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Tramvia, Fdi attacca in Palazzo Vecchio: “Sbagliato il modello dei binari lungo i viali. Troppi posti auto tagliati”

FIRENZE – E’ opportuno sviluppare il trasporto pubblico come alternativa al privato. Ma “non deve essere una penalizzazione per il privato stesso”. E ancora: “È sbagliato il modello tramviario di superficie lungo i viali di circonvallazione in assenza di alternative per la mobilità privata in grado di sopperire al drastico taglio delle sedi stradali e delle corsie previsti. E con la tramvia si tagliano posti auto, solo 270 tra viale Giovane Italia e lungarno del Tempio”.

Tutto questo è scritto nel documento presentato oggi, 27 novembre 2023, in Palazzo Vecchio da Fratelli d’Italia, alla presenza del senatore Paolo Marcheschi, del capogruppo in Regione Francesco Torselli, dal capogruppo a Palazzo Vecchio Alessandro Draghi e dal coordinatore fiorentino Jacopo Cellai.

“La tramvia Libertà-Bagno a Ripoli prevedeva, secondo quanto annunciato dal sindaco Nardella, due tunnel in corrispondenza di piazza della Libertà e piazza Beccaria ma non sono mai stati inseriti in alcun atto formale né istruttorio”, si legge ancora nel documento.

Fdi ha ribadito la necessità di “un piano parcheggi”, mentre sull’aeroporto tutti gli esponenti hanno dichiarato il loro essere “favorevoli alla nuova pista di Peretola”.

Sulla circolazione ferroviaria “resta il problema per i treni locali e regionali, utilizzati soprattutto dai pendolari, penalizzati dal fatto che i propri convogli debbano dare la precedenza a vantaggio di quelli dell’alta velocità”.

La proposta di Fdi è quella di “un aumento delle fermate dei treni Av a Campo di Marte”. Sulla tramvia aFirenze, ha detto Marcheschi, “le scelte fatte finora hanno diviso tra chi è pro e chi è contro, noi non siamo tifosi. Vogliamo un trasporto pubblico efficiente, economico, che non inquini. Per il Comune è solo la tramvia, per noi non è solo la tramvia. Anzi, noi vorremmo un trasporto pubblico gratuito, allora sì che si potrebbe convincere qualcuno a non prendere l’auto: il costo del biglietto invece aumenta sempre di più. E vorremmo più parcheggi nel centro storico”.

“I finanziamenti della tramvia verso Campi – ha aggiunto a proposito della polemica col Pd sui 30 milioni per una parte della linea 4 della tramvia – sono stati spalmati perché il Comune e il ministero non avevano firmato una convenzione per poter fare il decreto di applicazione dei 30 milioni che spettavano al comune di Firenze. Senza quella convenzione non si è potuto fare il decreto”.

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