Firenze, Arianna Meloni: “Sui migranti abbiamo fatto cambiare rotta all’Europa”. E “non sono qui nominata da mia sorella”
FIRENZE – Arianna Meloni, sorella della Premier Giorgia e responsabile nazionale adesioni e segreteria politica di Fdi, intervenendo al congresso fiorentino del partito dal Palco del Teatro del Maggio, afferma: “Questo governo ha riportato la centralità dell’Italia nello scacchiere europeo e internazionale, adesso ci seguono e ci imitano. Siamo riusciti a portare molte delle nostre idee sulla questione dei flussi migratori, che prima erano esclusivamente sulle nostre spalle; siamo riusciti a far cambiare rotta all’Europa”.
Con Arianna Meloni c’è anche il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano. Arianna Meloni cita “il decreto Cutro e il piano Mattei”. Mentre sul piano interno, ha aggiunto, “abbiamo smesso di buttare soldi dalla finestra e stiamo tenendo fede punto per punto al nostro programma puntando sulle eccellenze italiane, a partire dal liceo del Made in Italy”.
E ancora: “Siamo molto attaccati, pensano di farci saltare il sistema nervoso: tirano fuori parenti, antenati, ma non ci riusciranno, perché non abbiamo scheletri nell’armadio e perché noi lo facciamo solo perché ci crediamo. Le rinunce sono tante e non è facile un periodo in cui non puoi fare neanche una passeggiata in centro con tua sorella. Questo percorso non lo stiamo facendo da soli perché dietro a noi c’è una grande comunità”.
“Qualcuno – aggiunge Arianna Meloni – vorrebbe far credere che io sia il segretario del partito nominato da mia sorella. Noi siamo un grande partito con una grande squadra: non c’è solo Giorgia Meloni, che è la persona migliore tra di noi e che ci tiene tutti uniti.Siamo concentrati a fare quello che vogliamo fare da tempo per il bene dell’Italia e a farlo bene. Questo nostro grande partito ha dei militanti che hanno cominciato a far politica solo per poter cambiare le cose. Il nostro partito è sempre stato in mezzo alle persone e questo grande partito, la nostra comunità politica, è il sostegno migliore al governo”.
“In questi anni – prosegue – si sono persi tanti valori, abbiamo perso la nostra identità e davvero tante cose, questa è la prima cosa che dobbiamo ritrovare: la nostra comunità, basta con 70 milioni di individualità, bisogna riscoprire il nostro senso di essere un’unica comunità nazionale e di appartenenza. Con questo spirito approcciamo il nostro lavoro come governo. Adesso è il momento che possiamo mettere a terra tutte quelle cose che abbiamo sempre sognato e metterle tutte sotto una stessa bandiera, il nostro il tricolore”.
AGGIORNAMENTO DELLE 16,00
“Dobbiamo cercare di fare solo una cosa: evitare di voler sempre essere al centro dell’attenzione. Diceva prima Arianna Meloni: ‘restiamo nell’ombra’. Chi è in seconda e terza fila spesso è più prezioso di chi è in prima fila, e chi sta davanti deve essere responsabile, è la responsabilità che ci deve guidare”. Lo ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti, intervenendo al congresso fiorentino del partito.