Fiorentina battuta dalla Lazio (1-0) al 95′ su rigore provocato da Milenkovic. E Italiano toglie un Beltran solo sfortunato. Pagelle
ROMA – Pugnalata al 95′, la Fiorentina. Che subisce il rigore di Immobile quando lo zero a zero sembrava un risultato giusto e accettabile. Lo stiletto al centravanti della Lazio, messo in campo da Sarri quasi con la speranza di avere un’opportunità dal dischetto, l’ha offerto Milenkovic. Perchè un difensore esperto come lui, per contrastare Vecino, salta con il braccio largo rischiando il rigore fatidico? E’ stato l’episodio fondamentale di una partita che poteva finire senza gol. E che costa a Milenkovic il mio 4,5 in pagella perchè va a sommarsi ad altri errori e disattenzioni non da lui.
Il pareggio, ripeto, ci stava tutto: grazie soprattutto a un Terracciano strepitoso in almeno tre occasioni. Ma la Fiorentina avrebbe potuuto anche vincerla, questa partita, se Italiano non fosse stato preso dalla smania di sostituire, ancora, Beltran con Nzola. Il Vikingo, nel primo tempo, ha segnato un gol da attaccante di razza (bellissimo il lancio verticale di Bonaventura), ma ha toccato il pallone con la mano. Poi, di testa, ha preso il palo. Perchè impedirgli di restare in campo e provarci fino in fondo? Nzola, di nuovo, ha pascolato qua e là senza creare il minimo disagio alla difesa di una Lazio abbastanza spenta e priva, anch’essa, di guizzi appariscenti. Altri errore di Italiano? Le sostituzioni di Duncan e Arthur, con un Mandragora spaesato e un Maxime Liopez capace di mangiarsi una delle pochissime palle gol avute dalla Fiorentina dopo l’uscita di Beltran. Morale? Sconfitta che non ci stava, ma i viola pagano un prezzo altissimo soprattutto per errori individuali che dovranno essere oggettio di forte attenzione nei prossimi giorni, quelli che precedono la partita con la Juve. Una partita da vincere nonostante le difficoltà. Perchè la terza sconfitta consecutiva sarebbe davvero poco digeribile.
SARRI – Italiano schiera Parisi esterno difensivo destro con Biraghi a sinistra. In mezzo Milenkovic e Quarta. A metà campo Arhur. Alle spalle di Beltran, Ikonè, Bonaventura e Gonzalez. Nella Lazio, Sarri lascia ancora Immobile in panchina. Al centro dell’attacco, Castellanos con Felipe Anderson e Zaccagni ai lati. Pronti via. La Lazio spinge, ma la viola resiste.
GONZALEZ – Al 6′ affondo di Felipe Anderson, fermato da un grandissimo intervento di Quarta. Poi la palla va a Zaccagni, che crossa direttamente sul fondo. All’8′ Gonzalez recupera un pallone che stava uscendo e lo regala a Guendouzi. Cross teso e forte, si salva la difesa viola.
VAR – Al 10′ angolo di Biraghi messo fuori da Romagnoli. Bravo Beltran a rubare palla e a offrirla a Bonaventura: tiro parato da Provedel. Al 12′ Castellanos scatta sul filo del fuorigioco, poi cross per Luis Alberto, che sul primo palo gira sull’esterno della rete. Al 14′ la Fiorentina segna: Bonaventura verticalizza (finalmente!) per Beltran che supera Provedel e la mette dentro. I laziali dicono che ha toccato con il braccio. Check del Var e gol annullato. Ma che grande giocata il Vikingo!
PALO – Ma Beltran è scatenato e due minuti dopo il gol annullato colpisce il palo: colpo di testa da centro area e palla che sbatte sul montante e torna in campo. Vai Vikingo che potrebbe essere la serata giusta! Al 21′ punizione di Luis Alberto che spiove in area, ma è lunga e va oltre la linea laterale.
BIRAGHI – Litiga con l’arbitro, Biraghi. Protesta, ma dalla sua parte la Lazio non trova grande contrasto. Il capitano viola perde palla sulla pressione di Felipe Anderson, ma l’arbitro non fischia il fallo. Il brasiliano crossa, ma Parisi è pronto a spazzar via.
PROVEDEL – Al 28′ rinvio monco di Terracciano, Guendouzi recupera e serve Zaccagni, il cui tiro termina ampiamente sul fondo. Al 31′ Lazzari interviene malamente su Nico. Giallo per il laziale che protesta. Ma ha torto. Al 37′ buonissimo spunto di Ikonè a destra, palla dalla parte opposta per Nico anticipato dalla coraggiosa e tempestiva uscita sui piedi di Provedel. Duncan è bravo a far “legna”, ma al 39′ entra duro su Guendouzi ed entra nell’elenco degli ammoniti.
ARBITRO – Per due volte, l’arbitro inverte le punizioni, entrambe ai danni di Nico. Marcenaro accenna a falli, che ha visto solo lui, commessi dal giocagtoree viola. Ma dai! Nel minuto di recupero Ikonè attacca Rovella che, per liberarsi, lo mette giù. Il contatto c’è. Il gioco prosegue e il Var non interviene. E l’arbitro? Non fa una piega. Che dire? Il contatto c’è stato, secondo me il rigore ci poteva stare. Ammoniti Ikonè che Rovella. Che strano arbitro, Marcenaro: non è stato propenso a prendere provvedimenti in favore della Fiorentina. Naturalmente mi auguro sia solo un’impressione.
DUNCAN – In avvio di ripresa, Italiano toglie Duncan per Mandragora. Vedremo se la mossa sarà giusta. Duncan, in queste partite, è molto utile per far “legna”. Mandragora, in genere, non ha la sua grinta. La Fiorentina guadagna campo e spinge. Sarri scuote la testa vedendo i suoi costretti nella propria tre quarti. Ma è la Lazio a sfiorare il gol (8′) con Castellanos che, su assist buonissimo di Zaccagni si mangia il gol mettendola fuori. Gaillo per Bonaventura. Non basta: pochi istanti dopo Castellanos la manda alle stelle su un altro assist al bacio, stavolta firmato da Felipe Andersson.
TERRACCIANO I – Al 13′ oparatona di Terracciano, uno di quegli interventi da etichettare davvero come “salva risultato”. Felipe Anderson si gira e calcia da dentro l’area piccola! Super intervento di riflesso di Terracciano che meriterà un gran bel voto anche solo pèer quest’intervento.
NZOLA – Poi Italiano fa due cambi. Sorprendente quello di Beltran con Nzola. Ma perchè? Il gol del Vikingo è stato annullato ma il gesto tecnico resta ed è stato un limpido guizzo da centravanti vero. Vedrdemo cosa saprà fare Nzola. Fuori anche Bonaventura, guarda caso uno dei più efficienti. Entra Barak. Nella Lazio esce Rovella per Cataldi.
TERRACCIANO II – Per fortuna c’è Terracciano a tenere a galla la Fiorentina: al 21′ Milenkovic si fa soffiare il pallone da Castellanos, servizio per Felipe Anderson che fa un grande assist a Luis Alberto. Bravissimo Pietro con il piede. Sarri s’arrabbia per questi errori sotto porta. Sostituisce Guendozi e Luis Alberto per Kamada e Vecino. Ma la Lazio sbaglia ancora: al 25′ Kamada manda in porta Felipe Anderson che prima calcia su Milenkovic, poi spara in curva.
DILUVIO – Italiano corre ai ripari. Ma fa una mossa che non condivido: fuori Arthur per Maxime Lopez. La Lazio sta facendo la partita e non capisco perchè venmga tolto un baluardo davanti alla difesa. Diluvia sull’Olimpico. La pioggia entra negli occhi, annebbiando la vista ai giocatori, e anche la vista.
BIRAGHI – Dopo una rasoiata di Mandragora, diagonale lontano dalla porta, Sarri inserisce la sua “artiglieria pesante”: Pedro e Immobile. Fuori Zaccagni e Castellanos. Italiano toglie Biraghi, visibilmente in affanno, per Ranieri. Al 38′ ci prova Vecino in diagonale: palla che esce sul fondo controllata da Terracciano.
LOPEZ – Al 39′ alza la gamba, tira quasi di sghimbescio ma Provedel non ha difficoltà a controllare. Ci prova (41′) Antonin Barak ma il tiro è lontano dalla porta. Quindi Nzola va corpo a corpo su Provedel e lo mette in terra. Punizione laziale. Grandissima occasione (43′) per Maxime Lopez che si fa ipnotizzare da Provedel al momento del tiro.
IMMOBILE – Terrificante al quarto minuto di recupero: Milenkovic tocca col braccio in area intervenendo su Vecino. Lui giura che l’ha presa in faccia. Il replay non lascia scampo. E’ rigore. Batte Immolbile che infila Terracciano con un diagonale a sinistra. Peccato. Perdere così fa male. Però Italiano mediti su questa sconfitta, la seconda cionsecutiva in campionato, e su cambi che lasciano francamente perplessi.
TABELLINO E PAGELLE
Lazio (4-3-3): Provedel 6,5; Lazzari 6, Patric 5,5, Romagnoli 6, Marusic 5,5; Guendouzi 5,5 (nel st dal 23’ Kamada 5,5), Rovella 5 (nel st dal 17’ Cataldi 5,5 ), Luis Alberto 5,5 (nel st dal 23’ Vecino sv); Felipe Anderson 5,5, Castellanos 5 (nel st dal 32’ Immobile sv ), Zaccagni 5,5 (nel st 32’ Pedro sv). Allenatore: Maurizio Sarri 5,5
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano 7; Parisi 6,5, Milenkovic 4,5, Martinez Quarta 5, Biraghi 5 (nel st dal 33’ Ranieri sv ); Arthur 6 (nel st dal 25’ Maxime Lopez 5,5), Duncan 6 (nel pt dal 1’ Mandragora 5,5); Nico Gonzalez 5,5, Bonaventura 6 (nel st dal 16’ Barak 5,5 ), Ikone 6; Beltran 6,5 (nel st dal 16’ Nzola 5). Allenatore: Vincenzo Italiano 5
Arbitro:Marcenaro (Genova) 4,5
Ammoniti: Lazzari, Duncan, Ikonè, Rovella, Bonaventura, Sarri, ZaccagniMarcatori: nel st al 50’(rig.) Immobile