Fiorentina: vincere a Lecce per dimenticare il mercato… dell’usato. Belotti pronto. Formazioni
LECCE – E’ arrivato Andrea Belotti, detto il “Gallo”. Aveva finito di cantare con il Torino e non ha avuto grandi acuti nella Roma. Che lo ha ceduto volentieri in prestito, anche per fare spazio al “gioiellino” Baldanzi, preso dall’Empoli per sostituire, o affiancare, Dybala. Sarà schierato subito a Lecce? Forse sì. Il “Gallo” sostiene di essere pronto in una partita che la Fiorentina deve assolutamente vincere: non solo per la classifica, cercando di non farsi risucchiare dalle agguerrite formazioni che le stanno col fiato sul collo, ma soprattutto per evitare di far parlare troppo di un mercato che prometteva tanto. E che, per questo, ha deluso ancora di più.
NOVITA’ – Belotti è un centravanti da rilanciare. E anche Faraoni, nonostante l’assist per il gol di Beltran contro l’Udinese, è un calciatore di 32 anni con tanta carriera alle spalle. Prendon o, numericamente, il posto di due partenti: Mina al Cagliari e Brekalo in Croazia. Poteva fare di più la Fiorentina sul mercato? Certamente si: soprattutto se si fosse mossa per tempo su obiettivi precisi. A gennaio non ci sono “saldi stagionali” convenienti. Occorre programmare ed agire tempestivamente. Il contrario di quel che ha fatto la Fiorentina.
ITALIANO – L’aveva fatto capire in tutti i modi, Vincenzo Italiano, che servivano rinforzi veri. Perchè non è arrivato Gudmundsson? Si favoleggia che sia stato Commisso a impedire un nuovo rilancio dopo che erano stati offerti 24 milioni contro i 30 richiesti. E ora? Vincere contro il Lecce è fondamentale per evitare il ribollire di polemiche, recriminazioni, accuse.
Italiano, alla vigilia, ha parlato così: “Sarebbe importante vincere a Lecce per raggiungere gli obiettivi che hai devi avere continuità di risultati, di prestazioni e sempre la massima attenzione. Nel girone di ritorno vogliamo cercare di rimanere in queste posizioni di classifica, contrastare le squadre che stazionano nei primi posti, lo dobbiamo fare lavorando bene, forte e preparando al meglio le partite”.
Sarà una Fiorentina anche a caccia di riscatto, dopo il solo punto conquistato nelle ultime tre partite di campionato. Italiano chiede ai suoi una prova di maturità in terra pugliese e punti da mettere in classifica. “La squadra – ha detto – sta bene, secondo me abbiamo fatto un buon lavoro, cercando di preparare questa partita molto complicata, tosta, difficile perché questo Lecce, soprattutto in casa, con la spinta del pubblico, va forte. Serviranno la massima attenzione e cura dei dettagli. Dobbiamo cercare di fare una grande partita per riuscire a muovere una classifica che ci ha visto fare un punto nelle ultime tre gare”.
FORMAZIONE – Sarà una Fiorentina priva di sei giocatori importanti, quella che si presenterà a Via del Mare. Alle assenze di Dodo e Castrovilli, che solo da pochi giorni hanno ripreso ad allenarsi con i compagni, vanno aggiunte quelle di Ikonè per squalifica, di Kouame, impegnato in Coppa d’Africa con la Costa d’Avorio, di Arthur per un affaticamento muscolare ai flessori della coscia destra e di Christensen che la scorsa settimana aveva accusato un problema fisico.
Per quanto riguarda la formazione, Italiano il dubbio principale ce l’ha riguardo al modulo da impiegare, visto che gli unici due esterni offensivi a sua disposizione, ovvero Nico Gonzalez e Sottil, non sono al meglio. Possibile che venga proposta una Fiorentina con il 4-3-2-1, con Bonaventura a centrocampo come interno, insieme a Mandragora, e Maxime Lopez in regia, con la coppia Nico Gonzalez-Barak sulla trequarti.
In attacco dovrebbe giocare Beltran, ma non è escluso, anzi secondo me assai probabile, che sia dato spazio subito al neo acquisto Belotti. In difesa, davanti a Terracciano, si va verso una linea a 4 con da destra a sinistra Kayode, Milenkovic, Ranieri e Biraghi. Previsti sugli spalti a Lecce circa 300 tifosi viola. Con la speranza di tornare a casa con tre punti. Per scacciare il magone del mercato.
Le probabili formazioni
Lecce (4-3-3): 30 Falcone; 17 Gendrey, 5 Pongracic, 6 Baschirotto, 25 Gallo; 77 Kaba, 29 Blin, 16 Gonzalez; 7 Almqvist, 9 Kristovic, 22 Banda. (21 Brancolini, 40 Samooja, 12 Venuti, 13 Dorgu, 8 Rafia, 10 Oudin, 18 Berisha, 91 Piccoli, 50 Pierotti, 59 Touba, 11 Sansone, 45 Burnete). All.: D’Aversa.
Squalificati: Ramadani
Diffidati: Rafia, Dorgu, Gendrey
Indisponibili: Dermaku
Fiorentina(4-2-3-1): 1 Terracciano; 33 Kayode, 4 Milenkovic, 28 Quarta, 3 Biraghi; 8 Maxime Lopez, 38 Mandragora; 10 Gonzalez, 5 Bonaventura, 7 Sottil; 9 Belotti (Beltran). (30 Martinelli, 40 Vannucchi, 16 Ranieri, 37 Comuzzo, 65 Parisi, 22 Faraoni, 72 Barak, 32 Duncan, 19 Infantino, 18 Nzola, 9 Beltran o 20 Belotti). All.: Italiano.
Squalificati: Ikoné
Diffidati: Bonaventura, Ranieri
Indisponibili: Arthur, Castrovilli, Christensen, Dodò, Kouamé
Arbitro: Giua di Olbia
Quote Snai: 3.75; 3.25; 2.10.