Indi è morta. Vano l’appello dell’Italia. Il padre: “Siamo arrabbiati e pieni di vergogna”
NOTTINGHAM (INGHILTERRA) – Indi è morta. Il decesso della piccola Gregory è avvenuto stanotte, 13 novembre 2023, alle 1,45 ora inglese. Lo fanno sapere l’avvocato Simone Pillon e Iacopo Coghe di Pro vita, che fanno parte del team legale della famiglia. Alla quale erano stati staccati i supporti vitali sabato scorso.
Il padre: “Siamo arrabbiati e pieni di vergogna”. In Italia, dove sono alcune cntinaia i casi di bambini in condizioni disperate, Indi sarebbe stata accolta. La stessa premier, Giorgia Meloni, aveva scritto al primo ministro Sukan per chiedere il trasferimento della bambina in una struttura italiana. Tutto inutile. La decisione dei giudici inglesi è stata applicata nella sua spietatezza.
Indi è morta a causa di una malattia mitocondriale, nella quale cioè sono colpiti le centraline energetiche delle cellule, i mitocondri. Si tratta di una malattia rarissima, che in passato era nota per altre cause genetiche, mentre la particolare forma rara di cui soffriva Indi è stata scoperta soltanto nel 2013. “E’ una malattia complessa – viene spiegato – nella quale viene colpito il gene chiamato SLC25A1, del quale la bambina ha ricevuto due copie mutate”. La malattia si trasmette infatti se vengono ereditate due copie del gene mutato da entrambi i genitori.
In un organismo sano il gene SLC25A1 “è un gene trasportatore, specializzato nel trasportare il citrato, fondamentale per produrre l’Atp”, ossia il composto chimico chiamato adenosina trifosfato, che fornisce alla cellula l’energia necessaria per funzionare. Se il gene non funziona, alle cellule viene a mancare l’energia.
