Skip to main content
Natale 2025
Admin Ajax.php?action=kernel&p=image&src=%7B%22file%22%3A%22wp Content%2Fuploads%2F2023%2F11%2FVirgo Fidelis Carabinieri Con Nardella

Carabinieri: Arma ha celebrato in Toscana la “Virgo Fidelis”

Virgo Fidelis Carabinieri Con Nardella
La celebrazione della Virgo Fidelis con il sindaco di Firenze, Dario Nardella (Foto Arma dei Carabinieri)

FIRENZE – Celebrata oggi in Toscana la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri, nell’82/o anniversario della battaglia di Culquaber e della Giornata dell’orfano.

AFirenze, oggi 21 novembre 2023, si è tenuta una messa nella basilica di Santa Maria Novella, officiata dal cardinale Giuseppe Betori, alla presenza tra gli altri del comandante della Legione Carabinieri Toscana Lorenzo Falferi.

Nella solennità della basilica, con le esecuzioni musicali della fanfara e del coro della Scuola Marescialli e Brigadieri dell’Arma, si sono riuniti i militari in servizio ed in congedo, gli allievi della Scuola stessa, le rappresentanze dell’Associazione Nazionale Carabinieri, le vedove e gli orfani dei militari caduti nell’adempimento del dovere.

Il culto della “Virgo Fidelis” per l’Arma dei Carabinieri iniziò subito dopo l’ultimo conflitto mondiale. L’11 novembre 1949, da Castel Gandolfo (RM), Sua Santità Pio XII promulgò la “bolla” con cui concesse la Patrona protettrice ai Carabinieri, fissandone la commemorazione al 21 novembre, giorno in cui ricorre l’anniversario della fine della battaglia di Culqualber: infatti, nel 1941, in Etiopia, il 1° Battaglione Carabinieri Mobilitato si sacrificò contro soverchianti forze nella strenua difesa del caposaldo di Culqualber, protrattasi per tre mesi e terminata appunto il 21 novembre.

Per quell’epico fatto d’armi fu conferita alla bandiera dell’Arma la sua seconda medaglia d’oro al valor militare (la prima era stata ottenuta per la condotta delle operazioni durante la Prima Guerra Mondiale).

Oggi ricorre anche la “giornata dell’orfano”, istituita nel 1996 in favore degli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri assistiti dall’ONAOMAC (Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri), fondata 75 anni fa, il 15 maggio 1948. La meritoria attività dell’Opera è resa possibile prevalentemente grazie a contributi volontari mensili elargiti dai militari di ogni grado e dalle offerte di privati cittadini, testimonianza concreta del legame ideale che unisce l’Istituzione alle famiglie dei colleghi caduti in servizio.

Ad Arezzo funzione in Cattedrale officiata dall’arcivescovo Andrea Migliavacca poi, al termine della messa, il comandante provinciale dei carabinieri Claudio Rubertà ha anche ricordato i due militari di San Giovanni Valdarno recentemente “rimasti feriti nell’adempimento del dovere”.

A Siena messa nella basilica di San Francesco celebrata dal cardinale Augusto Paolo Lojudice.

A Grosseto funzione in Duomo presieduta da don Paolo Gentili, vicario del vescovo Giovanni Roncari.

A Livorno la patrona è stata celebrata al Santuario della Madonna delle Grazie di Montenero: la messa è stata officiata dal vescovo Simone Giusti.

A Pisa funzione nella chiesa di San Michele in Borgo officiata dall’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto.

A Massa (Massa Carrara) la messa si è svolta nella chiesa di San Martino, a Borgo del Ponte, alla presenza delle massime autorità provinciali.

A Prato è stata officiata nel Duomo dal vicario generale della Diocesi Daniele Scaccini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
FirenzepostAMP