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Israele: 100 morti e 50 ostaggi per l’attacco di Hamas. Raid su Gaza: 200 vittime e oltre 1600 feriti

TEL AVIV – L’attacco di Hamas dalla Striscia di Gaza, contro Israele, avrebbe già provocato oltre 100 morti. Mentre da Gaza, fonti palestinesi, parlano di circa 200 morti e oltre 1600 feriti. Sarebbero invece 50 gli israeliani tenuti in ostaggio dai miliziani di Hamas. Secondo Haaretz, israeliani sono tenuti in ostaggio nei kibbutz di Beeri e Ofakim e ci sarebbero negoziati per il loro rilascio.

Un portavoce delle forze di difesa israeliane ha confermato che civili e soldati israeliani sono tenuti in ostaggio a Gaza Lo riporta il Guardian.

Combattimenti tra miliziani armati di Hamas ed esercito israeliano sono in corso nei kibbutz di Beeri e Reim, a ridosso della Striscia. A Reim, un veicolo della polizia è stato colpito da un anti tank e ci sarebbero vittime.

Il presidente Joe Biden ha telefonato a Benyamin Netanyahu per assicurare che gli Stati Uniti sono al fianco di Israele e sostengono il suo diritto alla difesa. Lo si legge in una nota dell’ufficio del premier israeliano. Netanyahu, la nota, ha ringraziato Biden e ha previsto che, dopo una campagna militare potente e prolungata, Israele avrà il sopravvento.

Il vice capo di Hamas, Saleh al-Arouri, ha detto ad Al Jazeera che il gruppo è pronto per lo scenario peggiore: “Tutti gli scenari sono ora possibili e siamo pronti per un’invasione in terra israeliana”, ha affermato, sostenendo che, secondo lui, Israele aveva pianificato di lanciare un attacco alla Striscia di Gaza e in Cisgiordania.

Da questa mattina l’esercito israeliano ha richiamato in servizio decine di migliaia di riservisti, dando inizio della ‘Operazione Spade di ferro’ per rispondere all’attacco senza precedenti lanciato da Hamas: l’esercito israeliano ha confermato il lancio di almeno 2200 razzi da Gaza, parlando di combattimenti in sette località.

PALAZZO CHIGI – Il governo italiano ha dichiarato di seguire da vicino l’attacco in Israele, condannando “con la massima fermezza il terrore e la violenza contro civili innocenti in corso” e dando “sostegno al diritto di Israele a difendersi”. Intanto il premier Meloni ha convocato un vertice Meloni con i ministri e i servizi per fare un punto su quanto accaduto nelle ultime ore, sia a livello diplomatico che di intelligence.

Dopo l’attacco di Hamas in Israele innalzata anche in Italia la vigilanza su obiettivi sensibili israeliani in Italia. A Roma, in particolare, rafforzati i presidi di sicurezza nella zona del Ghetto ebraico, con la Sinagoga in primo piano e poi l’ambasciata e le altre residenze diplomatiche.

MATTARELLA – Il presidente della RepubblicaSergio Mattarellaribadisce in un messaggio al Presidente dello Stato di Israele, Isaac Herzog “la più ferma e convinta condanna” del “proditorio attacco, che attenta alla sicurezza di Israele e allontana la prospettiva di una pace duratura – da tutti auspicata e avvertita come necessaria – tra israeliani e palestinesi”.

“Hamas cessi subito questa barbara violenza”, ha chiesto il ministro degli Esteri Antonio Tajani prima di riferire che “tutti gli italiani in Israele sono stati contattati. Sono circa 18 mila – ha aggiunto – quelli che vivono in Israele, qualcuno ha anche il doppio passaporto. E sono 250 quelli che sono temporaneamente in Israele e ci sono una ventina di italiani nella striscia di Gaza”.

L’ambasciatore d’Italia in Israele Sergio Barbanti ha sottolineato da Cernobbio che tutti gli italiani in Israele stanno bene, mentre la Farnesina, con il Consolato Generale e l’Unità di crisi, è in contatto con tutti gli italiani presenti a Gaza e le varie organizzazioni di riferimento.

AGGIORNAMENTO DELLE 22,40

Il bilancio delle vittime del massiccio attacco del gruppo terroristico Hamas contro Israele è salito a oltre 250 morti”. Lo scrive The Times of Israel, citando funzionari medici, precisando che “il bilancio potrebbe continuare a salire. I feriti sono almeno 1.450, molti dei quali gravi”.

Nella Striscia di Gaza sonoalmeno 232 le persone uccise e 1.650 quelle feritenegli attacchi aerei di rappresaglia israeliani.

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha chiesto ai palestinesi di “lasciare Gaza” eha promesso di ridurre i nascondigli di Hamas a delle “rovine”.
“Ci vendicheremo con Hamas per questa giornata nera”, ha detto il premier in un discorso alla nazione nel quale ha ribadito che “l’esercito userà tutto la sua forza per scalzare Hamas,li colpiremo ovunque“. “Quanto accaduto oggi non si era visto in Israele e farò in modo che non accada di nuovo”. Secondo il premier “sarà una guerra per la quale occorrerà tempo, sarà difficile, giorni di sfida sono davanti a noi”. Poi ha ammonito Hamas a “non torcere un solo capello agli ostaggi a Gaza”



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