Gaza, Tajani: “Tutti gli italiani usciti dalla Striscia”. Israele: “Comandanti Hamas uccisi nei tunnel”
PRATO – Il ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando con i giornalisti al termine di un incontro a Prato con rappresentanti di istituzioni e imprese colpite dall’alluvione, ha detto che tutti gli italiani che lo volevano sono usciti da Gaza.
Ecco le sue parole: “Per quanto ci riguarda, quasi tutti gli italiani, tranne chi voleva rimanere, tra cui un paio di operatori della Croce Rossa, sono usciti dalla Striscia di Gaza. Abbiamo inviato, come governo italiano, beni di prima necessità attraverso l’aeronautica militare e che sono stati consegnati alla Mezza Luna rossa. Stiamo anche valutando, e lo ha detto il ministro Crosetto, di inviare un ospedale da campo italiano per i feriti nella Striscia”.
COMANDANTI HAMAS – L’esercito israeliano ha dichiarato che i pesanti attacchi notturni nel nord di Gaza abbiano causato danni significativi alle infrastrutture sotterranee e di superficie di Hamas e l’uccisione di comandanti nascosti nei tunnel.
L’eliminazione dipiù di una dozzina di capi militari dell’organizzazione terroristicadall’inizio della guerra sta interrompendo le loro operazioni, ritiene l’Idf. Che afferma anche di essere concentrato sull’uccisione degli alti dirigenti di Hamas.
SOLDATI UCCISI – Trenta militari israeliani sono rimasti uccisi a Gaza dall’inizio delle operazioni a terra. Lo ha reso noto il portavoce militare Richard Hect. Le forze israeliane hanno completato ”l’accerchiamento” di Gaza City, separando così le postazioni di Hamas nel nord della Striscia da quelle nel Sud. Per i civili, ha aggiunto, è stato approntato un ”corridoio di evacuazione”, da nord a sud per la durata di 4 ore. ”Gli sforzi umanitari proseguono e ieri sono entrati 75 camion” dall’Egitto nel nord della Striscia.