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Scomparsa di Kata: padre aggredito e picchiato durante una rissa in carcere

Kata
La piccola Kata, scomprarsa a Firenze il 10 giugno 2023

FIRENZE – Angel Miguel Chicllo Romero, padre di Kata, la bambina peruviana di 5 anni scomparsa il 10 giugno 2023 dall’ex hotel Astor a Firenze, ha chiesto di essere trasferito in un altro istituto di pena perché avrebbe subito anche minacce di morte. È accaduto sabato scorso alla casa circondariale La Dogaia a Prato. Sarebbe stato aggredito in carcere da altri detenuti.

La notizia è riportata oggi, 14 febbraio 2024, dal “Corriere Fiorentino”. Chicclo Romero e altri due compagni di cella, anch’essi peruviani, hanno raccontato di essere stati assaliti da quattro reclusi maghrebini dopo aver protestato per il furto dei loro abiti. Sono volati pugni e schiaffi. A terra sono finiti i tre sudamericani: il più grave ha subito un taglio a un sopracciglio che ha richiesto quattro punti di sutura, Chicclo Romero ha riportato tumefazioni agli occhi e una ferita al braccio mentre il terzo ha un contusione a una costola. Tutti e tre sarebbero stati minacciati di morte.

Il padre di Kata è in carcere per furto e uso indebito di carte di credito, mentre un altro sudamericano sta scontando una condanna definitiva a due anni per maltrattamenti e il terzo è in attesa di giudizio per rapina davanti al tribunale di Pistoia. I tre hanno raccontato l’aggressione ai difensori gli avvocati Elisa Baldocci e Cristiano Toraldo. Chicclo Romero era stato scarcerato il 14 giugno 2023 a pochi giorni dalla scomparsa della piccola Kata. La Corte d’appello aveva disposto l’attenuazione della misura cautelare, per la delicata situazione familiare, dopo un tentativo di suicidio.

I giudici avevano imposto l’obbligo di recarsi due volte la settimana in una stazione dei carabinieri. Ma Chicclo Romero non sempre avrebbe rispettato i tempi prescritti dal provvedimento. Per questo, a ottobre scorso, i giudici hanno ripristinato la misura cautelare e, quindi, il ritorno in carcere. In quelle settimane di libertà, aveva esortato investigatori e inquirenti a trovare la figlia scomparsa dall’albergo, abusivamente occupato da decine di famiglie senza casa. Le indagini non si sono mai fermate. La procura ipotizza il rapimento per estorsione, ma nessuno dei familiari risulta abbia ricevuto richiesta di riscatto.


Gatto

Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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