Skip to main content

Giorno della memoria: timori per i cortei pro Palestina. Meloni: “Mai oblìo sulla malvagità nazifascista e le leggi razziali”

ROMA – Il 27 gennaio, giorno della memoria, il mondo ricorda l’orrore della Shoah mentre in Medio Oriente è in corso la guerra tra Israele e Hamas. E’ scontro, in Italia, per il rinvio dei cortei pro-Palestina previsti in diverse città. I palestinesi d’Italia annunciano che rispetteranno l’ordinanza, il corteo di Milano è spostato a domenica 28. Mentre i Giovani palestinesi annunciano che scenderanno in piazza a Milano, Roma, Napoli e Cagliari.

Ma intanto si celebra la liberazione degli ebrei, il 27 gennaio 1945, da parte dell’Armata Rossa, che giunse ad Asuchwitz. La premier Giorgia Meloni, in proposito, ha affermato: “Il Museo della Shoah è un’istituzione che si occuperà di tramandare la memoria della Shoah e che siamo certi darà un contributo determinante affinché la malvagità del disegno criminale nazifascista e la vergogna delle leggi razziali del 1938 non cadano nell’oblio”.

La senatrice Liliana Segre, arrivando all’Università Statale di Milano dove le è stata conferita la laurea honoris causa in Scienze storiche, ha affermato: “Io non sono adatta a parlare del 27 gennaio perché chi ha passato quello che ho passato io non aspetta quella data per ricordarsi di una vita fa. Questa è la verità. Lo fa 365 giorni all’anno, non il 27 gennaio. E tutti i giorni possono essere uguali o diversi ma quel luogo non si dimentica mai”.

Papa: ‘la logica dell’odio e della violenza nega l’umanità’

“Il ricordo e la condanna dell’orribile sterminio di milioni di persone ebree e di altre fedi, avvenuto nel secolo scorso, aiuti tutti a non dimenticare che la logica dell’odio e della violenza non si può mai giustificare, perché nega la nostra stessa umanità. #WeRemember”. Lo afferma papa Francesco su X in occasione del Giorno della Memoria.

La Russa: ‘Shoah male assoluto, non si ripeta più’

“In occasione del Giorno della Memoria desidero rinnovare il sentimento di sincera vicinanza al popolo ebraico e inchinarmi alla memoria di chi non c’è più. La Shoah è senza ombra di dubbio il male assoluto, una tragedia immane, il simbolo di un odio bestiale che mai più deve ripetersi. E’ necessaria, anzi indispensabile, una memoria condivisa che ripudi con forza ogni forma di odio, di razzismo, di antisemitismo e antisionismo. Il Giorno della Memoria e i crimini della Shoah devono entrare nella quotidianità, nelle scuole, nel cuore dei giovani, perché ogni giorno dell’anno sia il Giorno della Memoria”. Così il Presidente del Senato Ignazio La Russa.

Salvini: ‘Con Israele senza se e senza ma’

“Questo Giorno della Memoria non è come tutti gli altri: l’orrore della Shoah ha trovato nuova eco nei crimini mostruosi del 7 ottobre contro inermi cittadini ebrei ad opera dei tagliagole islamici di Hamas. Stupri, decapitazioni, massacri con dettagli indicibili”, Scrive Matteo Salvini sui social. Per il leader della Lega sono “grottesche e inqualificabili le accuse di “genocidio”, tanto più in un giorno come questo. Dalla parte del popolo ebraico, contro il terrorismo islamista, contro chi soffia sul conflitto, per l’obiettivo finale di una convivenza pacifica tra due popoli in due stati, senza che qualcuno possa più avanzare l’odiosa intenzione di cancellare Israele dalla carta geografica”.

Von der Leyen e la Commissione Ue ricordano la Shoah

“Nel Giorno della Memoria dell’Olocausto, ricordiamo le vittime e pronunciamo i loro nomi ad alta voce. Oggi gli atti antisemiti sono in aumento, in modo allarmante. È nostro dovere proteggere e far prosperare la vita ebraica in Europa”. Lo scrive in un messaggio su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, pubblicando un video nel quale ogni commissario della sua squadra scrive su un foglio il nome di una vittima della Shoah legata al proprio Paese d’origine, leggendolo poi a voce alta. Nel filmato, con un cartello mostrato dal commissario Paolo Gentiloni, viene ricordato anche il piccolo Vittorio Modigliani, nato a Firenze nel 1935 e assassinato ad Auschwitz nel 1944 insieme al padre e alla madre.

Urso: ‘Impegno rinnovato contro l’antisemitismo’

“Nel Giorno della Memoria dobbiamo mantenere vivo il ricordo della Shoah soprattutto tra le giovani generazioni, contro ogni forma di indifferenza e discriminazione, monito per sempre, affinché mai più accada”. Così il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso su X. “Mai più odio, razzismo, intolleranza. Rinnoviamo il nostro impegno contro ogni forma di antisemitismo, Italia in prima linea, per il diritto dei popoli, la convivenza e la pace”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741