Alluvioni: vaccinazione antitetanica gratuita per abitanti zone colpite. Chiusi inceneritore di Montale e discarica di Firenze
FIRENZE – Per tutelare la salute collettiva della popolazione, l’Asl Toscana offre, attraverso i servizi di igiene pubblica del Dipartimento della prevenzione, la vaccinazione antitetanica gratuita per chi vive nelle aree colpite dall’alluvione in Toscana. La vaccinazione è garantita senza prenotazione e sia come ciclo primario che eventuale richiamo ogni 10 anni.
Potrà essere effettuata, informa la Asl, in via Lavarone 3/5 a Prato l’11 novembre dalle 9 alle 12 e lunedì 13 dalle 14 alle 17; in viale Matteotti 19 a Pistoia il 9 novembre dalle 9 alle 12 e il 10 novembre dalle 14 alle 17; alla Casa della salute Le Piagge in via dell’Osteria a Firenze il 9 novembre dalle 8.30 alle 13, al distretto Alfa Columbus in via Livornese 277 a Lastra a Signa il 9 novembre dalle 9 alle 12.
Situazione difficile anche per la gestione dei rifuiti. Alia spa, gestore dei servizi ambientali nella Toscana interna, rende noto che ci sono problemi a grossi impianti di trattamento dei rifiuti a Pistoia e a Firenze e dovranno essere trovate soluzioni alternative provvisorie per decine di migliaia di tonnellate di rifiuti fino al loro ripristino. Difficoltà sta avendo l’inceneritore di Montale (Pistoia) che “al momento ha chiuso i conferimenti e verso il quale Alia dirotta circa 50.000 tonnellate di rifiuti urbani all’anno, che dovranno quindi prendere un’altra strada”.
Mentre a Firenze, sulla strada per Campi Bisenzio, è “problematica la situazione degli impianti di Alia”. Uno è “l’impianto di trattamento meccanico biologico di Case Passerini, in cui vengono trattate circa 80.000 tonnellate all’anno di rifiuto urbano residuo, che è stato completamente allagato dall’evento alluvionale. Al momento l’impianto non è accessibile”, perciò “non è quindi possibile quantificare con precisione né i danni né tempi certi di ripristino che comunque non saranno inferiori a 45 giorni.
La conseguenza è che almeno 10.000 tonnellate di rifiuti dovranno essere dirottate in impianti che si trovano fuori dai confini dall’Ato Toscana Centro”. L’altro è la discarica di Case Passerini, che è allagata. In particolare, è stato colpito l’impianto biologico di depurazione del percolato, che tratta annualmente 40.000 metri cubi per cui, anche in questo caso, non sono al momento quantificabili né i danni né tempi certi di ripristino che comunque non saranno inferiori a 60 giorni. Il problema comporterà, tra l’altro nel periodo stagionale più critico per la gestione del percolato, la necessità di trovare nuovi impianti di conferimento per almeno 10.000 metri cubi di materiale.