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Fiorentina batte il Frosinone con la “manita” (5-1). La sblocca Belotti. Ma il protagonista è Ikonè. Pagelle

Belotti esulta dopo il primo gol in maglia viola messo a segno contro il Frosinone (foto ACF Fiorentina)

FIRENZE – “Manita” al Frosinone (5-1), dopo la figuraccia di Lecce. La Fiorentina riparte a caccia di una posizione in classifica che sia all’altezza del suo rango e con vista sull’Europa. I protagonisti, oltre sono due. Il primo è il Gallo Belotti: che sblocca al 16′ con una zampata da vero centravanti su assist di Ikonè. L’altro uomo-partita è Ikonè: che prima sbaglia una conclusione a rete. Che fa commentare: ecco, il solito Jonhatan che non trova la porta. Poi, dopo la pennellata per Belotti, il raddoppio personale. Ikonè recuperato? La speranza c’è. Anche perchè, ripeto, proprio questa partita lancia Ikonè migliore in campo, insieme a un Duncan umile ma assai efficace, capace di far passare in secondo piano la prestazione opaca di Mandragora. Bene, in sostanza, anche Nico Gonzalez: tornato al gol con una gran rasoiata, nella ripresa, anche se prima del riposo si era mangiato una conclusione che grida vendetta da solo, in area, quasi un rigore in movimento.

Buona Fiorentina, tutto sommato. Il neo? La posizione di Beltran: a disagio (ed era facile prevederlo) in una posizione ibrida, alle spalle della punta Belotti, costretto a fare addirittura l’incontrista. Bisogna che Italiano studi un’altra soluzione per lui. Altrimenti rischia di perderlo. O di “regalarlo” rendendolo inconcludente. Invece Beltran deve stare in prima linea, dove, del resto, ha dimostrato di saper “rubare” ai portieri (Monza e Lecce) palloni trasformati in gol.

Il Frosinone? Tecnicamente per nulla digiuno, tatticamente molto fragile. Con una difesa sempre iun balìa degli attaccanti viola, bravi ad aprire varchi e a trovarsi molto spesso la palla buona da mettere denmtro. Il risultato, questo va sottolineato, poteva essere ben più rotondo. Al portiere Turati sono stati costretto a dare 5,5 perchè non può essere sufficiente, salvo rare eccezioni, una prestazione con cinque gol subìti. Anche Italiano, comunque, ripensi a un’impostazione più attenta: mercoledì, a Bologna, la Fiorentina dovrà avere più consistenza a metà campo (provvidenziale secondo me il ritorno di Arthur dal primo minuto) e in difesa. Dove non si sarà Quarta, squalificato per un’ammonizione (evitabile) presa all’inizio.

Minuto di silenzio in ricordo di Kurt Hamrin (foto ACF Fiorentina)

HAMRIN – Minuto di raccoglimento, prima del fischio d’inizio, in ricordo di Kurt Hamrin, il più grande della storia della Fiorentina. Nel silenzio totale si alza un grido dalla Maratona: “Grande Kurt!”. E il Franchi applaude.

FRIGO PIENO – La curva Fiesole, fin qui paziente con la società, nonostante il mercato disastroso e i risultati più che deludenti, esibisce lo striscione, in risposta al direttore Joe Barone: “L’unico frigo sempre pieno è il nostro”. Poi standing ovation per Italiano che saluta con la mano. E non cambia modulo: rinuncia a Bonaventura in partenza, schiera Beltran alle spalle di Belotti, che debutta al Franchi con la maglia numero 20.

QUARTA – Pronti via e Frosinoner subito pericoloso: al 3′ Quarta sbaglia clamorosamente un controllo, Kaio Jorge si presenta davanti a Terracciano: provvidenziale l’uscita bassa del portiere viola. Ma che rischio! Quindi ammonizione per Quarta: fallaccio su Soulè. Quarta sarà squalificato e salterà la trasferta di mercoledì a Bologna.

TRAVERSA – Frosinone sciolto: all’8′ Soulè supera Mandragora e manda Gelli sul fondo. Cross pericoloso, tiro respinto in due tempi dalla difesa viola. Ripartenza rabbiosa della Fiorentina: all’11’ traversa di Beltran! Da azione d’angolo, Nico tocca sul primo palo, sul secondo arriva Beltran che, sempre di testa, coglie il montante. Poi il pallone arriva a Ikoné: grande occasione. Ma lui spara alto. Masi che trovasse la porta una volta”.

BELOTTI – Nuovo rischio viola al 14′: inserimento di Seck sulla palla di Soulè. Difesa in difficoltà. Ma due minuti arriva la svolta: Ikonè, forse punto sul vivo per il nuovo, imperdonabile errore sotto porta, va via sulla destra, palla al centro e zampata di Belotti da centro area. Gol da centravanti vero. Il primo canto del Gallo in maglia viola. Bravo Andrea!

IKONE’ – Non si accontenta, Jonhatan Ikonè: insiste e trova (era l’ora!) il gol personale con una colombella che sorprende un Turati non colpevole. L’azione: Gonzalez recupera un buon pallone, serve Duncan che lo calibra per Ikonè che viene aiutato da una deviazione e la mette dentro.

HARROUI – Fiorentina in carrozza? Sì, sfiora il terzo gol al 23′: Mandragora arriva a calciare davanti a Turati con il passo lungo e la palla si alza sopra la traversa. Di Francesco riassesta la metà campo del Frosinone. Al 28′ iniziativa di Harroui che da trenta metri batte a rete. Impreciso. La Fiorentina mostra una tecnica superiore, ma regala qualcosa: per esempio la posizione di Beltran. Che trova poco spazio alle spalle di Belotti ed è costretto a sacrificarsi spesso nell’inconsueta veste di “incontrista”.

NICO – Al 37′ il tris sembra servito. Sembra, appunto: altra grande azione di Ikoné, che poi trova Nico Gonzalez in area. Può tirare (quasi un rigore in movimento) ma il tiro di prima intenzione, incredibilmente, finisce sul fondo. Reazione? Si piega sulle ginocchia e si prende il viso fra le mani. Forse pensa: “Un campione del mondo può mangiarsi un gol così?”.

QUARTA – Altro mezzo pasticcio in palleggio per la Fiorentina. Quarta viene aggredito bene dagli attaccanti del Frosinone: la palla arriva a Soulè che però calcia alto. Ma al 42′ Duncan ci prova da una ventina di metri e Turati devia bene in angolo. Dalla bandierina Biraghi, pallone in mezzo, testa di Quarta che prende la traversa interna, sul rimbalzo il pallone varca la linea. Quarta esulta. L’arbitro aspetta un attimo. Poi, informato dal sensore che ha al polso, indica il centro del campo. Tre a zero! Un minuto e finisce un buonissimo primo tempo. Il Frosinone ha mostrato limiti evidenti in difesa, ma la Fiorentina avrebbe potuto andare negli spogliatoi tranquillamente con la “manita”.

GONZALEZ – Di Francesco cambia in avvio ripresa: fuori Monterisi e Seck per Lirola e Romagnoli. Che poco dopo viene ammonito: salterà la prossima contro la Roma. Intanto la Fiorentina amministra e riparte. All’8′, come da una tombola ricca, esce la quaterna: assist di Duncan, con la testa, e tiro bellissimo, in diagonale di Nico Gonzalez, che s’infila sotto la traversa. Quattro a zero.

BONAVENTURA – Al 13′ Kaio Jorge solo in mezzo all’area. Cross di Valeri, l’attaccante brasiliano si mangia il gol della bandiera appoggiando di petto sul fondo. Italiano, a questo punto, si dichiara “conservatore”: preserva Nico Gonzalez per la trasferta di Bologna e lo sostituisce con Bonaventura. Un incoraggiamento a Jack, in disaccordo con la società sul rinnovo? Altri due cambi per Di Francesco: escono Barrechenea e Harroui per Reinier e Brescianini.

MAZZITELLI – Il Frosinone segna con una gran punizione di Mazzitelli: calibrata benissimo, deviata appena dalla barriera, tanto da trarre in inganno Terracciano. Poi il brivido: il Frosinone (26′) sfiora il raddoppio: grande Terracciano che, con l’istinto del portiere vero, respinge di piede un colpo di testa, quasi a colpo sicuro, di Kaio Jorge.

APPLAUSI AL GALLO – Italiano cambia ancora: fuori Belotti (fra gli applausi), Duncan e Quarta. In campo Nzola, Arthur e Comuzzo. Di Francesco fa uscire Gelli per Cheddira. Ma Italiano fa la quinta sostituzione: esce Beltran, per mwe assai sacrificato in quel ruolo ibrido alle spaqlle della punta e con il compito di “coprire”. Gli devo dare un voto insufficiente, ma non è colpa sua. Entra Barak. E c’è spazio anche per un gol suo: al 40. E siamo ai titoli di coda. Fiorentina soddisfatta. Va a 37 punti in classifica. Si riparte.

TABELLINO E PAGELLE

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano 6,5; Kayode 6, Milenkovic 6, Martinez Quarta 6.5 (nel st dal 26’ Comuzzo sv), Biraghi 6; Duncan 6,5 (nel st dal 27’ Arthur sv), Mandragora 5,5; Gonzalez 6,5 (nel st dal 15’ Bonaventura sv), Beltran 5,5 (nel st dal 37’ Barak sv), Ikoné 7; Belotti 6,5 (nel st dal 26’ Nzola sv). All: Italiano 6,5

FROSINONE (4-3-3): Turati 5,5; Gelli 5,5 (nel st dal 32’ Cheddira sv), Okoli 5, Monterisi 5 (nel st dal 1’ Romagnoli 5,5), Valeri 6; Mazzitelli 6,5, Barrenechea 5 (nel st dal 19’ Reiner sv), Harroui 5 (nel st dal 19’ Brescianini sv); Soulé 5,5, Kaio Jorge 5,5, Seck 6 (nel st dal 1’ Lirola 5,5). All: Di Francesco 5

Arbitro: Feliciani di Teramo 6

Marcatori: nel pt al 16’ Belotti, al 19’ Ikonè, al 43’ Quarta; nel st all’8’ Gonzalez, al 21’ Mazzitelli, al 40’ Barak

Ammoniti: Quarta, Romagnoli, Terracciano

Spettatori: 25.397


Sandro Bennucci

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