
Firenze: l’ORT e il Coro del Maggio Musicale in concerto nella Basilica di Santa Croce

FIRENZE – Un grande concerto nella Basilica di Santa Croce segna la rinnovata collaborazione fra ilTeatro del Maggio Musicale Fiorentinoe l’Orchestra della Toscana (ORT) con la partecipazione attiva dell’Opera di Santa Croce: mercoledì 4 ottobre alle 21, in cartellone, un programma solenne in un concerto gratuito (ma già esaurito in prenotazione) diretto da Tito Ceccherini; solista il sopranoMathilde Barthélémy.
In apertura l’esecuzione deIl cantico delle creature, per coro e organo di PadreDomenico Maria Stella, composto nel 1925 quando il francescano era direttore della Cappella Musicale nella Basilica di San Francesco in Assisi; seguono le Laudi alla Vergine MariadiGiuseppe Verdi, parte dei celebriQuattro pezzi sacri, la cui anteprima mondiale si tenne a Parigi nel 1898.
In questa composizione, Verdi mette in musica la preghiera alla Vergine rivolta da San Bernardo a nome di Dante all’interno del Canto XXXIII delParadiso. Chiude il concertoDel Folle Amore, per soprano, coro misto e orchestra diAlessandro Solbiati, in prima esecuzione assoluta, composta proprio per la celebrazione della Festa di San Francesco in Santa Croce su commissione della Fondazione ORT e del Maggio Musicale Fiorentino.
“Il mio progetto musicale nacque nel lontano 2006 – scrive il compositoreAlessandro Solbiati– ed è incentrato sulPlanctus Mariae, la più nota delle laude raccolte daJacopone Da Todisotto il titolo complessivo di “Laudi del folle amore”. Mi innamorai subito della sua forza testuale del suo significato e della enorme potenzialità gestuale e scenica contenuta in quel lungo brano poetico. Dopo vari tentativi di realizzazione falliti, l’ORT mi propose la commissione di una Passione e io capii di colpo che quella era la vera destinazione di quel testo: una Passione, significativamentePassione secondo Maria, dedicata alla madre di Giulio Regeni e a tutte le madri coraggio del mondo”.
Parlando del programma del concerto e della collaborazione con l’Orchestra della Toscana, il maestro del Coro del MaggioLorenzo Fratiniha sottolineato la particolarità delle composizioni in cartellone:
“Il Coro sarà assoluto protagonista del brano conclusivoDel Folle Amoredi Solbiati; una composizione – debbo dire – di difficile scrittura a livello corale, abbiamo fatto davvero un bel lavoro sopra e credo che possa avere davvero un forte effetto e impatto sul pubblico presente nella Basilica.Il cantico delle creature– che apre la serata – è invece un omaggio a San Francesco, il patrono del nostro Paese, proprio nel giorno in cui si celebra l’onomastico, il 4 ottobre appunto; una composizione che anche sul piano musicale è davvero ricca di elementi evocativi”.
“Anche leLaudi alla Vergine Mariadi Verdi sono un piccolo omaggio a Dante Alighieri, sul cui testo delParadisosi basa la composizione e la cui statua ‘sorveglia’ fuori dalla Basilica Piazza Santa Croce. Il rinnovamento della collaborazione con l’Orchestra della Toscana è sempre un grande piacere, c’è davvero una splendida intesa ed è davvero simbolico che due importanti istituzioni fiorentine come il Maggio e l’ORT possano esibirsi fianco a fianco in uno dei luoghi simbolo della Città”.
Orchestra della Toscana e Coro del Maggio Musicale Fiorentino Direttore: Tito Ceccherini Soprano: Mathilde Barthélémy Maestro del Coro: Lorenzo Fratini
Domenico Stella, Il cantico delle creature, per coro e organo
Giuseppe Verdi, Laudi alla Vergine Maria, per coro femminile
Alessandro Solbiati, Del Folle Amore, per soprano, coro misto e orchestra. Concerto per la celebrazione della Festa di San Francesco in Santa Croce. Prima esecuzione assoluta – Commissione Fondazione ORT e Maggio Musicale Fiorentino
L’ingresso è libero, ma i posti sono già tutti esauriti in prenotazione