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Francia: professore ucciso da un ceceno radicalizzato

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Polizia francese (Foto d’archivio)

PARIGI – Torna il terrore nelle scuole di Francia: un giovane ceceno ha ucciso un insegnante di francese ad Arras, accoltellandolo alla gola. Ha gridato “Allah Akbar” ed ha ferito un addetto alla mensa scolastica e un insegnante di ginnastica, gravi ma fuori pericolo.

Aveva frequentato quella scuola, era radicalizzato e schedato come tale, sorvegliato e con il telefono sotto controllo. Ma è passato fra le strette maglie dei controlli ed è riuscito a far ripiombare la Francia nella spirale terroristica. In serata, il governo ha messo il paese in massima allerta: il piano antiterrorismo Vigipirate sale al livello più alto, quello di “allerta attentati”. Erano stati grandi studi legali anglosassoni, nella giornata di ieri, ripresi da gruppi francesi, a diffondere la notizia di un’allerta attentati imminenti a Parigi e più in generale in Francia. Molti dipendenti erano stati invitati a rimanere a casa lavorando da remoto.

Ma la minaccia si è materializzata nel nord, ad Arras, nella scuola media e liceo ‘Gambetta’, con il ventenne ceceno Mohammed Mogouchkov che si è presentato davanti alla scuola con t-shirt grigia e due coltelli in mano. Erano le 11 e lui ha approfittato della fine delle lezioni e dell’apertura delle porte per consentire ai ragazzi di andare a mensa. Nei video lo si vede tentare di entrare, bloccato dal professore di francese della seconda media, Dominique Bernard, 57 anni. Ha protetto i suoi studenti, si è messo davanti al terrorista che lo ha ripetutamente colpito alla gola. Raggiunto dal coltello alla carotide, è morto sotto gli occhi dei suoi ragazzi mentre Megouchkov gridava “Allah Akbar”.

Poi il ceceno è entrato nel cortile ed ha aggredito alcune persone, in particolare un addetto alla mensa, che si è difeso impugnando una sedia, ma è stato anche lui raggiunto dalle coltellate. Secondo i testimoni, cercava affannosamente “l’insegnante di storia”. Insieme con un insegnante di ginnastica, sono rimasti feriti gravemente ma sono fuori pericolo.

Il professor Bernard, sposato con una prof di inglese, aveva tre figlie, tutte studentesse e abitava in una fattoria ristrutturata. L’assassino è stato bloccato e arrestato 4 minuti dopo dalla polizia, che ha fatto uso di un taser, la pistola elettrica. Enorme l’emozione che si è propagata da Arras fino a tutto il Paese.

A colpire è stata, ancora una volta, una persona nota per la sua radicalizzazione, per questo schedato e fermato per controlli anche nella giornata di ieri. A scuola aveva dato prove della sua aggressività, della sua ostilità all’ambiente e ai compagni di classe. Fra i suoi 5 fratelli, uno è stato arrestato pochi minuti dopo di lui mentre si aggirava davanti a un’altra scuola.

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