Roma, operaio morto al Teatro dell’Opera: Fuortes condannato a un anno e quattro mesi
ROMA – L’ex Sovrintendente della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, Carlo Fuortes, neo sovrintendente del Maggio musicale fiorentino, è stato condannato oggi, 27 marzo 2024, dal tribunale di Roma ad 1 anno e 4 mesi per l’accusa di omicidio colposo in relazione alla morte di un addetto alle pulizie nel 2017 quando era sovrintendente al teatro dell’Opera di Roma. I giudici della quarta sezione hanno disposto anche una provvisionale, immediatamente esecutiva, di 220 mila euro per la violazione della norma in materia di sicurezza sul lavoro.
Condannata anche la titolare della ditta dove prestava servizio l’operaio deceduto alcuni giorni dopo essere caduto da una scala mentre svolgeva la pulizia straordinaria della ‘fossa’ del palcoscenico.
RICORSO IN APPELLO – L’avvocato difensore di Fuortes ha dichiarato: “Una sentenza sconcertante per cui faremo ricorso in Appello. Una sentenza che condanna Fuortes per una morte sul lavoro ma non in dipendenza di un rischio sul lavoro. Una morte che si è verificata perché l’operaio è scivolato dal primo gradino della scala ed aveva nel sangue un tasso alcolemico di 1.3g/l. La ragione per cui è scivolato è legata al tasso di alcol nel sangue. Non so come in questo caso si possa chiamare in causa il Sovrintendente del Teatro.