Firenze, Teatro Affratellamento: omaggio a Rosa Balistreri. Ingresso libero
FIRENZE – Si conclude mercoledì 6 marzo 2024 alle 17.30 con un concerto-conferenza in omaggio a Rosa Balistreri la stagione in memoria dei Poeti al Teatro Affratellamento (via G.P. Orsini, 73, Firenze; ingresso gratuito); una voce straordinaria, una figura atipica del vissuto poetico della Firenze popolare e contemporanea.
Una dura e mirabile vita, dal profondo sud d’Italia ai banchi di frutta e verdura al mercato di San Lorenzo; Rosa con la sua voce arriva a una notorietà nazionale e internazionale grazie a una voce che la rappresenta come artista e persona. Tra vicende familiari durissime, militanza politica e anche, non ultima, la scena teatrale con Dario Fo, e l’amicizia con grandi artisti e poeti tra cui R. Guttuso, M. Lombardi, S. Quasimodo, L. Sciascia e I. Buttitta, ricordiamo la donna, la forza vitale, le canzoni e le storie della grande voce siciliana che decise di tornare comunque, per sempre, a Firenze.
Il profilo storico è curato dalla professoressa Elena Giannarelli e l’evento sarà ricco di musica grazie alla chitarra di Lugi Gagliardi e alla voce di Antonella Infantino, con la partecipazione straordinaria di Rocco Giorgi, musicista che per anni ha suonato con Rosa Balistreri.
L’appuntamento chiude la seconda edizione del progetto All’Ombra de’ Cipressi – Firenze in memoria dei Poeti al teatro Affratellamento, dedicata a una selezione di Poeti, antichi e moderni, tra coloro che “riposano” in Toscana, con l’eccezione del Sommo Dante Alighieri a Ravenna: Carlo Betocchi; Vittorio Alfieri; Giuseppe Giusti; Galileo Galilei e Rosa Balistreri.
Il progetto è realizzato grazie al contributo della Fondazione CR Firenze e alle collaborazioni prestigiose di molte istituzioni tra cui l’Accademia della Crusca, l’Opera di Santa Croce, il Comune di Firenze, il Comune di Ravenna e la Casa di Dante, il Conservatorio L. Cherubini di Firenze, la Scuola di Musica di Fiesole… a cui si uniscono altre importanti realtà, come la Basilica di San Miniato al Monte, il Centro Studi e Ricerche Carlo Betocchi, il Museo Galileo. Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze, nonché altri importanti intellettuali e artisti. Testimoni di ciò che resta del fragile e inopponibile potere della Lingua, evochiamo una Toscana perenne, terra ospitale che accoglie e (talvolta) non dimentica.
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