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In netto calo i mutui per la casa in Toscana

Alluvioni: mutui sospesi nelle province toscane colpite. La circolare Abi e le procedure per le banche

In netto calo i mutui per la casa in Toscana
Mutui sospesi nelle province toscane colpite dalle alluvioni (Foto d’archivio)

ROMA – L’Abi (Associazione bancaria italiana) ha diffuso oggi, 7 novembre 2023, una lettera circolare agli associati in cui segnala che è stata pubblicata, sul sito del Dipartimento della Protezione civile, l’ordinanza del capo Dipartimento della Protezione civile con cui è stata adottata una misura di sospensione del pagamento delle rate dei mutui.

Tale ordinanza è stata adottata a seguito della delibera del Consiglio dei ministri con la quale è stato dichiarato, per 12 mesi, lo stato di emergenza per gli eccezionali eventi metereologici che, a partire dal giorno 2 novembre 2023, hanno colpito i territori delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato.

Nell’ordinanza della Protezione civile si fa esplicito riferimento all’accordo sottoscritto da Abi e dalle Associazioni dei consumatori per assicurare tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali. L’ordinanza della Protezione civile e la delibera del Consiglio dei ministri sono in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

Con la pubblicazione sarà possibile per le banche dar seguito alla richiesta dell’Abi di procedere all’immediata attuazione alla sospensione dei mutui per coloro che hanno subito grave disagio socio economico a seguito delle avverse condizioni metereologiche.

GIANI – “Ho sottoscritto con tempestività l’ordinanza per la sospensione dei mutui che consentirà ad ABI di disporre presso gli istituti di credito quello che la legge mi consente di fare”. Così il presidente Eugenio Giani che aggiunge: “si tratta di un intervento che ritengo molto importante per dare respiro e ossigeno a coloro che sono stati colpiti dalla calamità naturale determinata dal maltempo”.

Il presidente entra poi nel merito dell’ordinanza: “In ragione del grave disagio socio-economico dell’evento che costituisce causa di forza maggiore – spiega Giani -, i soggetti titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati o inagibili ovvero alla gestione di attività di natura commerciale, economica e anche agricola svolta nei medesimi edifici, previa presentazione di autocertificazione del danno subito, hanno diritto di chiedere agli istituti di credito e bancari, fino all’agibilità o all’abitabilità dell’immobile, e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza, una sospensione delle rate dei mutui stessi optando fra la sospensione dell’intera rata o quella della sola quota capitale”



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