Senato: torna a casa il ritratto della Madama. Prestito per 6 mesi dagli Uffizi
ROMA – Il ritratto settecentesco di Margherita d’Austria, detta la Madama (da lei il nome del Palazzo), attribuito al pittore Anton Domenico Gabbiani, grazie a un accordo con gli Uffizi sarà esposto in Senato fino all’estate 2024. Lo ha annunciato oggi, 6 dicembre 2023, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, in una conferenza stampa con il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e il direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze, Eike Schmidt, svelando il dipinto che sarà esposto nella Sala Maccari, una delle più belle di Palazzo Madama.
“E’ la figura di una donna che ha avuto un percorso oggi inimmaginabile: la Madama viene promessa a 11 anni ad Alessandro de’ Medici e 15 anni rimarrà già vedova”, ha sottolineato La Russa, ripercorrendo la biografia di Margherita d’Austria, che poi sposò il duca di Parma Ottavio Farnese. “Rientra tra le donne più influenti della sua epoca. E a poco più di 500 anni dalla nascita, Margherita d’Austria si fa ricordare anche per aver dato il nome a questo Palazzo”, ha spiegato Sangiuliano, sottolineando che “il valore della storia è il valore del nostro passato, e portare qui questo quadro, che evoca il nome di questo Palazzo, fa capire alle giovani generazioni qual è la matrice storica di questa che è la casa di tutti gli italiani. È un atto che ci riconduce alla nostra identità”.
Il dipinto, ha spiegato il direttore Schmidt, sarà esposto fino all’estate prossima: “Mi auguro che dia forza la presenza della Madama in questa sala”. “Stiamo lavorando anche – ha annunciato Sangiuliano – per portare qui in prestito da un grande museo americano il quadro di Giuseppe Mazzini morente”.