Arbitri, Rocchi ammonisce tutti: “Basta polemiche, serve rispetto. Se il problema sono io ditelo”
FIRENZE – Nella conferenza stampa di metà stagione, tenuta oggi 12 gennaio 2024 a Coverciano, Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri, ha alzato la voce contro le polemiche delle ultime settimane, specie dopo Inter-Verona e non solo.
“Non accettiamo più tutto – ha detto – lavoriamo e ci facciamo un mazzo così. Se il problema sono io, ditemelo e faro’ qualcosa di diverso. Ma i nostri ragazzi non si toccano. Abbiamo dovuto parlare con il nostro ufficio legale perché qualcuno ha detto cose non vere sulla sostituzione di un arbitro – il riferimento all’avvicendamento di Piccinini con Fabbri per Inter-Verona ndr – Stiamo facendo un grande lavoro, anche con il Var. Nell’ultima giornata potevamo fare decisamente meglio ma nel girone d’andata abbiamo fatto decisamente bene”.
“Nelle ultime due giornate – questa la sua conclusione – siamo scivolati su un paio di bucce di banana. Ieri mi sono arrabbiato con gli arbitri e lo stesso farò anche oggi, ma sono soddisfatto. Abbiamo fatto degli errori, ma continuo a leggere di tesserati che parlano di rispetto mentre noi abbiamo sempre rispettato tutti. Gli errori sui rigori non li ho commessi io o Nasca o Fabbri, e c’è da mettersi le mani nei capelli per le minacce di morte ad un giocatore che ha sbagliato un calcio di rigore”. Il riferimento è all’attaccante Henry del Verona.
AGGIORNAMENTO DELLE 16,19
“Fischia, fischia, ma fischia santo cielo”. E’ l’invito accorato lanciato dall’addetto al Var Nasca nel finale di Inter-Verona diretta dall’arbitro Fabbri, che tante polemiche e proteste ha generato per la mancata segnalazione della gomitata data dal nerazzurro Bastoni a Duda e dal successivo gol-vittoria per i nerazzurri realizzato da Frattesi.
Durante le due ore di incontro con i media, il designatore Gianluca Rocchi ha fatto mostrare e diffondere le immagini e l’audio del contestato episodio. E Rocchi sull’invito a fischiare ha dato ragione a Nasca: ”Con il difensore veronese a terra in area di rigore – le sue parole -, Fabbri doveva interrompere l’azione, in particolare dopo che era colpita la traversa, perché a quel punto l’azione era finita e non bisognava proseguire. Invece Fabbri ha fatto continuare per tre minuti”.
Nell’audio si sente dire dal direttore di gara: ”Duda mi ha guardato e si è rimesso giù. Questa è furbizia”. Da qui è nata evidentemente la decisione di non sanzionare il contrasto e far continuare l’azione. Nasca ha poi aggiunto: ”Gol regolare, gol regolare”. Con tutto quel che ne è scaturito.
Invece, è stato detto oggi, doveva essere punito il fallo di Bastoni. ”Non so perché non sia stato ravvisato dal Var – ha ammesso Rocchi -. Ad esempio, l’atteggiamento di Faraoni durante Juventus-Verona ci ha fatto arrabbiare molto ma non ha condizionato la decisione come è stato giusto. In Inter-Verona, Fabbri non ha dato la giusta importanza al fallo di Bastoni. La responsabilità su questo gol è sia di Fabbri che di Nasca allo stesso modo. Come ho detto fin dal primo giorno, bisogna arbitrare con coraggio, non avere mai paura di decidere”.