera: la moglie è stata ferita a morte con colpi di pistola, non ritrovata, intorno alle 19:45. Da quanto si apprende le ricerche sono estese a tutta la provincia di Firenze: l’uomo non avrebbe con sè nè denaro nè documenti e si sarebbe allontanato a bordo della sua Golf grigia.

Gli inquirenti ritengono sia ancora in possesso della pistola: l’arma non è stata ritrovata. Intanto proseguono gli accertamenti dei carabinieri, coordinati dal pm Ornella Galeotti che ha aperto un fascicolo per omicidio volontario, sul movente.

La coppia, due figli, un maschio di 17 anni e una femmina di 14, risulta essersi divorziata in Albania sei anni fa, anche se il divorzio non era stata ancora trascritto in Italia per problemi burocratici. A Castelfiorentino convivevano, da separati, nella stessa casa. Una situazione che non sarebbe stata gradita dalla famiglia di Alfred Vefa.

Gli inquirenti stanno anche ascoltando persone vicine alla donna. Per domani, sabato 30 settembre 2023, dovrebbe essere dato l’incarico per l’autopsia.

Sempre da quanto ricostruito, ad assistere all’omicidio sarebbero state due persone non vicine alla famiglia. La figlia 14enne, da casa, avrebbe assistito ad alcune fasi successive: sarebbe corsa a svegliare il fratello che stava dormendo.


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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