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Autolinee Toscane: gli autisti di Firenze protestano perchè il Comune toglie i bagni chimici

FIRENZE – I bagni chimici (Sebach) installati a Firenze per le autiste e gli autisti di Autolinee Toscane, durante l’emergenza Covid19, sono stati fatti rimuovere dal Comune sabato 30 settembre 2023. A parte la parentesi domenicale di oggi 1 ottobre, con turni ridotti, il problema si porrà per tutti coloro che guidano i bus a Firenze, da lunedì 2 ottobre. Chi vorrà fruire di un bagno (ed è difficile rinunciarci visti i lughi turni di servizio) dovrà forzatamnete rifugiarsi in un bar, naturalmente consumando almeno un caffè a proprie spese.

La protesta degli autisti, come riporta una lettera del Sindacato Lavoratori Mobilità Fast, era già esplosa nei mesi scorsi ma nessuno era riuscito a risolvere il problema che ora si propone in termini assai concreti.

Nella lettera il sindacato scrive:

Dal 30 settembre 2023, su tutto il territorio fiorentino, sono stati rimossi tutti i bagni chimici “SEBACH” in uso ai conducenti di A.T.- Autolinee Toscane S.p.A. e che furono installati durante il periodo Covid-19. Nonostante già dal 3 marzo 2022, con una nostra lettera, scrivevamo:
Chiediamo a tutte le istituzioni in indirizzo di prendersi l’impegno di analizzare la questione con uno studio approfondito e di progettare per il futuro anche delle nuove soluzioni lasciando, nel frattempo, la situazione attuale
.

Nulla è stato fatto in merito se non ritrovarsi con un ulteriore peggioramento della situazione per l’avanzamento dei lavori della Tranvia nella zona di Piazza San Marco. Con una nuova lettera datata 26 aprile 2022, avevamo richiesto un ‘Incontro Tecnico’ alla Commissione Ambiente – Vivibilità Urbana e Mobilità’ – ed ai vari Gruppi Consiliari del Comune di Firenze senza però ricevere alcuna risposta. La ricerca svolta dall’Azienda e comunicata con il ‘Comunicato al Personale n. 83 – del 28.09.2023’ con relativo allegato, è risultata totalmente insufficiente per i bisogni dei lavoratori.

Vogliamo quindi ribadire, con questa nostra lettera, che riteniamo la rimozione dei bagni chimici una ‘decisione sconsiderata’ poiché arrecherà un enorme disagio ai Conducenti e sopratutto alle Conducenti di linea in servizio a Firenze che si ritroveranno privati del diritto di usufruire, durante il proprio turno di lavoro, di servizi igienici ‘sicuri e certi’ come invece è stato possibile nell’ultimo periodo (dal Covid-19 ad oggi) ed a dover mendicare o obbligatoriamente consumare per poter utilizzare il bagno dai vari esercenti presenti nelle zone di cambio, sosta e capolinea delle linee T.P.L. di Firenze e dei Comuni limitrofi visto che, ad oggi, ancora non sono state trovate soluzioni alternative e/o convenzioni utili a sopperire la rimozione dei SEBACH.

Segnaliamo inoltre come la situazione diviene ancora più gravosa per i Conducenti in servizio serale e notturno su tutta la Rete urbana di Firenze dove i servizi igienici sono quasi totalmente assenti. Ciò costringerà gli autisti, ove non siano presenti convenzioni e previo avviso alla Sala Radio, a recarsi nel
Deposito Aziendale o HUB più vicino per espletare i loro bisogni fisiologici e poi andare a riprendere servizio con una ripercussione sugli orari di tabellina e creando un inevitabile disservizio
.”



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