Firenze, Teatro di Cestello: al via la Stagione 2023-2024
FIRENZE – La Stagione 2023-2024 del Teatro di Cestello si apre venerdì 6 ottobre alle 20,45 con una prima nazionale particolare, il debutto del nuovo musical off originale E se ci incontrassimo ieri? della Compagnia delle Formiche, oggi uno dei principali marchi del teatro musicale e dei family show in Italia, che ha da poco festeggiato il ventennale di attività (ven. e sab. ore 20,45 – dom. ore 16,45).
Il mese di ottobre, da venerdì 20 a domenica 22, vedrà una seconda prima nazionale degna di nota, il nuovo impegno dell’eclettica Francesca Nunzi, tra le più brillanti allieve di Gigi Proietti e protagonista indiscussa della scena italiana, sarà impegnata nelle inedite vesti di cameriera e tata tutto fare in La governante di Cavour, accanto a Marco Predieri, insieme intenti a pianificare, anzi “panificare” l’Unità d’Italia. Ne vedremo dunque delle belle con un Cavour del tutto inedito e la sua “badante” dai multiformi ingegni e dialetti.
Fra i nomi in stagione, Giuseppe Pambieri, che a maggio porterà in scena “Uno, nessuno, centomila, la curiosa storia di Luigi Pirandello”, Corinne Clery con Francesco Branchetti nel cult “Le relazioni pericolose” (18-19 novembre), Patrizia la Fonte con “Donna Bisodia e i santi inventati” omaggio alle tradizioni e leggende contadine fiorentine (2-3 dicembre), la cantante Donatella Alamprese, in coppia con Marco Predieri in “E la musica va” a dicembre, poi ad aprile con un omaggio a Piazzolla “Tango: una favola portena”, Lisetta Luchini e Giovanni Lepri in “Alfabeto fiorentino” (19 gennaio) seguiti dalla coppia formata da Roberto Ciufoli e Benedicta Boccoli ne “Il test” di Jorda Vallejo (27- 28 gennaio), ancora Pino Strabioli in “Sempre fiori, mai un fioraio” spettacolo omaggio al mito Paolo Poli.
Un fiorire di commedie e classici poi: “La voce degli altri” (8-10 dicembre) di Leonardo Venturi, che sarà invece in scena come attore nel Pinter “Il calapranzi” insieme a Raffaele Totaro (14-15 dicembre), per fine anno “Addio al Nubilato” di Stefania Mancini, ancora Laboratorio Arca con “Funeral party”, Alt Academy con la storica compagnia romana Attori e Tecnici porta in scena il cult “Il teorema della rana” mentre Danila Stalteri sarà protagonista del suo “Ti va di sposarmi?” con Roberta Garzia e Leonardo Bocci.
Le produzioni del Teatro: “Canto di Natale” di Dickens (22-26 dicembre), “Filumena Marturano” con la regia di Bruno Maresca, anche protagonista, “Sorelle fin da piccine” di Maurizio Faggi e Stefania Mancini, “Il Povero Piero” di Achille Campanile” fino al Goldoni “Il ritorno dalla villeggiatura” per la regia di Marcello Ancillotti.
Tra i progetti speciali sei “Serate pucciniane” dedicate al centesimo anniversario della morte del Maestro di Torre del lago, a cura di Enzo Lenzetti, un ciclo di teatro civile in collaborazione con Amnesty Internation, Fondazione Kennedy, Cantiere Obraza, che porterà sul palco Roberta Biagiarelli in “Srebrenica – una storia d’assedio”, Cristian di Domenico in “U parrinu” dedicato a don Puglisi e la coppia Tommaso Montanari/Daniela Morozzi in un nuovo recital sulle migrazioni. Dedicato a Falcone e Borsellino “La partita non è ancora finita” di e con Marco Mittica (21 marzo).
Cantiere Obraz, che qui tiene anche i corsi di teatro per ragazzi e adulti, firma poi il Festival “Il respiro del pubblico” dal 16 al 28 novembre.
Ricordiamo che è ancora in corso la campagna abbonamenti, con la vendita degli abbonamenti liberi, dieci spettacoli a scelta, a 140 euro, 14 euro a spettacolo, validi da ora a tutto il mese di maggio. Informazioni e programma completo suwww.teatrocestello.it. Infoline 392.2669655 – 055.2984609