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Firenze: per gli Amici della Musica arrivano Alexandre Tharaud e il duo Queyras – Bezuidenhout

Jean-Guihen Queyras (diffusione foto ufficio stampa)

FIRENZE – Due concerti nel fine settimana degli Amici della Musica di Firenze: sabato 27 gennaio 2024 alle 16 al Teatro della Pergola (via della Pergola 30) il pianista Alexandre Tharaud con un programma interamente dedicato alla Francia, tra musiche di Couperin, Debussy, Satie e Ravel; domenica 28 alle 21, al Teatro Niccolini (via Ricasoli 3), si esibiscono Jean-Guihen Queyrasal violoncello eKristian Bezuidenhoutal fortepiano, con un programma interamente dedicato a Felix Mendelssohn: laSonata n. 1 in si bemolle maggiore, op. 45, leVariations concertantes in re maggiore, op. 17, alcuni estratti daiLieder ohne Worte(trascrizione per violoncello e pianoforte di Grützmacher), la Sonata n. 2 in re maggiore, op. 58.

In oltre 25 anni di carriera, Tharaudè diventato un esponente di spicco del pianismo francese. Oltre 25 gli album da solista, la maggior parte dei quali ha ricevuto importanti riconoscimenti dalla stampa musicale; molte le collaborazioni con attori, ballerini, coreografi, scrittori e registi, nonché con cantautori e musicisti al di fuori della musica classica. Lavora con molte delle orchestre più importanti del mondo e incide attualmente in esclusiva per Erato Records. Su di lui è stato girato un film diretto dalla regista svizzera Raphaëlle Aellig-Régnier, intitolatoAlexandre Tharaud, Le Temps Dérobé, ed è apparso nel ruolo del pianista “Alexandre” nel celebre filmAmourdi Michael Hanneke, del 2012.

Così Thaurad ha commentato il programma proposto per gli Amici della Musica di Firenze: “Couperin e Ravel condividono la passione per il dettaglio, sanno creare con poco un universo gigantesco. Sono due compositori intimi, che sussurrano alla tastiera la loro infelicità. Debussy è il compositore del rapporto con le nuvole, con il cosmo, con le stelle, con i sogni. Poi ho scelto Satie perché è il compositore che più mi commuove. Ha tenuto nascoste molte cose della sua vita e le ha affidate al pianoforte”.

Domenica 28 al Teatro Niccolini Jean – Guihen QueyraseKristian Bezuidenhoutsi dedicano invece, come detto, a Felix Mendelssohn. Bezuidenhout suonerà su un fortepiano Lange (1830 ca.), fornito dall’Accademia Bartolomeo Cristofori – Amici del Fortepiano. Curiosità, tecnica impeccabile, un timbro chiaro e coinvolgente e una profonda attenzione alla musica caratterizzano il lavoro artistico diJean-Guihen Queyras. Ha appreso questo approccio interpretativo da Pierre Boulez, con il quale ha stabilito una lunga collaborazione artistica. Jean-Guihen Queyras è stato membro fondatore del Quartetto Arcanto e forma un celebre trio con Isabelle Faust e Alexander Melnikov; quest’ultimo, insieme ad Alexandre Tharaud, lo accompagna regolarmente. Kristian Bezuidenhout, direttore artistico della Freiburger Barockorchester e direttore ospite principale dell’English Concert, è anche solista ospite regolare di Les Arts Florissants, Orchestra of the Age of Enlightenment, Koninklijk Concertgebouworkest, Chicago Symphony Orchestra e Gewandhausorchester di Lipsia. Si è esibito con celebri artisti come John Eliot Gardiner, Philippe Herreweghe, Frans Brüggen, Trevor Pinnock, Giovanni Antonini, Jean-Guihen Queyras, Isabelle Faust, Alina Ibragimova, Carolyn Sampson, Anne Sofie von Otter, Mark Padmore e Matthias Goerne.

I biglietti per i concerti (da 15 a 25 euro) sono in vendita online su Viva Ticket e nei punti vendita del circuito Viva Ticket. Maggiori informazioni e biografie complete degli artisti su www.amicimusicafirenze.it

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