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Maltempo, allerta arancione in Toscana: parchi, cimiteri, giardini e scuole chiusi. Le province a rischio

MASSA CARRARA – A seguito dell’allerta meteo arancione prevista per domani, 30 ottobre 2023, in molti comuni della Toscana è stata disposta la chiusura delle scuole. Il comune di Carrara ha emesso un’ordinanza in cui si dispone la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado inclusi i nidi, il servizio educativo ‘Verde magico’, l’Accademia di Belle Arti, oltre ai cimiteri comunali, parchi pubblici cittadini e sospensione del mercato settimanale. A Montignoso è stata predisposta la chiusura dei parchi pubblici, mentre scuole e cimitero saranno regolarmente aperti. Nel Comune di Aulla così come nella Lunigiana, chiuse le scuole di ogni ordine e grado più cimiteri, centri di socializzazione, impianti sportivi comunali e biblioteca. Chiuse le scuole e i centri di socializzazione del territorio anche a Fivizzano. Scuole chiuse per allerta anche a Fosdinovo e Pontremoli. Nel Comune di Villafranca in Lunigiana chiusura delle scuole, del centro Alzheimer e degli impianti sportivi.

Il comune di Massa ha emesso un’ordinanza in cui viene disposta la chiusura di cimiteri, parchi pubblici e ponti sul fiume Ricortola da via Massa Avenza a via Aurelia Ovest, sino alla conclusione dell’allerta arancione. A Licciana Nardi chiusura invece delle scuole di ogni ordine e grado e dei centri sportivi, così come resteranno chiuse le scuole anche a Bagnone.

Anche il comune di Livorno ha disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, dei servizi educativo-scolastici pubblici e privati, dei centri ludotecari comunali, dei centri diurni, dei parchi cittadini, dei cimiteri cittadini e la chiusura del Campo sportivo scolastico “Renato Martelli. Scuole chiuse anche a Piombino e a Collesalvetti.

In provincia di Lucca resteranno chiuse le scuole di ogni e grado nei comuni di Camaiore, Pescaglia, Bagni di Lucca, Borgo a Mozzano, Barga, Gallicano, Viareggio, Massarosa, Forte dei Marmi, Stazzema e Seravezza. “Siamo consapevoli – afferma il sindaco di Forte dei Marmi Bruno Murzi – che si tratta di previsioni meteo e pertanto poi potrebbero non rivelarsi del tutto esatte, ma di fronte ad una allerta meteo di elevata criticità, abbiamo ritenuto che chiudere le scuole limitasse al minimo i rischi durante gli spostamenti a tutela dei nostri cittadini”. A Viareggio chiuse anche le pinete e il viale dei Tigli che porta da Viareggio a Torre del Lago.

Nella provincia di Grosseto, chiuse scuole di ogni ordine e grado a Follonica, Scarlino e Gavorrano. La decisione è stata presa dopo una riunione che si è tenuta nel tardo pomeriggio di oggi, 29 ottobre, tra i sindaci dei Comuni limitrofi insieme alla Protezione civile e al consorzio Lamma.

AGGIORNAMENTO DELLE 19,30

Il presidente della Regione Eugenio Giani: ”Faccio un appello ai cittadini per la massima attenzione e precauzione in vista del maltempo che interesserà le aree del nord-ovest e della costa della nostra regione. Invito i cittadini alla massima allerta in vista degli intensi temporali previsti. La nostra protezione civile farà, come sempre, il massimo”.

AGGIORNAMENTO DELLE 20.20

La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze segnala un codice arancione per rischi idrogeologico e idraulico e temporali forti su tutte le aree del territorio metropolitano fiorentino. Previsto l’arrivo di un intensa perturbazione che interesserà il territorio con temporali e piogge anche di forte intensità con possibili colpi di vento e grandinate. Si raccomanda la massima prudenza in particolare alla guida per la possibile presenza di allagamenti, detriti ed ostacoli sulla sede stradale. Pioggia, possibili temporali violenti, rischio idraulico sul cosiddetto ‘reticolo minore’ che riguarda i corsi d’acqua secondari: in particolare Ema, Mugnone e Terzolle.

Alle 7 di domani, lunedì 30 ottobre, scattano a Firenze una serie di allerte meteo che si concluderanno alle 24 dello stesso giorno. In particolare dalle 7 alle 17 è previsto il codice giallo, dalle 17 alle 24 quello arancione. Lo segnala il Centro funzionale regionale (Cfr) nel nuovo bollettino di valutazione delle criticità per la zona che riguarda sia il Comune di Firenze che quelli di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa.


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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